tom ford

L’ADDIO ALLA MODA DI TOM FORD S'AVVICINA: PER IL “FINANCIAL TIMES” LO STILISTA SI È ROTTO LE PALLE DELLA MODA E “NON SAREBBE DISPOSTO A ESSERE COINVOLTO NEI PROGETTI DELLA SUA FASHION HOUSE DOPO IL 2023” – LA SUA MAISON STA PER ESSERE RILEVATA DA "THE ESTÉE LAUDER COMPANIES" - DOPO L’ADDIO ALLE PASSERELLE, FORD POTREBBE LANCIARSI NEL CINEMA, DOPO IL SUCCESSO DI “A SINGLE MAN” E DI “ANIMALI NOTTURNI”

Da www.pambianconews.com

 

tom ford 1

Il deal con The Estée Lauder Companies (ELC) potrebbe segnare l’addio alla moda di Tom Ford. A sostenerlo è il Financial Times, che cita  una fonte anonima vicina al designer, secondo cui Ford “non sarebbe più interessato alla moda” e di conseguenza “non sarebbe disposto ad essere coinvolto (nei progetti della sua fashion house) oltre il 2023”.

 

profumi tom ford

La scorsa settimana, il gruppo Estée Lauder, già proprietario di marchi come Clinique, La Mer e Aveda, ha ufficializzato la firma dell’accordo di acquisizione, per 2,8 miliardi di dollari (quasi 2,7 miliardi di euro), della griffe Tom Ford, della quale era partner già da tempo. In base all’accordo, Tom Ford, fondatore e CEO di Tom Ford International, continuerà a ricoprire il ruolo di creativo del marchio dopo il closing dell’operazione, previsto per la prima metà del 2023 e fino alla fine dell’anno. Domenico De Sole, presidente di Tom Ford International, rimarrà come consulente fino a quella data.

tom ford

 

L’operazione prevede inoltre che Zegna, a cui fa capo la licenza del menswear Tom Ford dal 2006, prenda in gestione a lungo termine l’intero business legato alla divisione moda, gestendo il prêt-à-porter uomo e donna, gli accessori, l’underwear, la gioielleria, il childrenswear, i prodotti tessili e l’homewear. Marcolin, licenziatario dell’eyewear Tom Ford dal 2005, continuerà a occuparsi del segmento occhiali. ELC ipotizza che il marchio possa raggiungere la soglia del miliardo di dollari di vendite nette “nei prossimi due anni”.

 

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Tom Ford ha fondato la sua azienda nel 2005, un anno dopo aver lasciato Gucci, di cui è stato direttore creativo per dieci anni, contribuendo ad una nuova fase di splendore della maison italiana. Secondo stime di mercato lo stilista ricaverà dalla cessione della sua casa di moda circa 1,1 miliardi di dollari, al netto delle tasse. La vendita della sua griffe è arrivata alcuni mesi dopo le dimissioni da presidente del Cfda.

 

Durante la pandemia, nel settembre 2021 Tom Ford ha perso il marito Richard Buckley, partner per 35 anni e con cui ha cresciuto il figlio Jack, evento che lo ha profondamente segnato. Secondo la stampa di settore, l’eventuale addio alla moda potrebbe tradursi in nuovi impegni di Tom Ford nel mondo del cinema, dopo il successo dei film ‘A Single Man’ e ‘Animali Notturni’, da lui diretti, rispettivamente, nel 2009 e nel 2016.

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