prete crisi vocazioni

UNA CAPPELLA MOLTO AMBITA – DOVRÀ RISPONDERE PER STALKING UN 62ENNE CHE PER 18 MESI AVREBBE DATO IL TORMENTO AL PARROCO DELLA CHIESA DELLA NATIVITÀ DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO A ROMA: L’UOMO PRETENDEVA CHE LE CONFESSIONI DURASSERO ALMENO TRE ORE, FACEVA IRRUZIONE IN SAGRESTIA, LANCIAVA SGUARDI AMMICCANTI E IN PIÙ DI UNA OCCASIONE AVEVA MANIFESTATO I SUOI “DESIDERI FISICI” AL PRETE - E ANCORA: TELEFONATE, APPOSTAMENTI, ARRIVANDO A…

Estratto dell’articolo di Michela Allegri per "il Messaggero"

 

prete

Durante la messa non distoglieva gli occhi dall'altare, lanciando sguardi ammiccanti, e quando la celebrazione era finita si dirigeva verso la sagrestia con la scusa di chiedere spiegazioni sull'omelia. In realtà, era un escamotage per trascorrere del tempo da solo con l'uomo di cui diceva di essersi innamorato: il parroco. Pretendeva che le sue confessioni durassero almeno tre ore.

 

prete

E non perdeva occasione per dichiarare i suoi sentimenti al sacerdote, diventando anche aggressivo dopo i rifiuti ripetuti. Tanto che il prete, estenuato dopo più di un anno di insistenze, aveva deciso di sporgere denuncia. Adesso il fedele, Gabriele L., 62 anni, rischia di finire a processo con l'accusa di stalking (…) I fatti sono recenti: sono accaduti tra il 2021 e il 2022 in via Urbisaglia, alle spalle della Basilica di San Giovanni, nella chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo.

 

LE ATTENZIONI Le lusinghe e le attenzioni non gradite sono andate avanti per 18 mesi e sono iniziate nel gennaio del 2021.

(…) Quando veniva invitato ad andarsene, l'indagato si metteva davanti alla porta bloccando il passaggio al sacerdote. E ancora: telefonate, appostamenti, irruzioni in sacrestia. Durante quei colloqui infiniti l'uomo ripeteva al reverendo di essere innamorato e manifestava «desideri fisici» nei suoi confronti, annota ancora il pm negli atti.

stalking

 

LA DENUNCIA Dopo avere sopportato per mesi, il prete ha deciso di sporgere denuncia, raccontando di non essere più in grado di svolgere la funzione con serenità.

 

(…) Interrogato in Procura, l'uomo ha negato davanti al pubblico ministero le contestazioni: «Sono un fedele molto devoto», è il senso delle dichiarazioni rilasciate al magistrato, che non sono bastate a fare archiviare il caso.

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