roald dahl

LE COMICHE DEL POLITICAMENTE CORRETTO – LA CASA EDITRICE “PUFFIN BOOKS” HA DECISO DI RISCRIVERE I LIBRI DI ROALD DAHL CENSURANDO ALCUNE PAROLE CHE FANNO RIFERIMENTO ALL’ASPETTO FISICO, ALL’ETNIA E AL GENERE DEI PERSONAGGI RACCONTATI – NEI TESTI È STATA DEPENNATA LA PAROLA “GRASSO”. VIA ANCHE “FEMMINA FORMIDABILE”, TRASFORMATA IN “DONNA FORMIDABILE” E I PICCOLI “OOMPA LOOMPAS” DELLA “FABBRICA DI CIOCCOLATO” NON SONO PIÙ “PICCOLI” UOMINI” MA “PICCOLE PERSONE” (CHE CAMBIA?) – PURE SALMAN RUSHDIE SI INCAZZA: “DOVREBBERO VERGOGNARSI

 

 

Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”

 

roald dahl 1

Quando Salman Rushdie, ancora convalescente dopo le coltellate di un fanatico che lo scorso agosto gli ha tolto l’uso di un occhio e di una mano, lancia l’allarme su questioni di libertà di espressione, il mondo farebbe bene a ascoltarlo. Nessuno meglio di lui conosce l’argomento.

 

«Roald Dahl non era un angelo, ma questa è un’assurda censura. Puffin Books e gli eredi di Dahl dovrebbero vergognarsi», ha twittato Rushdie, commentando la notizia che l’editore Puffin — appartiene alla gloriosa Penguin, dato che rende tutto ancora più allarmante — ha deciso d’accordo con gli eredi dell’autore (1916-1990) di riscrivere i suoi libri, togliendo riferimenti al genere, alla razza, al peso, cancellando parole come «grasso», «piccolo», «nano» per non offendere nessuno. […]

 

roald dahl 4

Dahl, uomo complicato, autore amatissimo, ha lasciato in eredità una miniera d’oro: i suoi eredi hanno diramato ai media le scuse postume per le frasi di Dahl sugli ebrei, che disprezzava, prima di vendere a Netflix nel 2021 i diritti del catalogo dahliano per 450 milioni di euro. È uno dei più grandi scrittori del Novecento, la cui opera (James e la pesca gigante, La fabbrica di cioccolato, Furbo il signor Volpe, Il coccodrillo enorme) trascende il genere — la letteratura per bambini — nella quale viene per abitudine incluso.

libri roald dahl

 

I testi di Dahl sono stati cambiati dal suo editore inglese d’accordo con gli eredi: La fabbrica di cioccolato, capolavoro del 1964 che ha ispirato due film di enorme successo, perde «enormemente grasso» che è stata modificata in «enorme» (stesso destino per il libro del 1970 Furbo il signor Volpe).

 

 

 

 

La parola «grasso» è stata sistematicamente eliminata, anche da Il coccodrillo enorme, James e la pesca gigante, Le streghe e Gli sporcelli. La Miss Trunchbull di Matilde da «femmina formidabile» è ora «donna formidabile»; i piccoli Oompa Loompas della Fabbrica di cioccolato non sono più «piccoli uomini» ma «piccole persone»; e Bunce del Signor Volpe non è più nano, non è più panciuto. È semplicemente Bunce.

la fabbrica di cioccolato

 

Puffin si è appoggiato ai «sensitivity reader» di Inclusive Minds, agenzia specializzata in «inclusione e accessibilità nella letteratura per bambini». La pagina del copyright delle nuove edizioni dei libri di Dahl editi da Puffin spiegherà: «Questo libro è stato scritto molti anni fa, quindi rivediamo regolarmente la lingua per assicurarci che possa continuare a essere apprezzato da tutti oggi». […]

Salman Rushdiesalman rushdie

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