emanuele scieri

SCIERI, OGGI E DOMANI – IL PARÀ MORTO 19 ANNI FA A PISA? NON È STATO UN INCIDENTE, MA UN ECCESSO DI NONNISMO: ALESSANDRO PANELLA, L’EX CAPORALE ARRESTATO IERI, STAVA PER FUGGIRE IN CALIFORNIA – TORTURE NEL SONNO, CALCI ALLE BRANDE, ESCREMENTI FATTI INGERIRE ALLE MATRICOLE: ECCO COME I “NONNI” TRATTAVANO I NUOVI ARRIVATI ALLA CASERMA GAMERRA DI PISA

 

 

Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

 

emanuele scieri 8

Emanuele Scieri non aveva compiuto ancora 25 anni. Si era appena laureato in Giurisprudenza e aveva scelto la Brigata paracadutisti Folgore per assolvere l' obbligo del servizio di leva. È morto precipitando da una torre dove si appendevano i paracadute in uno dei luoghi più oscuri della caserma Gamerra di Pisa, dove c' era chi spacciava droga e i «nonni» si divertivano a vessare le reclute.

 

emanuele scieri 9

Dopo 19 anni di indagini chiuse e riaperte, di omertà, di «non ricordo», di inspiegabili omissioni, si ha quasi la certezza che quel ragazzo intelligente, che amava la disciplina e ancora di più la vita, non si è ucciso come una prima inchiesta aveva ipotizzato, ma è stato vittima del «nonnismo».

 

emanuele scieri 6

Tre persone sono accusate di concorso in omicidio volontario ma anche d' essere tra i responsabili di una situazione di prevaricazione che aveva trasformato la caserma, scuola per le reclute, un inferno.

 

Uno degli indagati, Alessandro Panella, 39 anni, è agli arresti domiciliari. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Pisa, Alessandro Crini, stava per fuggire in California, dove da dieci anni ha la residenza e il doppio passaporto.

emanuele scieri 5

 

Un' intercettazione tra il padre e il fratello di Panella lo confermerebbe. «Alessandro - dice il padre - è importante che tu riesca a partire». E lui risponde: «Mi chiarisci le idee. Prima avevo il dubbio di rimanere in Italia, ora non ce l' ho più. Rinuncio alla cittadinanza e appena arrivo in Usa lo comunico al consolato».

 

emanuele scieri 7

E sugli stivali anfibi sequestrati durante una perquisizione che potrebbero conservare tracce biologiche della vittima, Panella risponde: «Sono quelli nuovi. I vecchi li ho buttati via una settimana fa».

 

Altre due persone, commilitoni inseparabili di Panella, Luigi Zabara di Roma e Andrea Antico di Rimini, quest' ultimo militare dell' Esercito in servizio, sono inquisite a piede libero. La procura, che ha riaperto il caso lo scorso anno dopo l' inchiesta della commissione parlamentare, è convinta che Emanuele, «il dottor Scieri», come lo ha chiamato non senza un po' di commozione il procuratore Crini, sia stato picchiato con calci e pugni e poi costretto a togliersi i pantaloni e a salire su quella torre.

emanuele scieri 4

 

E sospetta che altre violenze siano state compiute su quella recluta sino a farla cadere nel vuoto. Era la notte del 13 agosto del 1999 e il corpo del giovane siciliano rimase lì ad agonizzare per ore.

«Se lo avessero soccorso, avrebbe potuto essere salvato», ha ribadito ieri il procuratore, ma invece il sospetto è che i tre indagati (e forse altri complici che adesso si sta cercando di individuare) siano fuggiti come codardi.

emanuele scieri 3

 

Il corpo di Emanuele fu ritrovarono il 16 agosto alle 14. Il caldo aveva già determinato l' inizio del processo di decomposizione, nessuno se ne era accorto.

 

emanuele scieri 2

Nelle carte delle indagini della procura e della commissione parlamentare con le testimonianze di allora, giovani soldati parlano di un' atmosfera di terrore diffuso. Tra i più attivi persecutori c' erano i tre indagati, con in testa il caporale Panella.

 

Un testimone, allora soldato di leva, racconta di torture del sonno con il caporale che impediva alle reclute di dormire «dando non solo calci alle brande, ma schiaffeggiando i presenti, ordinando loro di fare 150 flessioni». E chi, sfinito, cadeva a terra veniva colpito con pugni sul dorso. Ma c' era di peggio.

emanuele scieri 1

 

Come la «comunione», un miscuglio di escrementi umani che i nonni facevano annusare e a volte persino ingerire ai malcapitati.

 

Quella sera probabilmente Emanuele Scieri fu scelto come preda per i nonni, forse più di tre. Alcuni di loro potrebbero aver fumato droghe. La procura sta indagando anche su questo.

funerale di emanuele scieriscieri gamerra

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...