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CELLE BOLLENTI – UNA CUOCA 43ENNE HA RAPPORTI SESSUALI CON ALMENO TRE DETENUTI IN UN CARCERE DELLO STATO DI NEW YORK E VIENE ACCUSATA DI STUPRO, CONTATTO FORZATO E CATTIVA CONDOTTA UFFICIALE - SECONDO LA LEGGE, LE SUE VITTIME SONO RITENUTE INCAPACI DI CONSENSO PERCHÉ…

Ida Artiaco per "www.fanpage.it"

 

Jennifer Parker-1

Ha avuto rapporti sessuali con almeno tre detenuti e per questo è stata accusata di violenza sessuale. È successo in un carcere dello Stato di New York, precisamente presso il St. Lawrence County Correctional Facility a Canton, dove l'ex cuoca della struttura detentiva, la 43enne Jennifer Parker, avrebbe avuto incontri occasionali con tre carcerati che lavoravano nella cucina della struttura sotto la sua supervisione.

 

Come riporta la stampa locale, ieri, giovedì 13 dicembre, il procuratore generale dello Stato Barbara Underwood ha reso noto che sarà perseguita per i reati di stupro, atti sessuali, promozione del contrabbando carcerario, contatto forzato e cattiva condotta ufficiale. Secondo la legge, le sue vittime sono ritenute incapaci di consenso per la loro condizione di reclusione.

 

SESSO CARCERE

La donna, dal canto suo, si è difesa dichiarandosi non colpevole. Jennifer Parker è stata supervisore della cucina del carcere di Canton dal 2010 fino allo scorso giugno, quando si è dimessa dall'incarico, che prevedeva la gestione sia degli impiegati civili che dei detenuti che si occupavano della preparazione del cibo per tutto il personale.

sesso carcere1

 

L'arresto della donna è arrivato dopo mesi di indagini, condotte dalla polizia dello Stato di New York, che hanno dimostrato come l'ex cuoca avesse avuto rapporti sessuali con alcuni dei detenuti dal 2011 al 2014, tutti sotto la sua diretta supervisione. "Quello che la signora Parker ha fatto – ha detto il procuratore Barbara Underwood – rappresenta una orribile quanto scioccante violazione del suo dovere.

SESSO IN CARCERE

 

Di certo, ha usato la sua posizione di forza e abusato della sua autorità per trarre vantaggi sessuali, compromettendo la sicurezza di tutti".

 

 

SESSO IN CARCERE

 

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