festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli

DIO CI SALVI DALLA FURIA DELLE DONNE (CONTRO LE ALTRE DONNE) - LA CENA PER L’8 MARZO SI È TRASFORMATA IN MEGA SCAZZO IN UN RISTORANTE DI NAPOLI DOVE SONO VOLATI SCHIAFFI, CAZZOTTI E BOTTIGLIATE - MENTRE SUL PALCO SI ALTERNAVANO CANTANTI NEOMELODICI, TRA I TAVOLI È ESPLOSO IL PANICO TRA LE COMMENSALI: URLA, STREPITI, PIANTI, PERSONE SVENUTE A TERRA, CAMERIERI TERRORIZZATI E UOMINI CHE TENTAVANO INVANO DI PLACARE GLI ANIMI – IL VIDEO STRACULT DELLA RISSA CON LA CHIAMATA ALLA POLIZIA: “QUI NON CI CAPISCE NIENTE, È IL CAOS…”

 

Cristina Liguori per “il Messaggero”

 

festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 9

Maxi rissa a suon di schiaffi, cazzotti, bottigliate e tirate di capelli. Un 8 marzo atipico, violento, saltato alla ribalta del web per una serie di video che ritraggono un centinaio di persone coinvolte nella zuffa proprio nella giornata internazionale delle donne. La scazzottata è avvenuta al ristorante la Lanterna di Villaricca, lungo la circumvallazione esterna, durante un evento musicale dove era prevista l'esibizione di numerosi cantanti neomelodici napoletani.

 

E mentre sul palco si alternavano Natale Galletta, Marco Calone, Gianni Fiorellino, Mauro Nardi, Rico Femiano, Giusy Attanasio, Rosy Viola, Alessio, Stefania Lay, Enrico Armani, Luciano Caldore, Brunella Gori e Rita De Crescenzo, in sala improvvisamente saliva la tensione. Scene di panico si sono verificate per l'intera serata all'arrivo dei cantanti, con spintoni e guardie del corpo esasperate, fino ad esplodere poi in una maxi zuffa senza esclusione di colpi.

festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 7

 

I VIDEO Non si sa cosa e chi abbia scatenato la rissa, ma i video restituiscono immagini raccapriccianti con donne stese al suolo semisvenute, urla, improperi, richieste di aiuto, pianti, uomini che cercano di sedare gli animi, camerieri sotto shock e spaventati, increduli per quanto stava accadendo sotto i loro occhi.

 

Magari una battuta di troppo oppure uno screzio tra alcune delle presenti, ma sta di fatto che quella che doveva essere una tranquilla festa tra donne come tante altre se ne svolgono nei locali di tutta Italia è diventata un'autentica bolgia infernale, con tanto di feriti e fuggi fuggi generale. Diverse, naturalmente, le chiamate ai carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto. I militari hanno calmato i presenti e avviato le indagini (anche grazie ai video che circolano sul web) per chiarire le eventuali responsabilità.

festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 3

 

IL POST I gestori del ristorante dopo la diffusione delle immagini in rete hanno pubblicato un post per spiegare l'accaduto e prendere le distanze dalle violenze verificatesi nelle loro sale: «Purtroppo quello che è accaduto non è derivato in alcun modo da noi - si legge -. Si è creata una situazione di panico durante la serata per cui si è generato un grande caos. Abbiamo anche noi allertato le forze dell'ordine perché la situazione era ingestibile.

 

Ci troviamo oggi a dover riaprire con una struttura che risente dei danni provocati ieri e a fare il possibile per risolvere tutto al più presto. Anche noi ci sentiamo vittime di quanto accaduto poiché non era gestibile da parte nostra. Vi ringraziamo per la comprensione e vi invitiamo a non rivolgere a noi le lamentele». Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Borrelli. «Le scene, particolarmente violente, immortalano la sala del locale diventata all'improvviso un enorme ring, con persone che giacciono ferite a terra oppure scappano impaurite gridando, mentre altre continuano a colpirsi senza ritegno con sedie e oggetti».

festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 13

 

Quasi un controsenso, nel momento in cui la ricorrrenza è diventata l'occasione per ricordare sia le violenze subite dalle donne, sia le atrocitù della guerra in Ucraina. Insiste Borrelli: «Il modo peggiore per celebrare una giornata che dovrebbe essere consacrata al ricordo delle vittime di femminicidio e al sostegno alle tante donne che subiscono quotidianamente violenza dentro e fuori le mura domestiche. Mi auguro che tutti i protagonisti di questa vergognosa serata siano identificati e puniti come meritano».

festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 4festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 1festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 10festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 11festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 2festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 12festa delle donne, rissa in un ristorante di napoli 6

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...