fedez tiziano ferro

“GUARDA CASO CERTI TEMI DIVENTANO IMPORTANTI SOLO NEI MOMENTI DI PRESENTAZIONE DI UN DISCO...” – FEDEZ SMASCHERA TIZIANO FERRO CHE, DOPO AVER FRIGNATO DA VITTIMA, SNOBBA LA SUA PROPOSTA DI UN PROGETTO CONTRO L’OMOFOBIA – MA COME MAI L’INDIGNAZIONE DI FERRO ARRIVA IN RITARDO? LA RISPOSTA CE LA DÀ FEDEZ: “QUESTA CANZONE L’HAI ASCOLTATA 10 ANNI FA E IL TUO PRODUTTORE MI DISSE CHE TI STRAPPÒ ANCHE UN SORRISO. LA VERITÀ È CHE NON TI È ANDATA GIÙ UNA MIA RIMA SULLA TUA PRESUNTA EVASIONE FISCALE…” – E NELLA POLEMICA SPUNTA PURE FABRI FIBRA - VIDEO

 

FEDEZ RISPONDE A TIZIANO FERRO
FEDEZ RISPONDE A TIZIANO FERRO

Daniela Seclì per "www.fanpage.it"

 

fedez risponde a tiziano ferro

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'album ‘Accetto miracoli‘, Tiziano Ferro ha criticato Fedez, accusandolo di bullismo e battute sulla sua sessualità per una strofa contenuta nella canzone ‘Tutto il contrario‘, uscita dieci anni fa. Fedez, dopo avere appreso le parole dell'artista, ha provato a distendere il clima proponendo a Ferro di fare un duetto. Poco fa, in una serie di Instagram Stories, ha fatto sapere di non avere ricevuto alcuna risposta:

 

"Ieri ho cercato di chiarire il mio pensiero sull'accusa di omofobia e bullismo cercando di prendere l'ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo. Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta, né privatamente né pubblicamente, questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole ‘omofobo', ‘bullo' e ‘omofobia'. Dove tra l'altro sembra che la mia sola giustificazione sia stata quella di dire ‘avevo 19 anni' quando in realtà ho detto tutt'altro".

fedez ferro

 

La canzone ‘Tutto il contrario'

La strofa incriminata, presente nella canzone ‘Tutto il contrario‘, dice: "Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti". Fedez è tornato a ribadire che non era sua intenzione offendere il cantante. In quella canzone, come suggerisce il titolo, diceva l'esatto contrario di ciò che pensa realmente:

fedez risponde a tiziano ferro su instagram 11

 

"La canzone si intitola ‘Tutto il contrario'. Ovvero scrivo tutto il contrario di ciò che penso e anche nel momento in cui l'ho scritta non ha mai voluto essere un testo omofobo ma tutto il contrario! Mi sono solo stupito di questo tempismo in cui parte una caccia alle streghe per un mio testo di 10 anni fa".

 

Tiziano Ferro ha duettato con Fabri Fibra

Così, Fedez non ha potuto fare a meno di rimarcare come Tiziano Ferro non sia stato così fiscale con altri cantanti che hanno inserito nelle loro canzoni strofe che denigrano gli omosessuali. Ad esempio Fabri Fibra, con cui Ferro ha duettato nella canzone ‘Stavo pensando a te':

 

fedez paranoia airlines 1

"Dopo aver provato a trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo, mi trovo costretto a chiedermi se Tiziano Ferro perdoni i testi omofobi solo a Fabri Fibra con cui ha duettato due anni fa. Questa attenzione per i testi del passato non c'è stata? Come mai? Non ce l'ho con Fabri Fibra ma con l'unilaterale attenzione verso una mia canzone di 10 anni fa. Questo mi dimostra che ieri non si è voluta combattere l'omofobia ma si è voluta combattere la mia persona sfruttando un tema così delicato".

tiziano ferro nel backstage del gay village foto di bacco

 

La verità secondo Fedez

Infine, Fedez ha espresso quella che ritiene sia la verità. È convinto che Tiziano Ferro ce l'abbia ancora con lui per una frase contenuta nella canzone ‘Comunisti col rolex': "Tiziano Ferro si è comprato l'attico di fianco a Fedez con i soldi risparmiati, a cena con il fisco inglese". Così ha concluso:

 

fedez

"La verità Tiziano, è che quella canzone l'hai già ascoltata quando uscì 10 anni fa tanto che il tuo produttore Michele Canova mi disse che ti strappò anche un sorriso. La verità è che a te non è andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale da 3 milioni di euro che nulla ha a che fare con dei temi così delicati come l'omofobia e il bullismo. La verità è che certi temi purtroppo diventano importanti solo nei momenti di presentazione di un disco e non vedo volontà per altro.

 

tiziano ferro con il maglione di natale

Mi spiace perché questa operazione non ha portato niente di buono per nessuno. Oggi non si parla di omofobia, non si parla del disco di Tiziano ma si parla di Tiziano Ferro contro Fedez. E a cosa serve? A cosa porta? Al nulla cosmico. La mia vita, quello che ho fatto e quello che ho scritto testimoniano che saremmo potuti essere dalla stessa parte nella guerra all'omofobia ma hai preferito di no. Mi dispiace davvero per questo".

 

fedez risponde a tiziano ferro su instagram 7

 

fedez risponde a tiziano ferro su instagram 9fedez risponde a tiziano ferro su instagram 5fedez risponde a tiziano ferro su instagram 6fedez risponde a tiziano ferro su instagram 13fedez ferragni in viaggio fedez risponde a tiziano ferro su instagram 1fedez risponde a tiziano ferro su instagram 10fedeztiziano ferrofedez risponde a tiziano ferro su instagram 12fedeztiziano ferro 4fedez risponde a tiziano ferro su instagram 3fedez risponde a tiziano ferro su instagram 2fedez risponde a tiziano ferro su instagram 4fedez risponde a tiziano ferro su instagram 8tiziano ferro 3tiziano ferro 2tiziano ferro 1fedez risponde a tiziano ferro su instagram

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…