nicolas mathieu charlotte casiraghi

MOLLATO UN FIDANZATO, NE ARRIVA UN ALTRO - CHARLOTTE CASIRAGHI HA UN NUOVO AMORE: LA PRINCIPESSA È STATA PAPARAZZATA CON LO SCRITTORE NICOLAS MATHIEU IN UN CAFFÈ DELLA GARE DE L’EST A PARIGI – LE FOTO HANNO SCATENATO IL GOSSIP DOPO CHE LA 37ENNE SI È LASCIATA CON IL PRODUTTORE DIMITRI RASSAM DAL QUALE HA AVUTO DUE FIGLI – MATHIEU È NATO IN UN QUARTIERE POPOLARE DI EPINAL...

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

Nicolas Mathieu Charlotte Casiraghi

La principessa e lo scrittore formano la nuova coppia di cui si parla in Francia. Charlotte Casiraghi e Nicolas Mathieu sono stati fotografati da Paris Match in un caffè della Gare de l’Est, davanti alla stazione, nei giorni in cui lo scrittore presenta il suo nuovo libro Le ciel ouvert che raccoglie poesie e brevi testi pubblicati negli ultimi anni su Instagram. […]

 

Mathieu, 45 anni, è uno scrittore di grande successo, vincitore del Prix Goncourt nel 2018 con il romanzo E i figli dopo di loro pubblicato in Italia da Marsilio, che ha tradotto anche il successivo La canzone popolare uscito l’anno scorso. Dichiaratamente di sinistra, Mathieu interviene spesso nei dibattito pubblico francese, è molto critico nei confronti del presidente Macron e ha preso posizione contro la riforma delle pensioni che un anno fa ha scosso il Paese.

 

Nicolas Mathieu Charlotte Casiraghi

Casiraghi, 37 anni, laureata in filosofia alla Sorbona, ambasciatrice di Chanel, ha lanciato nel 2015 gli «Incontri filosofici di Monaco» e scritto con Robert Maggiori il libro «Archipel des passions», sorta di piccolo trattato sulle passioni umane. Charlotte Casiraghi ha due figli, di 10 e 5 anni, nati dalla relazione con il produttore Dimitri Rassam, mentre Nicolas Mathieu ne ha uno di 11.

charlotte casiraghi

 

L’amore con Charlotte Casiraghi, nipote di Grace Kelly, riporta a uno dei temi trattati da Nicolas Mathieu nei suoi romanzi, ovvero la possibilità e la difficoltà di incontrarsi e amarsi quando si proviene da classi sociali diverse. Mathieu, nato in un quartiere popolare di Epinal, nella provincia francese, figlio di una madre impiegata e di un padre operaio specializzato, in un’intervista a Sette qualche mese fa diceva di sentirsi un «transfuga di classe» come i personaggi dei suoi romanzi. […]

nicolas mathieu 5charlotte casiraghi dimitri rassamnicolas mathieu 1dimitri rassam e charlotte casiraghi in chanelnicolas mathieu 2charlotte casiraghi 2nicolas mathieu 3nicolas mathieu 4nicolas mathieu 6

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO