cher memoir

CHER UNA VOLTA – A 78 ANNI LA CANTANTE SGANCIA LA SUA AUTOBIOGRAFIA “CHER” CHE USCIRÀ IN DUE VOLUMI: DALL’INFANZIA IN ORFANOTROFIO, ALLA PIPÌ ADDOSSO QUANDO ANDÒ AL CINEMA LA PRIMA VOLTA FINO AI GIOCHI CON LE FIGLIE DI LIZA MINNELLI E DEAN MARTIN – LA SBANDATA PER WARREN BEATTY A 15 ANNI, L’AUTO RUBATA AL SUO PRIMO FIDANZATO E IL LEGAME CON SONNY BONO INFEDELE CRONICO E CAPACE, NEGLI SCOPPI D’IRA, DI BRUCIARE IN GIARDINO I SUOI INDUMENTI DA TENNIS – OGGI HA UNA STORIA CON ALEXANDER EDWARDS, TOYBOY CON 40 ANNI DI MENO E… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it

 

cher 4

Condensare in un libro 78 anni di vita corsa al massimo, di cui sessanta cantando, era impossibile. Per questo Cher, l’autobiografia della “dea del pop”, uscirà in due volumi. La sua è una lunga storia di cose impossibili diventate possibili: aveva 19 anni quando il suo singolo scalò la classifica insieme a Sonny Bono, diventato il suo boyfriend quando lei ne aveva 16 e lui undici di più.

 

Cher è l’artista che ha superato ogni linea rossa, passando dal cinema al canto, dal pop al teatro, capace di vincere un Oscar per Stregata dalla luna, un Emmy per Cher: the farewell tour e il Grammy per Believe. Il suo viso a metà tra divinità greca e eroina da storia gotica è apparso su ogni tipo di schermo, cinematografico, televisivo, e la sua voce è diventata colonna sonora per generazioni di indomabili romantici in tutto il mondo. Cher ha cominciato quando c’era il vinile, c’è ancora nell’epoca di Spotify.

 

cher 3

La sua è stata anche una vita dai molti lati cupi, alcuni dei quali emergono nel libro confessione che, come racconta lei stessa, ha finito per sfibrarla. Il titolo è Cher: the memoir, parte one (in uscita in Usa martedì 19 novembre da HarperCollins, dal 3 dicembre in Italia) […] il primo concerto di Elvis che le segnò la vita. Come la sua prima volta al cinema per vedere Dumbo, quando per l’emozione si fece la pipì addosso.

 

cher memoir

Da bambina giocava con le figlie di Liza Minnelli e Dean Martin e a 15 aveva avuto una sbandata per Warren Beatty, che ne aveva 25. La prima auto fu una Chevrolet del ’57, una cosa alla Jack Kerouac, rubata dal suo fidanzato. Ma lei stessa aveva rubato un giorno un cavallo, quando era a scuola, e poi era salita su un treno. Ritagli di vita caotica e intima, come la foto di lei bambina, assieme ai genitori, in piedi all’aperto, circondati dalla neve, in New Mexico.

 

Tutto è cominciato con la nascita, nel 1946, e un nome già pieno di premesse: Cheryl Sarkisian. La madre, Georgia Holt, era cantante e attrice nata nella rurale Arkansas. Il padre, Johnnie Sarkisian, un tipo descritto come truffatore e eroinomane, attratto solo dal profumo dei dollari. I due si erano sposati giovanissimi, lui 20 anni, lei 19. Tre mesi dopo Georgia era rimasta incinta e aveva pensato di abortire. Ci aveva ripensato, ed era nata Cheryl. Per assicurare alla figlia una futuro, lasciata in una casa famiglia, la madre aveva accettato un impiego in un diner, servendo pancake e bacon a clienti di veloce passaggio.

cher 2

 

Cher riuscì a lasciare l’orfanotrofio e a crescere in una famiglia di amici […] Il legame con Sonny Bono occupa un capitolo a parte: lui era stato il suo pigmalione e agente e compagno, ma anche l'uomo che la impose nel mondo della musica, controllando però ogni sua frequentazione. In coppia hanno dominato le classifiche, tra gli anni ’60 e ’70. La voce, il talento e le cicatrici della vita l’hanno portata a seguire la propria strada, staccandosi dalle paranoie di lui, infedele cronico e capace, negli scoppi d’ira, di bruciare in giardino gli indumenti da tennis dei lei. “Si prese tutti i miei soldi”, scrive Cher. […] Bono morirà in un incidente con gli sci nel ’98, ma il loro matrimonio era finito da un pezzo, nel ’75.

cher 1

 

Cher si era sposata nel frattempo con Gregg Allman, da cui aveva divorziato quattro anni dopo. Poi cominciò a frequentare David Geffen, che la aiutò a risollevare le sue finanze. […] A completare il quadro della rinascita, l’amore per i due figli, Elijah Skye Blue Allman e Chaz Bono, quest’ultimo transgender.

 

Adesso la leggenda del pop è tornata con uno dei suoi ex fidanzati, Alexander “A.E”, Edwards, che ha quarant’anni di meno e con cui si era lasciata a maggio. Anche qui, come con Bono, il rapporto è sentimentale e artistico. […]

Cher e Alexander Edwardselvis presley e chercher con liberace chercherCher e Alexander Edwardschercherchercher cher - The Jennifer Hudson Showcher - The Jennifer Hudson Showcherchercher nel 1972chercher alexander edwardsCHER E ALEXANDER EDWARDS cher con sonny bono

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…