chiara ferragni #lovefiercely lovefiercely

MA QUANTO È BELLA LA GENEROSITÀ SE MI FA GUADAGNA’! – CHIARA FERRAGNI HA MISCHIATO AFFARI E BENEFICENZA PIÙ VOLTE DI QUANTO PENSIATE: OLTRE AI CASI GIÀ NOTI, C’È ANCHE LA CAMPAGNA “LOVE FIERCELY” A SUPPORTO DI CIG ARCIGAY. L’INFLUENCER HA PRIMA DONATO 50MILA EURO E POI HA MESSO IN VENDITA MAGLIETTE, SCARPE E UNA COLLANINA CON UN CIONDOLO ARCOBALENO. ALLA FINE SOLO ALTRI 10MILA EURO, RICAVATI DALLA VENDITA DELLA COLLANA, SONO STATI DEVOLUTI ALL’ASSOCIAZIONE – STESSA OPERAZIONE CON SOLETERRE…

Estratto dell’articolo di Viola Giannoli per "la Repubblica"

 

chiara ferragni lovefiercely 4

Metto la firma su un prodotto, talvolta stipulo un contratto per promuoverlo, lo vendo in negozio, sul mio sito o su altre piattaforme con cui spesso ho accordi commerciali, alla fine una parte imprecisata dell’imprecisato ricavato va in beneficenza oppure parte una donazione standard anche se chi compra pensa che solo acquistando farà del bene.

 

Funziona più o meno così il metodo di Ferragni e di molti altri influencer, ovvero la pratica di legare, talvolta confondere, business e beneficenza. Nel tempo operazioni simili hanno preso anche il nome di brand activism, social washing, «mercificazione di una giusta causa», fino ad arrivare a parlare ora di «campagna pubblicitaria ingannevole» o, peggio, di una presunta «truffa». […] A scavare tra le iniziative commerciali e benefiche dell’imprenditrice, emerge più di un episodio in cui si può quantomeno parlare di grandi generosità e poca trasparenza.

chiara ferragni lovefiercely 5

 

A San Valentino 2022 Ferragni lancia la campagna Love fiercely a supporto di Cig Arcigay Milano e dona 50mila euro. «La campagna — spiega Arcigay Milano — ha visto la pubblicazione di alcuni contenuti social tesi a veicolare il messaggio dell’accettazione verso le persone Lgbtq+ e non ha riguardato operazioni di tipo commerciale. Le risorse donate, di cui la nostra associazione ha senz’altro beneficiato, hanno sostenuto attività e servizi come la formazione di docenti e studenti sul bullismo e la discriminazione». Ferragni però crea anche una linea di ciondoli arcobaleno a forma di cuore con la scritta True Love.

 

Sui siti il gioiello è esaurito ma si legge ancora: «Acquistando uno dei pezzi della collezione contribuirai, insieme a Ferragni, a sostenere il progetto Scuola di Cig Arcigay Milano». Dopo la prima donazione, spiega Arcigay, «Ferragni ha scelto di donare altri 10mila euro, nell’ottobre 2022, parte del ricavato delle vendite di un ciondolo realizzato per il Pride». Una cifra libera senza che sia noto il ricavato totale o il numero di gioielli venduti a 90 euro l’uno. Si vende per donare, certo, ma la campagna stessa a un certo punto viene utilizzata per fare pubblicità al brand di gioielli.

chiara ferragni lovefiercely 2

 

Ancor prima, dicembre 2017, Ferragni sceglie un’altra azione meritoria: sostenere la fondazione Soleterre, devolvendo il ricavato di un mese di vendita degli accessori presenti sul suo account Depop alla pediatria del San Matteo di Pavia. Borse e abiti usati che in gran parte l’imprenditrice riceve in regalo per il suo lavoro di influencer. Anche stavolta non è chiaro quanti capi siano stati venduti e quanto sia stato devoluto. […]

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