legrier chicago polizia usa

LI FANNO NERI! A CHICAGO UN POLIZIOTTO HA UCCISO UN RAGAZZO E UNA DONNA DI COLORE, MADRE DI CINQUE FIGLI - LA CITTÀ ERA GIÀ STATA TEATRO DI PROTESTE NEI GIORNI SCORSI PER UN INCIDENTE SIMILE, CHE ERANO CULMINATE CON LA RICHIESTA DELLE DIMISSIONI DEL SINDACO RAHM EMANUEL

 

Paolo Mastrolilli per “la Stampa”

 

BETTIE JONES BETTIE JONES

Torna a salire la tensione razziale a Chicago, dopo che un poliziotto ha ucciso un ragazzo e una donna nera nella notte fra venerdì e sabato. La città era già stata teatro di proteste nei giorni scorsi per un incidente simile, che erano culminate con la richiesta delle dimissioni del sindaco Rahm Emanuel.

 

Secondo le notizie ancora frammentarie pubblicate dal Dipartimento di polizia, alle 4,25 della mattina fra il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, alcuni agenti hanno risposto ad una chiamata di emergenza che veniva dal quartiere della West Side, e denunciava una lite famigliare.

 

Quando sono arrivati sul posto, i poliziotti sono stati affrontati da quello che un comunicato stampa del Dipartimento ha descritto come «un soggetto combattivo». Il confronto si è trasformato in scontro, per ragioni che le autorità non hanno chiarito, e un poliziotto ha reagito sparando. Quintonio Legrier, uno studente universitario nero di 19 anni, è stato colpito ed è morto alle 4,51 in ospedale; Bettie Jones, una sua vicina di 55 anni madre di cinque figli, ha perso la vita poco dopo, alle 5,14, in un altro ospedale.

 

BETTIE JONESBETTIE JONES

Il dipartimento non ha rivelato l' etnia dell' agente coinvolto nello scontro, e quindi non è chiaro se fosse bianco. La madre di Legrier, Janet Cooksey, ha detto al giornale locale Chicago Tribune che il figlio si era diplomato alla Gwendolyn Brooks College Preparatory Academy e studiava ingegneria alla Northern Illinois University: «Stava realizzando qualcosa». La donna ha ammesso che Legrier aveva problemi mentali, ma ha aggiunto che la polizia non doveva reagire come ha fatto: «Pensavamo che gli agenti ci aiutassero e lo portassero in ospedale, e invece lo hanno ucciso. Non aveva una pistola, ma una mazza».

 

QUINTONIO LEGRIERQUINTONIO LEGRIER

Il precedente La Cooksey ha chiesto le scuse del sindaco Emanuel, che è stato appena coinvolto in una vicenda simile a quella di Ferguson. Nel 2014 il poliziotto bianco Jason Van Dyke aveva sparato 16 volte contro il sedicenne nero Laquan McDonald, uccidendolo. Nei giorni scorsi era stato pubblicato il video di questa sparatoria, che aveva costretto il capo della polizia di Chicago Garry McCarthy a lasciare il suo posto. Da quell' episodio erano scoppiate proteste in strada, in cui i manifestanti avevano chiesto le dimissioni anche del sindaco.

LA MADRE DI QUINTONIO LEGRIERLA MADRE DI QUINTONIO LEGRIERCHICAGO - LA POLIZIA UCCIDE DUE PERSONE DI COLORECHICAGO - LA POLIZIA UCCIDE DUE PERSONE DI COLORE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)