ATTICI DEGLI APOSTOLI - CHIESTA LA CONDANNA DI TRE ANNI DI RECLUSIONE, PER IL REATO DI PECULATO, A CARICO DELL'EX PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE “BAMBINO GESÙ” GIUSEPPE PROFITI - LE ACCUSE RIGUARDANO LA DISTRAZIONE DI FONDI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ATTICO DEL CARDINAL BERTONE - L’ACCUSA: “EMERSO UN QUADRO DESOLANTE…”
1 - VATICANO: PROCESSO; CHIESTI 3 ANNI RECLUSIONE PROFITI
(ANSA) L'ufficio del Promotore di Giustizia vaticano ha chiesto la condanna di tre anni di reclusione, per il reato di peculato, a carico dell'ex presidente della Fondazione Bambino Gesù Giuseppe Profiti. L'accusa chiede per l'imputato anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e 5mila euro di multa. Per l'ex tesoriere Massimo Spina il Promotore ha chiesto "l'assoluzione per insufficienza di prove". Il peculato riguarda la distrazione di fondi per la ristrutturazione dell'appartamento del card. Tarcisio Bertone.
2 - VATICANO: PROCESSO; ENOC, BERTONE MI DISSE ERA ESTRANEO
(ANSA) - Il presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, oggi ha testimoniato nel processo per la distrazione di fondi della Fondazione Bambino Gesù per la ristrutturazione dell'appartamento dell'ex Segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone, che, secondo la Enoc "non era d'accordo" con tale iniziativa. "Quando incontrai il cardinal Bertone mi disse che che non era a conoscenza né d'accordo con questo tipo di operazione", ha dichiarato Enoc.
3 - VATICANO: PROCESSO; ACCUSA, EMERSO QUADRO DESOLANTE
(ANSA) - Il processo per peculato contro due ex manager del Bambino Gesù, Giuseppe Profiti e Massimo Spina, ha fatto emergere "una vicenda desolante, caratterizzata da opacità, silenzi, pessima gestione della cosa pubblica". Lo ha sottolineato il Promotore di Giustizia aggiunto Roberto Zanotti, parlando di "un quadro complessivo desolante" in premessa alle richieste specifiche nei confronti degli imputati. Un quadro che "non è oggetto specifico del processo" ma "non è esaltante".
4 - VATICANO: PROMOTORE GIUSTIZIA, C'È STATO ECCESSO DI POTERE
(ANSA) - L'ex presidente della Fondazione Bambino Gesù, Giuseppe Profiti, come "autorità pubblica è incorso in un vizio di eccesso di potere", "ha utilizzato male le sue potestà gestionali", quindi pur agendo "apparentemente in conformità delle legge" non ha tenuto conto che "le scelte dovevano essere rispettose dei limiti interni" per "l'interesse pubblico" ma anche rispettose della "logica e dell'imparzialità".
Così il Promotore di Giustizia aggiunto Roberto Zanotti ha motivato la richiesta di condanna per Profiti. Il fatto, ovvero la destinazione di 422mila euro della Fondazione per la ristrutturazione dell'appartamento del cardinale Tarcisio Bertone "non è in dubbio" e quindi il Promotore ha contestato le motivazioni della difesa, ovvero che quell'investimento serviva per l'attività di raccolta fondi. L'appartamento - ha fatto notare il promotore - "non è mai stato utilizzato né da Profiti né dal nuovo presidente" per questi scopi.
5 - VATICANO: PROCESSO; ENOC, GRAVISSIMO DANNO A BAMBINO GESÙ
(ANSA) - La diffusione delle notizie riguardanti l'operazione di distrazione di fondi dalla Fondazione Bambino Gesù alla ristrutturazione dell'appartamento dell'ex Segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, ha provocato "un danno gravissimo" alla Fondazione e all'ospedale Bambino Gesù. Lo ha detto il presidente Mariella Enoc che oggi ha testimoniato nel corso del processo.