bambini e droga-6

“CI SONO BAMBINI CHE NEMMENO GATTONANO E SONO POSITIVI ALLA DROGA” – L’ALLARME DEL DIRETTORE DEL CAV DI PAVIA CARLO LOCATELLI: “I CASI SONO RADDOPPIATI IN 10 ANNI. SPESSO QUESTI BIMBI TROVANO IN CASA UNA PALLINA E LA INGERISCONO. MA CAPITA ANCHE CHE GENITORI, PER TRANQUILLIZZARE O ZITTIRE UN FIGLIO CHE PIANGE, SOMMINISTRINO UNA PICCOLA QUANTITÀ DI MARIJUANA PER FARLO ADDORMENTARE. UNA PRATICA PERICOLOSISSIMA CHE…”

Rosa Scognamiglio per "www.ilgiornale.it"

 

bambini e droga 4

Bambini piccoli, talvolta ancora in fasce, e già positivi alla droga. Giungono ai pronto soccorso in stato di coma, trasportati in ambulanze che corrono a sirene spiegate, da un capo all'altro della città, nel tentativo di salvare loro la vita. Si tratta dei cossidetti ''assuntori accidentali di stupefacenti'', bebé o poco più, che ingeriscono dosi disseminate in giro per casa dai propri genitori, abituali consumatori di sostanze droganti.

 

Un dramma silenzioso, l'allarme ignorato, che la gigantesca ombra del Covid rischia di oscurare pericolosamente. ''Si tratta di un fenomeno in repentino aumento, - spiega alla redazione de Il Giornale.it il Dottor Carlo Locatelli, tossicologo di fama conclamata e direttore del Centro Antiveleni Maugeri di Pavia - i casi stanno raddoppiando anno dopo anno. Ci sono bambini che neanche gattonano e risultano positivi alle sostanze droganti''.

bambini e droga 11

 

La cronaca recente riporta casi di bambini, talvolta di pochi mesi, positivi alla marijuana. Cosa sta succedendo?

''Si tratta di un fenomeno in repentino crescendo. C'è un numero elevato di casi, in aumento costante da ormai circa 10 anni, di bambini positivi al Thc, il principio attivo drogante della marijuana in foglie o dell'hashish in resina. La maggior parte dei pazienti che diagnostichiamo con problematiche di questo genere, talvolta bebè che hanno appena imparato a gattonare, viene da contesti familiari in cui si fa uso di stupefacenti.

 

bambini e droga 5

Questi bambini trovano accidentalmente in casa una pallina di color marroncino e, pensando che sia un cioccolatino o una caramella, la ingeriscono. Si tratta di piccole quantità, che magari su un adulto non sortirebbero alcun effetto ma per un bambino, invece, sono potenzialmente letali. Tant'è che molto spesso arrivano al pronto soccorso in coma''.

 

Come si individua tempestivamente un caso di coma da sostanza drogante?

''Quando un bambino arriva in ospedale in coma e non ci sono chiare evidenze di una malattia classica, si cercano cause tossicologiche. A quel punto, lo si sottopone ad un esame del sangue o delle urine. Considerano che in un bimbo piccolo i livelli di tetraidrocannabinolo dovrebbero essere completamente negativi, basta quella variazione minima per definire un quadro clinico di intossicazione da sostanze droganti.

bambini e droga 6

 

In tal caso, ovviamente, dapprima si provvede a ristabilire il paziente - più o meno occorrono dalle 24 alle 36 ore - e poi, laddove le circostanze relative alle modalità di assunzione siano poco chiare, si attivano altre procedure''.

 

In che senso 'poco chiare', non si tratta sempre di assunzione accidentale?

''Purtroppo no. Anzi, il maltrattamento di minori mediante la somministrazione di droghe è un sommerso di cui si parla poco, ma è molto diffuso. Ma talvolta è problematico per noi capire se c'è un dolo, quindi una intenzionalità, da parte del genitore oppure no.

bambini e droga 7

 

Ormai ci sono in giro prodotti che contengono marijuana in piccola quantità (caramelle, biscotti, eccetera) acquistabili agevolmente. Non servono a nulla, se non per vendere marijuana a basso tenore, ma quella dose minima di tetraidrocannabinolo che contengono è sufficiente a segnelare un valore positivo nelle urine del bambino''.

 

Quindi ci sono genitori che drogano volontariamente i propri figli? Se sì, in che modo lo fanno?

''Sì. Talvolta lo fanno per stare tranquilli, magari il bimbo piange e loro vogliono zittirlo per consumare la dose in santa pace. Così, gli somministrano una piccola quantità di marijuana per farlo addormentare. Ma è chiaro che, specie per un bebè di pochi mesi, può essere pericolosissimo. Quanto alle modalità, invece, la somministrazione è molto semplice. Sul mercato ci sono olii da cucina alla marijuana, ad esempio, quindi basta condire una pappa. Tuttavia si tratta di situazioni meno frequenti rispetto agli episodi accidentali''.

bambini e droga 3

 

Riscontrate mai casi di positività a cocaina o eroina?*

''In genere si tratta di hashish o marijuana. La cocaina o l'eroina, posto qualche caso eccezionale, non sono così diffuse. Anche perché è difficile che un bambino sia attratto da della polvere bianca, ad esempio, o da un triciato di foglia. Sono anche meno belli nel colore.

 

Invece, è più probabile che riconosca in una pallina colorata qualcosa di appettibile, commestibile. Quando siamo di fronte ad una situazione in cui si rileva la presenza di droghe diverse da quelle comunemente definite ''leggere'', vuol dire che è stata somministrata per via iniettiva. Ma ripeto, si tratta di casi rari, per fortuna''.

bambini e droga 10

 

Quali sono le conseguenze per i bambini assuntori accidentali di droghe?

''Generalmente nessuna, in 24/36 ore si rimettono e torna tutto alla normalità, l'evento viene rimosso in fretta. Si tratta spesso di casi reversibili. Poi, è chiaro, che se l'intervento è tardivo, perché magari i genitori sono sotto l'effetto di sostanze stupefacenti quando il bambino sta male e quindi non si rendono conto della gravità, si può arrivare financo al decesso''.

 

Quindi ci sono stati dei bambini che sono morti?

bambini e droga 8

''Sì. Per fortuna, però, non è così frequente. Nei rari casi in cui si è accaduto, il decesso è stato causato da un mix di sostanze stupefacenti. Ma si tratta di situazioni ben più articolate e complesse che talvolta finiscono nelle mani della magistratura''.

 

Può accadere che un bambino sviluppi una dipendenza da stupefacente dopo un'intossicazione?

''Se si tratta di un episodio accidentale e unico, assolutamente no. Se invece, mettiamo nel caso di un bambino già più grande e consapevole, c'è una reiterazione, è chiaro che può insorgere una dipendenza. Ci sono dei bambini dipendenti da diverse sostanze stupefacenti già all'età di 9 o 10 anni.

 

Magari hanno cominciato per emulazione dei genitori, un po' come accade per il fumo o il tabacco, e poi ne sono diventati consumatori abituali. Ma che per una singola intossicazione da sostanza drogante si possa sviluppare una dipendenza, lo escludo''.

bambini e droga 9

 

Il vostro monitoraggio si estende sull'intero territorio nazionale. Da quale città ricevete più segnalazioni?

''Purtroppo è un fenomeno che non distingue aree geografiche più a rischio di altre, nessun luogo è immune da questo fenomeno. La situazione è la medesima da Bolzano a Palermo, da Milano a Roma.

 

Non è possibile fare un distinguo per città o contesto sociale. Ad oggi, è diventato agevolissimo procurarsi della droga, in qualunque luogo ci si trovi. Dopotutto stiamo parlando di sostanze con un costo accessibile, non proibitivo come nel caso della cocaina e non sono difficili da reperire''.

bambini e droga 1

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...