bambino ricovero bimbo ospedale

CI SIAMO GIOCATI PURE LE PEDIATRIE – OLTRE CENTOMILA MINORI OGNI ANNO IN ITALIA VENGONO RICOVERATI IN REPARTI PER ADULTI: I PICCOLI PAZIENTI, CHE HANNO BISOGNO DI CURE SPECIALISTICHE O SI DEVONO SOTTOPORRE A UN INTERVENTO, SI RITROVANO A DOVER CONDIVIDERE LA DEGENZA CON PERSONE MATURE – TUTTA COLPA DELLE CARENZE STRUTTURALI E DELLA GRAVE MANCANZA DI POSTI LETTO DI TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA: CE NE SONO SOLO 273 PER UNA POPOLAZIONE DI 9,8 MILIONI DI BAMBINI…

Estratto dell’articolo di Serena Riformato per “La Stampa”

 

bambina in ospedale 4

Oltre centomila minori ogni anno in Italia vengono ricoverati in reparti per adulti. Avviene soprattutto per cure specialistiche e chirurgiche: i piccoli pazienti ricevono assistenza in base alla patologia, ma spesso a prescindere dall'età.

 

[…] Secondo quanto stabilisce la Carta di Abio (Associazione per il bambino in Ospedale), «i bambini e gli adolescenti hanno diritto ad essere ricoverati in reparti pediatrici – e mai in reparti per adulti – possibilmente aggregati per fasce d'età omogenee affinché si possano tenere in debita considerazione le differenti esigenze».

bambina in ospedale 1

 

I dati del ministero della Salute elaborati dalla stessa associazione evidenziano quanto spesso questa buona pratica venga disattesa: negli ospedali generali circa un bambino su quattro nella fascia 0-18 anni è in degenza in reparti per adulti. Nel 2021, in numeri assoluti, la percentuale si traduce in oltre 112 mila minori tra 0 e 18 anni.

 

Le ragioni sono varie. Difficoltà organizzative, sempre più centri sono monospecialistici, gli ospedali raramente collaborano e più spesso competono. […]

 

bambina in ospedale 3

Il problema è intensificato dalle carenze strutturali del sistema. A inizio novembre, con una lettera pubblicata su Lancet, la Società di Anestesia e rianimazione neonatale e pediatria italiana ha denunciato la grave mancanza di posti letto di Terapia intensiva pediatrica. In Italia sono solo 273 per una popolazione di 9,8 milioni di bambini e adolescenti under 18: un letto disponibile ogni 36mila pazienti circa.

 

Gli standard europei raccomanderebbero un rapporto di un posto ogni 20mila/30mila bambini. Non sorprende quindi che nel triennio 2019-2021, su un totale di 6.254 minori ricoverati nelle terapie intensive, quasi la metà, 2.754, il 44%, siano finiti nelle terapie intensive per adulti. Fra le specialità, il ricovero di minori nei reparti ordinari avviene in ortopedia e traumatologia nel 34% dei casi.

 

BAMBINO OSPEDALE

Seguono la chirurgia generale e l'otorinolaringoiatria (16%). In una nota della Federazione delle Società scientifiche e delle associazioni dell'Area Pediatrica Elisa Fazzi, presidente della Società italiana neuropsichiatria infanzia e adolescenza, riassume i numeri del fenomeno nel suo settore: «Il 30% dei ricoveri per disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva avviene in reparti psichiatrici per adulti e il 10% dei ricoveri psichiatrici avviene in stato di necessità in reparti psichiatrici per adulti, nonostante tale collocazione sia gravemente inappropriata».

 

bambina in ospedale 2

In occasione della presentazione del Libro Bianco dell'assistenza pediatrica in Italia della Fiarped, le associazioni hanno stilato alcune proposte per riformare l'assistenza dei bambini ed evitare che vengano curati dagli specialisti per adulti: garantire il riconoscimento dell'età pediatrica da 0 a 18 anni (in alcune regioni si ferma a 14, in altre a 16); riconoscere le sub-specialità pediatriche; rafforzare i servizi di neuropsichiatria infantile sul territorio e a livello ospedaliero; e incrementare i posti letto in Terapia intensiva pediatrica.

bambino in ospedale 1bambino in ospedale 4bambino in ospedale 3bambino in ospedale 2bambino in ospedale 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...