CI RISIAMO! A BISENTI, VICINO TERAMO, IL 25ENNE DAMIANO BUFO È MORTO MENTRE FACEVA MOTOCROSS DOPO ESSERSI SCHIANTATO CONTRO UNA CATENA D'ACCIAIO TESA TRA DUE ALBERI (E' L'ENNESIMO CASO CHE VEDE COINVOLTO UN MOTOCICLISTA) - IL GIOVANE SI STAVA ALLENANDO SU ALCUNI TERRENI DI CAMPAGNA INSIEME AGLI AMICI QUANDO, ALL’INIZIO DI UNA STRADINA PRIVATA, HA TROVATO DAVANTI A SE' LA CATENA DI FERRO - IL SINDACO: "UNA GRANDE SCIAGURA, POSSO IMMAGINARE CHE..."
Estratto da www.corriere.it
Ucciso da una catena di acciaio posizionata tra due alberi a Bisenti (Teramo). La vittima è un giovane di 25 anni, Damiano Bufo, residente a Pineto. Stando alle prime notizie, Bufo stava facendo motocross con la sua moto e ha trovato sul suo percorso la catena di ferro all’inizio di una stradina privata: ha sbattuto il collo ed è caduto, riportando gravi lesioni.
La catena, tesa tra due alberi, era lì per delimitare un’area e impedire l’accesso alla stradina. L’impatto violentissimo avrebbe provocato una forte emorragia. I primi ad intervenire sono stati gli amici che hanno dato l’allarme. Sul posto è arrivata un’autoambulanza della postazione 118 di Bisenti.
Ancora scosso il sindaco di Bisenti, Renzo Saputelli: «Non sono andato sul luogo. Ma posso solo dire che si tratta di una grande sciagura, di una cosa che non doveva succedere. La zona dell’incidente è composta da terreni perlopiù incolti, privati. Posso immaginare che quella catena chiusa da un lucchetto servisse a chiudere una proprietà. E che forse, ripeto forse, la velocità o la distrazione abbiano impedito di notarla».
Pare che il giovane si stesse allenando su terreni privati con un gruppo di 6 amici che frequentava da anni, nella frazione di San Nicola a Bisenti. I giovani partecipano alle gare di cross a livello regionale e sono ben attrezzati sia in termini di protezione individuale che di carrello per trasportare le moto su strada. […]