lite condominiale

CI VEDIAMO IN TRIBUNALE - DUE MILIONI D’ITALIANI FANNO CAUSA PER ROGNE CONDOMINIALI: ODORI, RUMORI, AUTO POSTEGGIATE MALE, PIANTE, ANIMALI DOMESTICI - A NEW YORK HANNO PROVATO A CONTENERE I DANNI CON BIBLIOTECHE CONDOMINIALI: SPAZI CO-GESTITI DOVE LE PERSONE SCAMBIANO LIBRI E SI CONOSCONO - MOTIVO? SOCIALIZZARE RIDUCE GLI SCAZZI

LITE CONDOMINIALE

Alfredo Arduino per “la Verità”

 

Qualcuno ha detto che il segno di pace andrebbe scambiato, oltre che in chiesa, anche alle riunioni di condominio. E non aveva torto perché, secondo uno studio dell'associazione degli amministratori di immobili, ogni anno circa 2 milioni di italiani fanno causa per questioni condominiali. E il più delle volte si vedono respingere il ricorso di fronte al giudice di pace.

 

L'Anammi ha anche stilato una classifica delle liti condominiali: al primo posto ci sono gli odori e i rumori provenienti da altri appartamenti. Il secondo motivo scatenante è l' automobile parcheggiata in uno spazio non autorizzato nel garage. Ma anche le urla dei bambini che giocano in cortile non sono più molto tollerate e poi dà fastidio chi innaffia le piante e fa cadere l' acqua o chi porta gli animali domestici in ascensore. Ma andare in tribunale comporta tantissime spese e immani perdite di tempo.

tribunale

 

Sempre che il giudice non archivi tutto perché si tratta più di antipatie tra vicini di casa che altro. Per questo si cerca sempre più spesso di trovare soluzioni «amichevoli». Che però non sono sempre facili da mettere in pratica.

 

Letture pacificheNegli ultimi anni qualcuno ha pensato di utilizzare la cultura per superare i contrasti. E così, a partire da Milano, sono nate le prime biblioteche condominiali. Oggi questa tendenza si è estesa in moltissime città. Proprio il capoluogo lombardo è la capitale del fenomeno, con ben 9 iniziative sparse sul territorio cittadino. L' ultima è stata inaugurata pochi giorni fa nella ex portineria delle case popolari di via Giovio al civico 24.

LITE CONDOMINIALE

 

Qui è possibile condividere i libri e prenderli in prestito per poi riportali al loro posto. Ma c' è di più: tutti i lunedì mattina vengono organizzate letture ad alta voce e così, fra un caffè, un dolce e qualche chiacchiera, i vicini si conoscono e fanno amicizia. La formula funziona e ha dimostrato di essere un rimedio efficace contro liti, cause e processi.

 

A dimostrarlo sono le esperienze già collaudate nel capoluogo lombardo: dalla biblioteca condominiale aperta nelle popolari di via Russoli 18 (periferia Sud) a quella presente in via Pistonchi 2 (zona San Siro). Gli spazi messi a disposizione sono gestiti dai custodi sociali, che organizzano le attività e vigilano sul rispetto delle regole. Le biblioteche ospitano fino a 2.000 libri (messi a disposizione da condomini e volontari) compresi i volumi dedicati ai bambini.

TRIBUNALE

 

Nella maggior parte dei casi vengono organizzate anche letture collettive, che rappresentano occasioni preziose di socialità e antidoti pacifici alle possibili diatribe.

Molto positiva, sempre a Milano, è l' esperienza della biblioteca di via Rembrandt 12, allestita all' interno della ex portineria da uno degli inquilini, che è riuscito a coinvolgere poi anche i suoi vicini.

 

È stata la prima ad aprire, nel 2013, e a fare da apripista alle altre iniziative. Ma grande successo riscuote anche la biblioteca del caseggiato dell' Umanitaria di via Solari 40, ricavata in un' ex panetteria, e il book crossing di via Rucellai 12.

 

LITE CONDOMINIALE

Senza dimenticare Bibarà, in piazzale Dateo, che è dedicata ai bambini. E poi la biblioteca La Conca, vicino ai Navigli, aperta a tutti e gestita da giovani e adulti con problemi di salute mentale seguiti dall' ospedale San Paolo. E il Bookstore solidale di via Boccherini, nato nel 2014. A partire da Milano i progetti si sono estesi in tutta Italia e ovunque hanno dimostrato di sedare gli animi: le cause sono diminuite del 50%.

 

Esperienze positiveCosì è andata, per esempio, a Reggio Emilia dove i condomini di via Ricasoli 8 hanno condiviso tutti i propri libri. Così nella sala comune è nata la prima biblioteca condominiale della città. Un' esperienza simile è stata sperimentata anche a Roma. Dove nel 2014 è stata inaugurata Al Cortile, la biblioteca aperta nella sala riunioni dello stabile di via Giovanni da Castel Bolognese 30, ma ormai aperta a tutto il quartiere Trastevere. L' atmosfera è amichevole, ma le regole sono ferree: la consultazione in loco è possibile il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina, i libri si possono portare via per un massimo di 30 giorni, poi vanno riconsegnati.

 

LITE CONDOMINIALE

Le attività non mancano: spesso il sabato pomeriggio si fanno conferenze e incontri, che coinvolgono sempre più persone. Affari assicurati Il successo di queste iniziative è confermato anche dall' esperienza di New York. Nella Grande Mela le biblioteche condominiali esistono da moltissimi anni e sono diffuse in modo capillare.

 

Nei palazzi che le ospitano è molto più facile vendere una casa. Perché? Gli acquirenti sanno bene che la qualità della vita, in un condominio che fa della condivisione il suo cavallo di battaglia, è più alta.

 

E per questo sono disposti anche a spendere un po' di più. Ecco perché anche nel nostro Paese il fenomeno è sempre più diffuso. E porta con sé lo sviluppo di un' idea più social della vita condominiale. Fatta di spa, palestre, lavanderie, ludoteche, piscine, campi da tennis, gruppi Whatsapp, feste, aperitivi. Tutto condiviso fra vicini di casa, che preferiscono vedersi in biblioteca che in un' aula di tribunale.

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…