IL CLIENTE: SE NON HA RAGIONE...SRAGIONA! - IN INGHILTERRA, UNA 19ENNE DEVASTA UN NEGOZIO DI TELEFONIA DOPO IL NO ALLA RICHIESTA DI RIMBORSO PER UN CELLULARE ACQUISTATO TRE MESI PRIMA - LO STAFF DEL NEGOZIO: "IL TELEFONO FUNZIONAVA PERFETTAMENTE ED ERA PASSATO IL TEMPO MASSIMO PER IL RIMBORSO. QUANDO LE ABBIAMO PROPOSTO DI CAMBIARLO CON UN ALTRO O DI VENDERLO A UN PREZZO MINORE, HA URLATO A UN IMPIEGATO: 'SPERO CHE TUA MAMMA VENGA STUPRATA'" - VIDEO
Estratto da www.leggo.it
19ENNE INGLESE DEVASTA NEGOZIO DI TELEFONIA
Lavorare a contatto con il pubblico è solitamente impegnativo. In alcuni casi, però, è davvero infernale. Lo testimonia ciò che è accaduto in un negozio di telefonia domenica 9 giugno, quando una cliente di 19 anni si è presentata in cassa e ha richiesto il rimborso per un cellulare acquistato tre mesi prima. Quando i dipendenti si sono rifiutati di concederglielo, la ragazza ha scatenato il caos, distruggendo tutto ciò che era a portata di mano, minacciando e insultando pesantemente lo staff. Alla fine è intervenuta la polizia, che ha arrestato la donna.
19ENNE INGLESE DEVASTA NEGOZIO DI TELEFONIA
[…]. «Voleva il rimborso per un telefono comprato tre mesi prima. Il telefono era nuovo, quando l'ha acquistato, e voleva il rimborso perché aveva "bisogno di soldi per comprare una cosa"». Tuttavia, lo staff le ha fatto presente che la motivazione da lei fornita non era accettabile per poterle concedere il rimborso dato che il cellulare funzionava perfettamente. Inoltre era passato il periodo di tempo massimo per poter chiedere il rimborso. L'offerta dei dipendenti è stata di cambiarlo con qualcos'altro oppure di venderlo al negozio a un prezzo minore rispetto a quello dell'acquisto.
19ENNE INGLESE DEVASTA NEGOZIO DI TELEFONIA
«Ha preteso il rimborso completo e poi ha dato di matto - si racconta -. Lo staff ha chiamato la polizia dato che ha iniziato a danneggiare la merce. Ha visto una signora anziana che la riprendeva e l'ha inseguita. Un'altra donna in carrozzina le ha intimato di lasciar stare la signora e hanno cominciato a litigare. È stata ripresa mentre usava insulti razziali e diceva a un impiegato "spero che tua mamma venga stuprata". Ha minacciato di sputare sui dipendenti e sul pubblico». […]