cliomakeup clio zammatteo

“IL TEMPO CHE PASSA? NON MI PESA. MI VEDO PIÙ BELLA ADESSO DI QUANDO AVEVO 17 ANNI” – QUALCUNO AIUTI CLIO ZAMMATTEO, ALIAS CLIOMAKEUP, A FARE CHIAREZZA TRA I SUOI PENSIERI: PIANGEVA IN VIDEO PARLANDO DI “MOMENTO DIFFICILE”, OGGI DICE DI AVER VISTO LE COSE IN MANIERA PIÙ GRANDE DI QUELLE CHE ERANO. DA PALADINA DELL’ACCETTAZIONE, SI È FATTA LA BLEFAROPLASTICA: “NON SI VEDE”. (E ALLORA A COSA È SERVITO?) – GLI UNDICI MILIONI DI FATTURATO, LE LAGNE PER LE CRITICHE E… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Giulia D’Aleo per “la Repubblica”

 

Clio Zammatteo

Quasi metà della sua vita Clio Zammatteo l’ha trascorsa da protagonista dei social. Conosciuta ai più come ClioMakeUp, il nome del canale YouTube aperto nel 2008 e della sua linea di prodotti cosmetici, la 41enne bellunese ha scritto le regole del beauty online raggiungendo una community di oltre dieci milioni di persone. Un successo inaspettato, che ha posto l’imprenditrice sotto gli spietati riflettori social.

 

Clio Zammatteo

Era una di quelle bambine che rubano i trucchi alla madre?

«Al massimo la crema per il viso, ma se lo scopriva si arrabbiava moltissimo. Ero lontana dalle ragazzine di oggi, mi sentivo bruttina: avevo l’apparecchio, i capelli a scodella, facevo gli scout».

[…]

 

Il makeup quando arriva?

«Finito il liceo mi sono iscritta a un corso in video design a Milano dove ho conosciuto mio marito, Claudio Midolo. Non ero un genio del video editing, ma mi ero accorta che mi divertiva truccare i miei compagni di corso per i videoclip. Così tre mesi dopo la laurea ci siamo trasferiti a New York, dove ho frequentato una scuola per truccatori e ho aperto il canale su YouTube».

cliomakeup clio zammatteo 6

 

Ricorda il primo video?

«Benissimo, ma non l’ho mai pubblicato. Imitavo i tutorial delle americane, mi sentivo ridicola. Solo più avanti condivisi un video di presentazione, ma speravo non lo vedesse nessuno».

[…]

 

Quando è diventata una cosa seria?

«Verso il 2014, quando abbiamo aperto il blog. Ma fino al lancio della mia linea cosmetica nel 2017 non sapevo se sarebbe durata, sui social c’erano tante meteore».

Clio Zammatteo

 

Lei non lo è stata.

«Forse perché ero spontanea e non rappresentavo quel modello di bellezza irraggiungibile che si vedeva in televisione».

 

Non ha avuto nessuna spinta?

«No, tutto quello che ho guadagnato l’ho ottenuto a partire dai miei risparmi».

 

Oggi che la sua azienda fattura più di 11 milioni, che rapporto ha con i soldi?

«Posso concedermi delle cose che prima non potevo permettermi, ma non sono una spendacciona e non mi piace ostentare. Alla serata mondana in mezzo ad altri influencer preferisco quella a casa in pigiama di pile».

 

È invidiata?

«Forse all’inizio, perché di persone che parlano davanti una telecamera è pieno il mondo. Ma da quando sono un’imprenditrice succede molto meno».

cliomakeup clio zammatteo 5

 

Un anno fa, però, si lasciò andare a uno sfogo contro la competizione nel mondo del beauty. Allora aveva anche detto che una persona a lei cara non stava bene.

«Quando si attraversa un brutto momento sembra tutto più grande di quanto sia in realtà. Ora mi accorgo che accade sempre meno che si critichino gli altri nel tentativo di emergere».

 

Un paio di mesi fa ha condiviso un nuovo video in lacrime. “È stato l’anno più difficile della mia vita”, ha detto.

«Questioni troppo personali per raccontarle. Volevo solo dire che anche nella mia vita possono esserci dei momenti difficili e che non tutto quello che vediamo sui social è perfetto».

 

cliomakeup 7

Cos’è che non si vede?

«C’è stato un periodo in cui la mia community aveva percepito come positiva la mia perdita di peso. In realtà ero talmente triste da non riuscire neanche a mangiare».

 

Anche il suo recente intervento di blefaroplastica, con cui ha corretto la palpebra cadente, è stato chiacchieratissimo e criticato.

«In tanti mi dicevano che da paladina dell’accettazione sarei diventata di plastica come tutte le altre, ma dopo l’operazione riconoscono che non si nota quasi la differenza».

 

È stata una scelta libera? Tanti le avevano fatto notare questo suo “difetto”.

cliomakeup clio zammatteo 4

«Hanno accelerato un intervento che era già in programma. La palpebra cadente ce l’ho da sempre e col tempo sarebbe solo peggiorata».

 

Il tempo che passa le pesa?

«No anzi, mi vedo più bella adesso di quando avevo 17 anni. Mi vedevo grassa, non conforme a quello che era considerato bello. Oggi ho una serenità diversa».

 

Le sue figlie di quattro e sei anni si truccano?

«Solo per Halloween e Carnevale. Altrimenti il massimo che concedo loro è il burrocacao».

cliomakeup 6

 

Sui suoi profili social compaiono sempre meno.

«[…] mi sono resa conto che quando andiamo in giro le persone riconoscono mia figlia maggiore ancor prima di me e a lei questa cosa non piace. Sono loro stesse a chiedermi di non fotografarle».

cliomakeup clio zammatteo 3cliomakeup clio zammatteo 2cliomakeup clio zammatteo 1

cliomakeup 5cliomakeup 3cliomakeup 2cliomakeup 4cliomakeup 1cliomakeupcliomakeup clio zammatteo 1cliomakeupcliomakeupcliomakeup 8

[…]

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…