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OJ SIMPSON, UNA TRAGEDIA AMERICANA - RITROVATO UN COLTELLO NELLA VILLA DELL’EX CAMPIONE DI FOOTBALL ACCUSATO (E POI ASSOLTO) DELL’OMICIDIO DELLA EX MOGLIE E DEL SUO AMICO: SI RIAPRE IL CASO? - UN AGENTE HA CONSERVATO LA LAMA PER ANNI SENZA DIRE NULLA - INTERVIENE PURE OBAMA: “SCONCERTATO”

oj simpsonoj simpson

Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

Un coltello misterioso comparso in circostanze strane. L' ultima - o penultima - sorpresa nell' infinita saga di O.J. Simpson. Giallo irrisolto, dove temi razziali, giustizia spettacolo, violenza e manovre lo hanno tramutato nel Caso d' America. Vicenda che ha portato via la vita di Nicole, ex moglie del campione di football, e dell' amico Ronald Goldman, trucidati nel quartiere di Brentwood, a Los Angeles, nel giugno 1994. Pugnalati con un' arma mai trovata nonostante le massicce ricerche.
 

Questi i fatti crudi e per certi aspetti sorprendenti. La polizia ha scoperto, da un mese, che un suo agente aveva ricevuto, anni fa, da un operaio una «lama» probabilmente recuperata tra le macerie della villa di Simpson, edificio abbattuto nel 1998. Ma invece che consegnarla al Dipartimento - recita la versione - l' ha conservata senza dire nulla. Almeno fino a poco tempo fa. E il tutto sarebbe avvenuto - tanto per cambiare - nei pressi di un set cinematografico dove il poliziotto, oggi in pensione, era in servizio come guardia privata.
 

oj simpson e la ex moglie nicoleoj simpson e la ex moglie nicole

L' annuncio ha provocato a dir poco scompiglio. Perfino il presidente Obama si è sentito in dovere di intervenire dicendosi «sconcertato». Sorpresi, invece, gli ufficiali della Omicidi che non sanno spiegarsi il comportamento del detective e stanno ovviamente indagando anche su questo versante.
 

Prudente comunque la loro posizione: non escludono alcun scenario, dalla possibilità che quella sia l' arma usata dal killer o che invece si tratti di una bufala, magari creata da chi è ossessionato dall' intricato caso. Non sarebbe la prima volta che qualcuno cerca notorietà e attenzione.

 

Saranno i test della Scientifica, uniti a nuovi interrogatori, a dover dare una risposta esaminando anche quelle che potrebbe essere macchie ematiche. È apparsa meno diplomatica la reazione di uno degli avvocati membri del famoso «Dream team», la squadra che difese O.J.: è una cosa «ridicola», è stata il commento di Carl Douglas. E altri seguiranno, perché sembra inevitabile nel reality di Simpson.
 

oj simpson oj simpson

Fin dal primo giorno la storia ha riservato sorprese. Una sequenza incredibile: l' omicidio brutale della bella coppia, la clamorosa fuga del campione a bordo del suo Ford Bronco inseguito da decine di pattuglie ed elicotteri, tutto in diretta, con milioni di americani davanti alle tv a guardare fin dove si sarebbe spinto il campione.

 

Quindi il processo contro lo star, sospettato di aver aggredito Nicole e Ronald con micidiali fendenti, poi le rivelazioni sui rapporti tempestosi tra l' accusato e la donna, le denunce, aspetti racchiusi in una controversa indagine con una battaglia furiosa tra la procura e gli avvocati.
 

Ecco davanti alla giuria le scarpe marca Magli con tracce di sangue, il guanto di gomma trovato sulla scena del delitto e associato a O.J., e ancora le prove «contaminate», la battaglia sul Dna, i pregiudizi veri o presunti da parte degli investigatori, gli attacchi alla magistratura.

oj simpson 7oj simpson 7

 

Un dibattimento conclusosi con l' assoluzione dell' imputato e la convinzione di molti che il verdetto sia stato determinato dal colore della pelle. Un trattamento di favore dopo la vergogna del pestaggio da parte degli agenti dell' automobilista afro-americano Rodney King. Giorni di grande tensione con la Casa Bianca - allora c' era Clinton - preoccupata di una nuova rivolta nella metropoli della costa occidentale. Invece nelle strade non successe nulla.
 

o.j. simpsono.j. simpson

Uscito indenne da quella prova O.J. ha avuto altri guai. E non da poco, in quanto in carcere c' è finito comunque. Attualmente sta scontando una pena di 33 anni, conseguenza di una rapina a Las Vegas nel 2007. Sentenza poi commutata: se tutto va bene dovrebbe uscire in libertà vigilata il prossimo anno. Sempre che il coltello non mandi tutto per aria.

 

Gli esperti di questioni legali sostengono che Simpson non può essere processato a meno che non sia investita una corte federale e per il momento - aggiungono - non vi sarebbero i presupposti. Però mai dire mai quando c' è di mezzo Simpson. «Sembra che il mondo non riesca a separarsi da questa storia e i media ne sono ancora attirati», ha detto l' avvocato Douglas, quasi rassegnato ad aspettare la prossima puntata.
@guidoolimpio.

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