roberto brunetti

COM’È MORTO “ER PATATA”? - LA PROCURA DI ROMA HA APERTO UN FASCICOLO PER MORTE COME CONSEGUENZA DI ALTRO REATO E LA POLIZIA HA SEQUESTRATO IL SUO CELLULARE: CHI GLI HA VENDUTO LA COCAINA E L’HASHISH RITROVATE IN CASA? È STATA UN’OVERDOSE? - LEONARDO PIERACCIONI, NERI PARENTI E MASSIMO BOLDI LO RICORDANO AFFETTUOSAMENTE: ““ERA SEMPLICE, SOLARE, SIMPATICO, UN UOMO SENSIBILE, MODESTO E INGENUO”. BENE, BRAVI: MA PERCHÉ NESSUNO L’HA AIUTATO IN QUESTI ANNI? DOPO IL CARCERE, ROBERTO BRUNETTI È STATO ABBANDONATO DA TUTTI, COME HA RACCONTATO MOLTE VOLTE: IL CINEMA LO HA SCHIFATO, I VECCHI AMICI IGNORATO… - VIDEO

Camilla Mozzetti e Gloria Satta per “il Messaggero”

 

roberto brunetti er patata 1

«L'ultima volta che l'ho visto sarà stato un paio di giorni fa: su per le scale con la bambina che correva e lui che le diceva aspetta nì che non ce la faccio, si fermava sempre per un saluto, una battuta, solo qualche sera fa avevo visto in tv un film in cui c'era lui, gliel'avevo detto e mi rispose, signò, sono finiti quei tempi».

 

Alle dieci del mattino in quel cortile di case popolari a pochi metri dalla stazione Tiburtina si sente solo il silenzio. Non c'è più il frastuono di sirene, di urla disperate, delle ruote di una barella che sbattono sul selciato portandosi via il corpo ormai senza vita di Roberto Brunetti, 55 anni.

 

roberto brunetti paparazzi

Er Patata, così era conosciuto l'attore di natali romani, che da ultimo aveva dato il volto ad uno dei fratelli Buffoni nel film diretto da Michele Placido Romanzo Criminale. Il suo corpo è stato trovato venerdì sera, intorno alle 22, riverso supino sul letto, coperto soltanto da un lenzuolo: il cuore non batteva più da diverse ore.

 

La scoperta è stata fatta perché l'ex compagna ed alcuni parenti non lo sentivano da giovedì sera e preoccupandosi, hanno chiamato le forze dell'ordine.

 

Così al terzo piano di quell'edificio con le porte che affacciano sui ballatoi pieni di stendini e fiori poco curati, sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta.

 

Da qui le urla della sorella e dell'ex compagna che sono rimbalzate per tutto l'edificio. Ma nessuno degli altri condomini poteva credere che Er Patata fosse morto. «Pensavo ad un incidente domestico - ricorda Marco Ricciotti, suo vicino - credevo che una donna si fosse scottata perché urlava, non pensavo proprio ad una cosa del genere». In casa di Brunetti la polizia ha trovato tracce di cocaina su un tavolo e due panetti di hashish nonché un bilancino di precisione.

 

ROBERTO BRUNETTI - ER PATATA - POMERIGGIO CINQUE 28 GENNAIO 2021

LA DROGA

Con la droga l'attore aveva combattuto in passato. Legato per tanti anni alla collega Monica Scattini, scomparsa nel febbraio 2015, Er Patata era stato arrestato per possesso ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel 2009, infatti, a seguito di un controllo i carabinieri trovarono nel suo appartamento due panetti di hashish. Nel 2017 fu arrestato mentre acquistava della cocaina.

 

La sua carriera cinematografica ne risentì al punto che l'attore, da tempo lontano dagli schermi, percepiva il reddito di cittadinanza e da qualche mese lavorava in un ristorante di Trastevere. La Procura ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato mentre la polizia ha sequestrato il cellulare al fine di ricostruire telefonate e messaggi e capire da chi Brunetti abbia acquistato la droga.

roberto brunetti monica scattini 2

 

Non si può escludere - ma sarà l'autopsia a dirlo nei prossimi giorni - che sia stata fatale un'overdose. Intanto il mondo del cinema ricorda Er Patata anche con tristezza.

 

«Fu Giovanni Veronesi, che lo conosceva come compagno di Monica Scattini, a suggerirmi di prenderlo per il ruolo del fidanzato agli arresti domiciliari di Barbara Enrichi - ricorda Leonardo Pieraccioni che lo fece esordire come attore in Fuochi d'artificio - Prima di proporgli il film, lo invitai a cena per studiarlo e capii che era perfetto.

 

Lui si adattò subito al set, si divertì molto e, mantenendo i piedi per terra, cominciò a pensare al cinema come sbocco professionale. Era semplice, solare, simpatico. La sua morte mi addolora molto».

roberto brunetti leonardo pieraccioni

 

 

Neri Parenti lo volle in Paparazzi: «Dopo averlo visto in Fuochi d'artificio, lo scritturai per il ruolo del paparazzo nipote di Christian De Sica. Bravissimo in cucina, sul set ci preparava delle cene favolose. Giravamo a Porto Rotondo e ogni giorno, dopo le riprese, andava sul pontile per dar da mangiare ai pesci - ricorda il regista - Malgrado il fisico massiccio, era un uomo sensibile.

 

Monica Scattini e lui, così diversi, formavano una coppia apparentemente improbabile, ma si amavano molto».

ROBERTO BRUNETTI - ER PATATA - POMERIGGIO CINQUE 28 GENNAIO 2021

 

In molti non dimenticheranno la sua allegria «Era simpatico, modesto, anche un po' ingenuo: in albergo venne a sbirciare se avevo la camera migliore della sua... - aggiunge Massimo Boldi - quando giravamo la serie Un ciclone in famiglia, accompagnava sempre Monica Scattini. Se ne sono andati entrambi troppo presto».

roberto brunetti kim rossi stuart romanzo criminale paparazzi film roberto brunetti monica scattini roberto brunetti christian de sica papaarazzi fatti della banda della magliana il ritorno del monnezza roberto brunetti in fuochi dartificio roberto brunetti in fuochi dartificio roberto brunetti fatti della banda della magliana

 

roberto brunetti roberto brunetti monica scattini roberto brunetti er patata roberto brunetti er patata roberto brunetti er patata roberto brunetti roberto brunetti ai funerali di monica scattini roberto brunetti er patata roberto brunetti ai funerali di monica scattini roberto brunetti monica scattini roberto brunetti a domenica live 8roberto brunetti a domenica live 10roberto brunetti a domenica live 9roberto brunetti er patata

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA