paolo calissano

COM’È MORTO PAOLO CALISSANO? - IN CASA DELL’ATTORE NON C’ERA NESSUN BIGLIETTO D’ADDIO, E ANCHE LA COLLOCAZIONE DEL SUO CORPO FA PENSARE CHE NON SI TRATTI DI UN SUICIDIO, MA DI UN DRAMMATICO ERRORE CON GLI PSICOFARMACI (MOLTI) CHE ASSUMEVA - CALISSANO POTREBBE AVER COMMESSO UNO SBAGLIO E AVER ASSUNTO SOSTANZE IN CONTRASTO TRA LORO, O AVER ESAGERATO NELLA DOSE - IL VERO NODO INVESTIGATIVO RIGUARDA IL MEDICO O PIÙ PROBABILMENTE I MEDICI. CHI SONO E COSA HANNO PRESCRITTO DAVVERO?

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

paolo calissano dottoressa gio

 

Pillole per regolare le vibrazioni quotidiane dell'umore: ansia, insonnia, sconforto, euforia. Nell'appartamento dell'attore Paolo Calissano ( Vivere , La dottoressa Giò ) c'erano le benzodiazepine per il sonno e la serotonina antidepressiva. Sostanze da analizzare, confrontare e tradurre.

 

È il motivo per il quale oggi il pubblico ministero Fabrizio Tucci conferirà l'incarico a un esperto tossicologo in grado di confrontare le molecole e dire se fossero tra loro in qualche conflitto. Ma oggi è anche il giorno nel quale i medici legali del Policlinico Gemelli scioglieranno i primi dubbi: anticipazioni sulle cause della morte potrebbero arrivare già in giornata.

 

FABIOLA PALESE PAOLO CALISSANO

Più che a uno scenario suicida - nessun biglietto è stato trovato e anche la collocazione del corpo farebbe pensare a una casualità dell'evento e non a una morte inseguita - si pensa a un drammatico errore. La routine farmacologica di Calissano non doveva essere semplice: l'attore potrebbe aver commesso uno sbaglio nell'assumere sostanze in contrasto fra loro o aver esagerato nella dose. Più difficile l'eventualità di un'assunzione di vere e proprie droghe.

 

paolo calissano 4

L'esperienza degli stupefacenti era alle spalle da quando l'uomo aveva subito un traumatico arresto per spaccio (era il 2005: la sua carriera ne risentì enormemente) e oggi l'attore cinquantaquattrenne era alle prese con un'altra dipendenza, quella dai farmaci.

 

paolo calissano 3

Il vero nodo investigativo riguarda il medico o più probabilmente i medici. Chi sono e cosa hanno prescritto davvero? Come avrebbe confermato la sua ex compagna Fabiola Palese, l'attore era seguito da diversi specialisti. Lo scorso ottobre aveva subito un ricovero in una clinica dove avrebbero dovuto affrontare i problemi legati al suo riposo notturno. È chiaro che i carabinieri della compagnia Trionfale che indaga sulla scomparsa di Calissano dovranno affrontare soprattutto questo aspetto sentendo, ad esempio, il direttore sanitario della struttura che lo ebbe in cura.

 

paolo calissano sabrina donadel

Nel frattempo si sta conducendo un'analisi sull'iPhone dell'attore. Le ultime chiamate partite e ricevute (la serratura di casa non era chiusa da mandate: possibile che non fosse solo?) potrebbero rivelare dettagli utili. Si cerca poi nelle chat altro materiale significativo, monitorando possibili ricette ricevute sul proprio profilo WhatsApp. Un metodo incentivato dall'esplosione della pandemia quello delle ricette online ma da usare con cautela.

 

paolo calissano vivere

 In una intervista al Messaggero , intanto, Fabiola Palese ha raccontato la solitudine dell'attore, spezzando una lancia in favore dell'ipotesi dell'errore nella gestione dei farmaci e affermando di non credere all'eventualità del suicidio. Rimane la grande solitudine di Paolo Calissano. «Aveva sofferto troppo - dice l'ex compagna -. Oltre alla perdita dei genitori lo avevano segnato i trascorsi giudiziari. Il mondo dello spettacolo gli aveva voltato le spalle ma lui voleva una chance di riscatto che nessuno gli ha concesso».

paolo calissano mailde brandi paolo calissano. paolo calissano sara ricci alessandro preziosi paolo calissano. paolo calissano natalia estrada. paolo calissano

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…