fragranza di reato - piero fassino profumo

COME FINIRA’ L’AFFAIRE FASSINO? I TRE SCENARI - LA STORIA DELL’EX MINISTRO INDAGATO PER TENTATO FURTO DI UN PROFUMO ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO PUÒ FINIRE CON L’ARCHIVIAZIONE PER “PARTICOLARE TENUITÀ DEL FATTO”. VISTO CHE IL VALORE DELLA MERCE ERA DI 100-130 EURO, È POSSIBILE CHE LA PROCURA SEGUA QUESTA STRADA - LA STRADA DELL’ARCHIVIAZIONE PER INSUSSISTENZA DI PROVE È AL MOMENTO COMPLESSA VISTE LE 6 TESTIMONIANZE E LA PRESENZA DEI VIDEO CHE RIPRENDONO L’INTERA SCENA – LA TERZA OPZIONE È QUELLA PEGGIORE PER IL DEPUTATO DEL PARTITO DEMOCRATICO: OVVERO IL PM POTREBBE CHIUDERE LE INDAGINI, SENTIRLO COME INDAGATO E…

François de Tonquédec per “La Verità” - Estratti

 

call of duty free - meme su piero fassino

La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha iscritto l’ex segretario dei Ds Piero Fassino sul registro degli indagati con l’accusa di furto. L’ipotesi di reato è conseguenza del deposito dal parte degli investigatori della Polaria, l’informativa contenente le testimonianze di sei persone, 5 donne e 1 uomo, che chiamano in causa Fassino per aver tentato di rubare al duty free del Terminal 1 di dell’aeroporto di Fiumicino, una confezione di profumo Chanel.

 

Secondo quanto si è appreso la formalizzazione dell’ipotesi di reato sarebbe stata fatta a tutela dello stesso parlamentare Pd. Il procedimento che vede indagato a Civitavecchia il parlamentare potrebbe anche concludersi con una richiesta di archiviazione per «particolare tenuità del fatto». Al vaglio del sostituto procuratore Alessandro Gentile il rapporto della Polaria, riguarderebbe sia il fatto avvenuto il 15 aprile scorso al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, ripreso da una telecamera di sicurezza, che quanto affermato dai testimoni su altri due fatti simili, uno avvenuto durante le ultime festività natalizie e l’altro il 27 marzo scorso.

PIERO FASSINO E GIANFRANCO FINI - MEME BY OSHO

 

Episodi che avrebbero portato il personale del duty free ad attenzionare l’ex guardasigilli durante i suoi passaggi all’interno dei 3.000 metri quadri dell’esercizio. Gli accertamenti della Polaria avrebbero quindi confermato le indiscrezioni trapelate la settimana scorsa, riportate anche dalla Verità, che parlavano proprio di altri episodi di taccheggio ad opera del parlamentare dem, raccontati sottovoce dai dipendenti del duty free ai cronisti.

 

(...)

 

 

ADESSO FASSINO È INDAGATO PER FURTO

Estratto dell’articolo di Massimo Malpica per “il Giornale” 

MEME SU PIERO FASSINO

 

[…] Ora il pm Gentile potrebbe convocare il parlamentare per sentire anche la sua versione, per poi decidere in che modo procedere: il magistrato, infatti, potrebbe scegliere di chiedere al gip l’archiviazione del procedimento per insussistenza di prove - strada al momento complessa viste le numerose testimonianze e la presenza dei video che riprendono l’intera scena - o di archiviare in virtù della «particolare tenuità del fatto», considerando il valore della merce al centro del presunto furto: una possibilità sulla quale, secondo l’Agi, si starebbe riflettendo in procura. L’ultima opzione, invece, è quella meno favorevole all’esponente del partito democratico, ossia la chiusura indagini che preluderebbe, previa richiesta di autorizzazione a procedere diretta alla Giunta di Montecitorio, a una richiesta di rinvio a giudizio per il parlamentare.

 

FASSINO ORA È INDAGATO PER IL FURTO DEL PROFUMO

Elisa Calessi per “Libero quotidiano” - Estratti

 

[…] Sarebbero cinque […] i video allegati all’informativa ora al vaglio degli inquirenti. L’unica, nel Pd, a prendere le difese dell’ex segretario dei Ds, è stata Alessia Morani, ex parlamentare del Pd, candidata alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. «Conosco Piero da tanti anni, da moltissimo tempo e non posso assolutamente credere a questa cosa», ha detto a Radio 1 ospite del programma Un Giorno da Pecora. «Deve essere certamente frutto di un grande equivoco e mi aspetto, come successo in altre situazioni in cui ho difeso altre persone, che poi alla fine venga fuori che avevo ragione io».

 

fragranza di reato - meme

Tutto partirebbe dal racconto di una commessa intorno ai 30 anni. Sarebbe stata lei ad aver raccontato alla Polaria di aver visto il deputato, in prossimità dello scorso Natale, prendere il profumo di una nota marca al duty free 25 dell’Air Terminal di Fiumicino senza pagarlo. «Era dicembre 2023, prima di Natale, non ricordo bene il giorno», ha raccontato a Repubblica. «Ho visto il politico entrare nel nostro negozio e l’ho riconosciuto.

IL PROFUMO DEL MOSTRO SELVATICO - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Poco dopo, con mia sorpresa, ho visto che nascondeva uno Chanel Chance dentro al suo trolley. Ero a disagio ma l’ho avvicinato e gli ho chiesto se aveva bisogno di aiuto. Quella è stata la prima volta, poi sono arrivate le altre due». La stessa scena sarebbe successa infatti il 27 marzo, con Fassino che- secondo il racconto dei testimoni- avrebbe provato ancora a prendere un profumo: «Ero con una collega. Lei ha chiamato la sicurezza, io l’ho seguito mentre andava via. Il profumo lo aveva messo in tasca, sempre uno Chanel Chance». Perché la guardia giurata secondo la versione dei testimoni - non sarebbe riuscita a fermarlo in tempo. Ora toccherà ai magistrati decidere le prossime mosse. Piero Fassino si è finora dichiarato innocente, sostenendo che sia tutto frutto di equivoco o di malinteso. Non è detto che la vicenda non finisca con una archiviazione, visto il valore del presunto furto. Ora la palla passa ai magistrati.

GUARDIE E LADRI - MEME SU PIERO FASSINO BY MACONDO PIERO FASSINO E IL PROFUMO CHANEL - MEME BY EMILIANO CARLI IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA SU PIERO FASSINO profumo di danno meme by carli il giornalone la stampaj'odore meme su piero fassino by rolli il giornalone la stampameme su piero fassino e il profumo al duty free di fiumicino 2PIERO FASSINO MEMEmeme su piero fassino e il profumo al duty free di fiumicino 3meme su piero fassino e il profumo al duty free di fiumicino meme su piero fassino e il profumo al duty free di fiumicino IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA SU PIERO FASSINO

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…