mcdonalds patatine

COME SARÀ IL MCDONALD’S DEL FUTURO? CON COLONNINE INTERATTIVE DA CUI ORDINARE, PANINI "COMPOSTI" ATTRAVERSO IL TABLET E L'OFFERTA “ALL YOU CAN EAT” SULLE PATATINE - E’ LA FORMULA CHE IL GRUPPO STA SPERIMENTANDO NEL MISSOURI

Filippo Santelli per “la Repubblica”

McDONALD'SMcDONALD'S

 

Il futuro è fatto di colonnine interattive da cui ordinare. Hamburger composti a piacere attraverso il tablet. Una sala giochi a realtà virtuale per i bambini. E patatine fritte fino a scoppiare. Il domani, McDonald' s lo sta sperimentando a St. Louis, Missouri. Si chiama proprio così, "il McDonald' s del futuro", il nuovo ristorante aperto nella città americana. Ma che fra gingilli tecnologici e assistenti robotizzati, ha rispolverato un usato sicuro, quattro parole che da sempre fanno impazzire gli Stati Uniti: All you can eat, mangi finché riesci. Nello specifico, patatine.

 

Niente paura, si tratta solo di una «promozione a tempo» per celebrare l' inaugurazione; offerta che «non verrà replicata altrove », ha precisato il gigante degli hamburger. Figurarsi se McDonald' s vuole mandare all' aria così anni di sforzi per dare ai suoi menù un' immagine (più) salutare. Resta però il fatto che l'"all you can economy", pure in questo inizio di terzo millennio, mantiene intatto il suo appeal. Negli Stati Uniti magari reinventandosi formula di lusso, come negli scintillanti ristoranti di Las Vegas: 50 dollari per un buffet tra ostriche e manzo kobe.

MCDONALDMCDONALD

 

E guadagnando posizioni perfino in Italia, dove i sushi e i wok all'abbuffo, ma anche i più nostrani giropizza e giropasta sono ormai parte dell'ecosistema della ristorazione. Forse figli della crisi, lo si capirà se e quando mai ne usciremo, anche se i prezzi alti dei sempre più numerosi brunch domenicali suggeriscono di no. Nel frattempo il 48% degli italiani, sondaggio diffuso qualche tempo fa alla fiera di settore Sapore, considera i buffet a prezzo fisso «coerenti con il proprio modo di intendere l'alimentazione». Altro che frugalità e cibo slow.

 

mcdonalds anti ad 2 by retrorocketartmcdonalds anti ad 2 by retrorocketart

Da parte del ristoratore, tutto sta nel trovare il prezzo magico: quello che mantiene il business profittevole, offrendo varietà e qualità sufficienti ai clienti. O almeno percezione di qualità, visto che come hanno mostrato tre ricercatori della Cornell University il prezzo influisce anche su quella. Hanno proposto la stessa pizza "all you can eat" a due gruppi di clienti, facendola pagare 4 dollari ai primi e 8 ai secondi.

 

Fast Food Nation Fast Food Nation

Questi ultimi l'hanno giudicata dell'11% più buona. Morale: «Prezzi stracciati possono attirare le persone, ma le scoraggiano dal tornare». Un bel rebus insomma, che si gioca tutto sulla capacità dei ristoranti di ridurre gli scarti e contenere i clienti più voraci. Più ancora che per i beni fisici come il cibo, allora, l'"all you can" si è rivelato perfetto per quelli digitali. Che una volta prodotti, si tratti di musica o di film, possono essere replicati senza costi extra in 200 o 200 milioni di copie.

 

I vari Spotify, Netflix e Kindle (Amazon) in fondo sono questo, un "tutto quello che puoi" ascoltare, vedere e leggere, a 9,99 dollari al mese. Pensare che qualche anno fa iTunes (Apple) sembrava aver vinto con un modello diverso, la possibilità di acquistare una singola canzone anziché l' intero album. E invece, un po' per battere la pirateria un po' per aggirare i limiti degli hard disk, ha trionfato l' abbondanza: prezzo fisso per accedere in Rete a un catalogo illimitato.

 

blog picture fat kid eating mcds blog picture fat kid eating mcds

Ora c' è chi prova a replicare nel settore dei servizi. Negli Stati Uniti per esempio OneGo, già ribattezzata la Netflix del volo aereo, offre viaggi illimitati (in economy) per 1.500 dollari al mese. Peccato che di Netflix abbia ben poco: OneGo confida infatti che i clienti volino meno del previsto mentre per Netflix o Spotify quante volte una canzone o un film vengono fruiti non fa differenza, i costi restano gli stessi. Un' economia che sostituisce il possesso con l' accesso, proprio come la "sharing economy". Ma in cui l' accesso non è "on demand", limitato e mirato, ma senza paletti. Quantità e varietà, musica, film e patatine a profusione. Dove il grande pericolo, anziché la fame, è l' indigestione.

Ultimi Dagoreport

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO