COME SI È CONCLUSA LA QUESTIONE DEL PALAZZO CHE IL VATICANO AVEVA COMPRATO A SLOANE AVENUE A LONDRA? LO RIVELA IL PREFETTO DELLA SEGRETERIA PER L’ECONOMIA, JUAN ANTONIO GUERRERO: "LA PERDITA DELLA PRESUNTA TRUFFA, DI CUI SI È PARLATO MOLTO E CHE ORA È SOTTOPOSTA AL GIUDIZIO DEI TRIBUNALI VATICANI, ERA GIÀ STATA PRESA IN CONSIDERAZIONE NEL BILANCIO. L'EDIFICIO È STATO VENDUTO AL DI SOPRA DELLA VALUTAZIONE CHE AVEVAMO IN BILANCIO E DELLA VALUTAZIONE FATTA DAGLI ISTITUTI SPECIALIZZATI" - A RILEVARE L'IMMOBILE CI HA PENSATO UNA MULTINAZIONALE CON CAPITALI ARABI…
Estratto dell'intervista di Andrea Tornielli al Prefetto della Segreteria per l'Economia (SPE), Padre Juan Antonio Guerrero Alves
stabile di sloane avenue londra
Come si è conclusa la questione del palazzo di Sloane Avenue a Londra?
È stata un'operazione condotta in piena trasparenza e secondo le nuove regole dei contratti vaticani. Sono stati assunti un broker a Londra e uno studio legale, entrambi con una gara ristretta, così come una persona di fiducia a Londra per accompagnare il processo e rappresentare i nostri interessi.
Il processo è stato accompagnato da un team della Santa Sede con alcuni aiuti professionali esterni da Roma. Sono state ricevute sedici offerte, quattro sono state selezionate, dopo una seconda tornata di offerte, è stata scelta la migliore. Il contratto di vendita è stato firmato, abbiamo ricevuto il 10% del deposito e tutto sarà concluso nel giugno 2022.
La perdita della presunta truffa, di cui si è parlato molto e che ora è sottoposta al giudizio dei tribunali vaticani, era già stata presa in considerazione nel bilancio. L'edificio è stato venduto al di sopra della valutazione che avevamo in bilancio e della valutazione fatta dagli istituti specializzati.
Sia il trasferimento dei beni della SdS all'APSA che la vendita di Sloane 60, così come altre operazioni economiche speciali della Santa Sede, hanno rappresentato e rappresentano un lavoro di squadra interno con degli aiuti di professionisti esterni di cui abbiamo avuto bisogno. Abbiamo imparato molto gli uni dagli altri e abbiamo trovato un metodo di lavoro di squadra che non era molto praticato nella Santa Sede. E questo aiuta.