stalking

UN CONDOMINIO DA INCUBO - A GENOVA OTTO COINQUILINI HANNO DENUNCIATO PER STALKING IL LORO VICINO DI CASA CHE HA PIAZZATO DELLE VIDEOCAMERE PER TUTTO IL PALAZZO - LE TESTIMONIANZE: "SIAMO OSTAGGI. CI HA PORTATO A UNO STATO PERENNE DI ANSIA E TERRORE" - IL CONDOMINO FICCANASO È UN AVVOCATO ED EX GIUDICE DI PACE...

amministratore di condominio 3

Marco Lignana per www.repubblica.it

 

Si sono definiti «ostaggi» di un condomino che «ha reso la vita impossibile» a quasi tutto il caseggiato. Con telecamere piazzate di fronte all’ingresso di casa altrui, pronte a registrare le immagini di vita privata, e con riprese fatte con il cellulare. Atteggiamenti che «ci hanno portato a uno stato perenne di ansia e terrore».

amministratore di condominio 4

 

Tanto che «alcuni di noi hanno provato a cambiare abitazione», mentre «nemmeno più invitiamo gli amici a casa» e «non troviamo più amministratori di condominio disposti a venire. In sei mesi ne sono fuggiti almeno tre». La descrizione di un incubo, insomma».

 

lite condominio 3

Ma gli otto inquilini di uno stabile genovese, poco distante dalla stazione Principe, che hanno denunciato per stalking il vicino in questione, non si sono trovati di fronte a un cittadino qualunque: colui che hanno accusato di essere un molestatore seriale è un avvocato, all’epoca dei fatti giudice di pace fra Genova e Savona (la cui identità viene omessa per tutelare le presunte vittime dei molti atteggiamenti persecutori denunciati).

lite condominio 2

 

E così i procedimenti penali che sono seguiti a due diversi esposti, presentati fra il 2017 e il 2018, hanno innescato un balletto di competenza fra Torino (chiamata a indagare e giudicare sui magistrati liguri) e Genova.

 

Al momento, dopo che il Piemonte ha decretato il rinvio a giudizio e ha rispedito solo una parte degli atti sotto la Lanterna, la situazione è la seguente: un processo è in corso a Torino, un altro deve ancora iniziare a Genova, di fronte al giudice Ferdinando Baldini, uno dei tre componenti del collegio impegnato nel dibattimento sul crollo di ponte Morandi.

 

lite condominio 1

Sul banco degli imputati sempre lui, il legale classe 1966. Che si è difeso sostenendo come in ballo ci fossero soltanto problemi e discussioni condominiali, come se ne possono trovare in qualunque situazione. Tra l’altro, è sempre la linea difensiva, nemmeno ci sono più conflitti di vicinato, visto che l’uomo si è trasferito in tutta un’altra zona della città ed eventuali condanne a questo punto comporterebbero “soltanto” risarcimenti alle vittime.

 

riunione di condominio 2

L’ormai ex giudice di pace - ha lasciato l’incarico per motivi non dipendenti dai fatti in questione - è difeso dall’avvocato Stefano Savi, mentre gli inquilini del palazzo sono assistiti da Maurizio e Andrea Tonnarelli.­

 

Tutto è iniziato con l’esposto presentato nel gennaio 2017 dagli otto condomini. Da qui le prime indagini che avevano portato al sequestro delle immagini registrate dalle telecamere “puntate” verso l’ingresso di casa di alcuni inquilini. Oltreché cellulari e altri apparecchi elettronici. Dopo questi fatti, nel 2018 ecco un’altra denuncia, da parte di due degli otto vicini che avevano già presentato il primo documento. Ora è atteso il verdetto dei giudici.

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