moussa sangare sharon verzeni

"A SHARON VERZENI HO DETTO 'SCUSAMI PER QUELLO CHE STA SUCCEDENDO' E L'HO ACCOLTELLATA" - MOUSSA SANGARE, 31ENNE ORIGINARIO DEL MALI, CONFESSA L'OMICIDIO: "HO VISTO QUESTA RAGAZZA CHE CAMMINAVA GUARDANDO LE STELLE E ASCOLTAVA MUSICA. DENTRO DI ME HO SENTITO UN "FEELING". LA LAMA HA RIMBALZATO FORSE SU UNA COSTOLA E, MENTRE SHARON TENTAVA DI DIVINCOLARSI, L'HO COLPITA CON ALTRE TRE PUGNALATE ALLA SCHIENA" - SHARON AVREBBE REAGITO DICENDO SOLO: "PERCHÉ, PERCHÉ, PERCHÈ?" - NEI GIORNI SUCCESSIVI SANGARE HA MODIFICATO LA SUA BICI E SI E' TAGLIATO I CAPELLI PER NON ESSERE RICONOSCIUTO...

SHARON AL SUO ASSASSINO, 'PERCHÈ? PERCHÈ?'

Moussa Sangare

(ANSA) - MILANO, 31 AGO - Moussa Sangare, prima di accoltellare a morte Sharon Verzeni, le ha detto: "Scusa per quello che ti sto per fare". E La donna mentre era colpita chiedeva: "Perchè? Perchè?".

 

E' un dettaglio, da quanto si è appreso, dell'interrogatorio reso dal fermato per l'omicidio della barista a Terno d'Isola. Sangare ha raccontato di essere poi fuggito in bicicletta e di averla modificata nei giorni successivi in alcuni componenti, per evitare che potesse essere individuato grazie al mezzo. Sempre per lo stesso motivo, si era anche tagliato i capelli.

 

SHARON, LA CONFESSIONE CHOC DI MOUSSA SANGARE: «LE HO DETTO "SCUSAMI PER QUELLO CHE STA SUCCEDENDO" E L'HO ACCOLTELLATA»

 

Maddalena Berbenni per www.corriere.it

 

sharon verzeni 2

«Ho visto questa ragazza che camminava guardando le stelle e ascoltando la musica e dentro di me ho sentito un "feeling"». Moussa Sangare, il trentenne fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo, coordinati dal pm Emanuele Marchisio,  per l'omicidio di Sharon Verzeni, ha raccontato nei dettagli le fasi dell'aggressione alla ragazza di 33 anni, scelta «a caso», perché dentro di sé ha sentito un «feeling», una «sensazione». 

 

Secondo il suo racconto agli inquirenti che lo hanno fatto crollare dopo una lunga serie di contraddizioni, dopo avere incrociato Sharon in via Castegnate, ha raggiunto piazza VII Martiri, ha girato e l'ha sorpresa alle spalle, sulla sua bicicletta. Prima di colpirla l'ha afferrata a una spalla e le ha detto: «Scusa per quello che sta per succedere». Poi sostiene di averla accoltellata da dietro verso al petto, perché voleva puntare al cuore. Ma la lama è stata rimbalzata forse da una costola e allora, mentre Sharon tentava di divincolarsi, l'ha raggiunta con le tre pugnalate, mortali, alla schiena. Sharon avrebbe reagito dicendo solo: «Perché, perché, perché...». 

Moussa SangareMoussa SangareMoussa Sangare in bicicletta ripreso dalle telecamere la notte dell omicidio di sharon verzeni

sharon verzeni 1

omicidio di sharon verzeni 2sharon verzeni 4sharon verzeni sergio ruocco

MOUSSA SANGARE - GHALI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...