matrimonio finto a boville

SCENEGGIATE DA UN MATRIMONIO! LA COPPIA DI SPOSI CHE È INIZIALMENTE FUGGITA DALLA CIOCIARIA SENZA PAGARE IL BANCHETTO DI NOZZE (CIRCA 9 MILA EURO) ALLA FINE HA SALDATO IL CONTO! - MA ORA RESTA UN ALTRO MISTERO: AL COMUNE DI FERENTINO, DOVE LO SPOSO ERA TORNATO A RISIEDERE DA LUGLIO, E A QUELLO DI BOVILLE DOVE SI È CELEBRATO IL RITO, NON SONO MAI AVVENUTE LE "PUBBLICAZIONI" DELLE NOZZE. QUINDI IL MATRIMONIO NON È VALIDO – NEI VIDEO GIRATI DAGLI INVITATI SEMBRA TUTTO REALE MA...

1-E ALLA FINE LO SPOSO PAGÒ E IL RISTORATORE RITIRA LA DENUNCIA 

 

FINTO MATRIMONIO IN CIOCIARIA

(ANSA) - La distinta reca l'indicazione delle ore 13:33 di mercoledì 4 ottobre 2023, il conto di partenza è presso una società di servizi bancari con sede a Wiesbaden in Germania mentre quello di destinazione è della famiglia Fabrizi che gestisce il ristorante La Rotonda a Boville Ernica.

 

È il saldo del banchetto di nozze tenuto ad agosto da Moreno P. quando ha promesso eterna fedeltà alla compagna Svenja con la benedizione di un pastore luterano: un pranzo al quale hanno partecipato 74 adulti e 15 bambini ma che non era stato pagato per intero e gli sposi poi avevano fatto perdere le loro tracce andando in Germania. Quella distinta è stata inviata a fine mattinata allo studio legale dell'avvocato Antonio Ceccani di Frosinone che assiste lo sposo:

 

"Il mio cliente mi ha pregato di informare la controparte d'avere saldato il conto con questo versamento, confermando che non era sua intenzione sottrarsi ma che si è trattato semplicemente di un equivoco". "Se avremo conferma di questo versamento e se andrà a coprire realmente la parte mancante del conto ritireremo la denuncia" commenta l'avvocato Luigi Tozzi che lunedì aveva presentato una denuncia ai carabinieri a carico dello sposo per insolvenza fraudolenta.

 

 

2-SPOSI IN FUGA SENZA PAGARE IL PRANZO, ANCHE IL MATRIMONIO ERA FINTO. DUBBI SUL PRETE VENUTO DALLA GERMANIA

Estratto dell’articolo di Emiliano Papillo, Giovanni Del Giaccio per “Il Messaggero”

 

FINTO MATRIMONIO IN CIOCIARIA

Non hanno pagato il pranzo di nozze, ma tutto il matrimonio è stata una messa in scena. Non finisce di sorprendere la vicenda dell'uomo di 40 anni che insieme alla compagna polacca di 25 è scomparso dopo aver consumato il pranzo al ristorante "La Rotonda" di Boville Ernica senza saldare il conto.

 

Al Comune di Ferentino, dove l'uomo era tornato a risiedere ufficialmente da luglio, e a quello di Boville dove si è celebrato il rito, non sono mai avvenute le "pubblicazioni" di matrimonio. Né sono giunte richieste di registrazione da parte di altri enti.

 

matrimonio

Eppure le immagini delle nozze, celebrate il 27 agosto nello stesso locale, a bordo piscina, sono pubblicate sui social dai familiari dell'uomo che nel frattempo è scomparso. Fanno vedere una giornata di grande festa. A unire in matrimonio Manolo - che in passato ha lavorato come carrozziere in zona - e Svenia, la modella di origini polacche, è un sacerdote che alla Diocesi di Frosinone nessuno conosce. Motivo? Non è di zona, lo avrebbero fatto arrivare direttamente dalla Germania ed è un luterano. E con loro, poi, sarebbe tornato a Francoforte dove gli sposi si sono diretti, insieme ad altri familiari.

 

Eppure nei video sembra tutto perfetto: la sposa che arriva accompagnata dal padre, la bambina nata dalla relazione tra i due presa per mano, il "sì" pronunciato davanti al celebrante e poi l'ingresso nella sala del ristorante sulle note della marcia nuziale con tanto di applausi e il classico "bacio bacio".

 

coppie sposate 4

Un matrimonio da favola, con canti e balli, ma ufficialmente mai celebrato secondo le regole dello stato civile italiano. I carabinieri - che indagano per la truffa ai danni del ristorante - hanno chiesto riscontri a entrambi i Comuni ma non ci sono documenti. […]

 

L'uomo sarebbe andato un paio di volte in Comune a Ferentino per chiedere la procedura delle nozze. Doveva essere residente in Italia o avere documenti dal consolato italiano in Germania ma non si era mai iscritto al registro Aire cioè degli italiani residenti all'estero.

 

All'ente ha presentato un contratto d'affitto e ha ottenuto residenza e documento d'identità nel mese di luglio. Ma c'era il problema della compagna, di origine polacca, per la quale non sono mai stati presentati documenti. Lui non s'è perso d'animo e si è rivolto al parroco di Sant'Antonio, sempre a Ferentino.

 

Sorride don Slawek, il parroco: «Ricordo che è venuto qui, come no, un paio di volte. Ma gli ho spiegato qual era la procedura e non l'ho più visto. C'era anche la compagna in un'occasione, mi chiesero pure come fare per celebrare le nozze in un luogo diverso dalla Chiesa, spiegai che per noi non era possibile e comunque mancavano sempre i documenti che avevo chiesto. Quando ho letto della vicenda ho capito subito». L'uomo da sempre aveva fatto la spola per motivi di lavoro tra Francoforte e la Ciociaria.  […]

 

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