coronavirus - ospedale – terapia intensiva italia

È L’ORA DEL BOLLETTINO – ALTRI 17.992 NUOVI CONTAGI OGGI, IN CALO RISPETTO A IERI MA CON MENO TAMPONI. I MORTI CONTINUANO A SFIORARE QUOTA 700: OGGI SONO 674, 9 IN MENO DI IERI – IL TASSO DI POSITIVITÀ TORNA AL 10% LA PRESSIONE SUGLI OSPEDALI CALA MA LENTAMENTE: SIAMO ANCORA SOPRA LA SOGLIA CRITICA – REZZA: “C’È UN’INVERSIONE DI TENDENZA IN ATTO L’RT NON SCENDE PIÙ…”

 

 

Paola Caruso per www.corriere.it

 

CORONAVIRUS - IL BOLLETTINO DEL 18 DICEMBRE 2020

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.921.778 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 17.992, +0,8% rispetto al giorno prima (ieri erano +18.236), mentre i decessi odierni sono 674, +1% (ieri erano +683), per un totale di 67.894 vittime da febbraio.

 

Italia, seriate - coronavirus

Le persone guarite o dimesse sono 1.226.086 complessivamente: 22.272 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,8% (ieri erano +27.913). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 627.798, pari a -7.545 rispetto a ieri, -1,2% (ieri erano -10.363). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

 

Italia coronavirus

I tamponi sono stati 179.800, ovvero 5.520 in meno rispetto a ieri quando erano stati 185.320. Mentre il tasso di positività è del 10% (l’approssimazione di 10,0006%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 10 sono risultati positivi; ieri era del 9,9%. Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati.

 

ITALIA Coronavirus

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di meno tamponi, con il rapporto di casi su tamponi (il tasso di positività) che si alza di pochissimo, passando dal 9,9% al 10%. La situazione non migliora come dovrebbe. L’indice Rt sale da 0,82 a 0,86.

 

«C’è un’inversione di tendenza in atto, l’Rt tende a non scendere più — dice Gianni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute, al Forum Risk Management di Arezzo —. Dobbiamo avere atteggiamenti previdenti per evitare che l’epidemia riparta durante la campagna vaccinale: questo è un rischio da scongiurare». Occorre un ultimo sforzo. «Stiamo percorrendo l’ultimo miglio — afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio —. Dobbiamo stringere i denti».

gianni rezza

 

Diminuisce la pressione sugli ospedali, ma «siamo sopra la soglia critica per i posti occupati in area medica e intensiva» sottolinea Rezza. I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 25.769 in totale: qui i posti letto occupati sono -658 rispetto al giorno prima -2,5% (ieri -470).

 

tamponi drive in a milano

Mentre i malati più gravi in terapia intensiva (TI) sono 2.819 in totale: i posti letto occupati in rianimazione sono -36 rispetto al giorno prima -1,3% (ieri -71), ma sono entrate +189 persone in TI (ieri +183), con la Campania che non fornisce questo dato. Se i posti letto occupati in terapia intensiva sono diminuiti di 36 unità, ma sono entrate 189 persone in TI, significa che nelle ultime 24 ore sono usciti dalla TI 225 pazienti (189+36) in quanto migliorati o deceduti.

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