UNA ‘FAVOLOSA’ QUARANTENA – DA 25 GIORNI L’EQUIPAGGIO DELLA ‘COSTA FAVOLOSA’ È IN ISOLAMENTO ALLA RICERCA DI UN PORTO. DOPO L’INDIVIDUAZIONE DI DUE POSITIVI AL CORONAVIRUS I PASSEGGERI SONO STATI FATTI SCENDERE A GUADALUPA E HANNO FATTO RIENTRO IN ITALIA, MENTRE PER I COMPONENTI DELL’EQUIPAGGIO È INIZIATA L’ODISSEA – LA TESTIMONIANZA DI UNO DI LORO: “SIAMO CHIUSI NELLE CABINE E… "
Da venticinque giorni sono rinchiusi in isolamento nelle cabine della Costa Favolosa. Anche per loro, così come per i turisti, la crociera ai Caraibi si è trasformata in un incubo dopo l'individuazione di due casi positivi al Coronavirus. Ma mentre, dopo alcuni giorni, i passeggeri sono stati fatti scendere a Guadalupa e hanno fatto rientro in Italia, per i componenti dell'equipaggio ( tra cui moltissimi italiani) è iniziata l'odissea della quarantena in assoluto isolamento nelle cabine con pochissime informazioni su quale sarebbe stato il loro destino.
Tra loro anche Davide Freschi, da giorno chiuso nella sua cabina, una di quelle senza oblò. Il pasto che viene messo fuori dalla porta e l'incertezza sulla reale situazione a bordo con la conseguente preoccupazione dei familiari in Italia sulla presenza di ulteriori casi positivi e la possibilità di ricevere le terapie necessarie.
"Mi sono imbarcato il 27 febbraio - dice Davide Freschi - Questa mattina il capitano ci ha detto che siamo diretti verso il porto di Matanzas a Cuba con arrivo previsto mercoledi 25 ma ancora senza la certezza di poter attraccare e quindi procedere ad un possibile sbarco o rifornimento. Per quel che riguarda il virus, le persone precedentemente in isolamento perchè in gravi condizioni sembra siano ormai stabili a detta del capitano. Per il resto tutto l'equipaggio è in isolamento e sta seguendo le procedure dettate dalla Costa crociere, come in tutte le altre navi".