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COVID IN VATICANO: AUMENTANO I CONTAGI TRA LE GUARDIE SVIZZERE. IL NEW YORK TIMES SI PREOCCUPA PER IL PAPA CHE, VENTENNE, PERSE UNA PARTE DEL POLMONE E A DICEMBRE COMPIRÀ 84 ANNI - SAREBBERO UNDICI LE PERSONE IN ISOLAMENTO, UNA AVREBBE PRESTATO SERVIZIO DI FRONTE ALLE STANZE DEL PONTEFICE A SANTA MARTA. "MA TUTTI USANO LA MASCHERINA E OSSERVANO LE PRESCRIZIONI". FRANCESCO ALL’UDIENZA GENERALE NON HA FATTO IL GIRO TRA I FEDELI...

Virginia Piccolillo per corriere.it

 

COVID IN VATICANO PAPA GUARDIE SVIZZERE

 Cresce la preoccupazione nel mondo per il contagio in Vaticano. Anche il New York Times, venerdì, ha rilanciato la notizia della diffusione del virus tra le Guardie Svizzere, puntando l’attenzione sulle sue «relazioni amichevoli e informali» di Papa Francesco con le guardie e la sua «abitudine di stringere loro le mani, non appena lascia le sue stanze al mattino». E ricordando la fragilità del Pontefice, che, ventenne, perse una parte del polmone e a dicembre compirà 84 anni.

 

Il contagio sale

Il contagio sale fino alla porta del Papa. Lunedì scorso il Vaticano aveva reso noto che erano già 4 i positivi Secondo l’Associated Press sono già undici le guardie svizzere in isolamento perché risultate positive.

 

GUARDIE SVIZZERE CON LA MASCHERINA

E, da indiscrezioni, ce ne sarebbe una che ha prestato servizio proprio a Santa Marta, di fronte alle stanze di Papa Francesco. Immediate le misure di sicurezza e sanificazione disposte dal governatorato. Anche se, secondo quanto riferito dal portavoce vaticano Matteo Bruni al Corriere, «tutte le guardie, in servizio o meno, indossano la mascherina all’interno e all’esterno e e osservano le prescrizioni previste».

 

«Meglio mantenere le distanze»

GUARDIE SVIZZERE CON LA MASCHERINA 2

Il Papa che ha bacchettato come «adolescenti» i sacerdoti che resistono all’uso delle mascherine, ha già cambiato alcune sue abitudini. All’Udienza Generale è arrivato senza compiere il giro tra i fedeli. E al termine ha detto: «Scusatemi se vi saluto da lontano. Vorrei fare come faccio di solito, scendere e avvicinarmi a voi per salutarvi, ma con le nuove prescrizioni meglio mantenere le distanze».

 

Aggiungendo «Anche gli ammalati li saluto da qui. Voi siate a distanza, prudenti come si deve fare. Ma succede che quando io scendo tutti vengono e lì si ammucchiano. Il problema è che c’è pericolo di contagio. Così ognuno con la mascherina, mantenendo le distanze possiamo andare avanti con le udienze». Invitando tutti, «come buoni cittadini compiamo le prescrizioni delle autorità, come aiuto per finire con questa pandemia».

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