weekend in zona gialla covid

FANCULO IL COVID! - PRIMO WEEKEND IN ZONA GIALLA ALL’INSEGNA DEL “FACCIO COME MI PARE”: FESTE CLANDESTINE IN CASE E B&B, CON IMPENNATA DI MULTE (2 MILA SANZIONI E 93 MILA PERSONE IDENTIFICATE) DOPO LE “SPIATE” DEI VICINI STUFI DEGLI SCHIAMAZZI - A VERONA RISSA ALLA FESTA COL DJ (POI ARRESTATO), A ROMA SI SONO MENATI ROMANI E ROM PER UN BARBECUE, IN CAMPANIA BALLI E BUFFET DENTRO UNA VILLA...

Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera"

 

party illegali a roma

Dalla rissa con lanci di sedie in un pub in piazza delle Erbe, nel centro di Verona, dove era stata organizzata una festa con il dj (poi arrestato) alle decine di segnalazioni in tutta Italia - non meno di tremila ogni fine settimana - di party in casa con invitati assembrati e senza mascherine.

 

Il primo weekend in zona gialla per molte regioni ha fatto segnare un'impennata di controlli - il Primo maggio oltre 93 mila persone identificate e quasi duemila multe, il doppio del giorno precedente - come anche di «spiate» da parte di vicini di casa stufi di schiamazzi e rumori molesti.

 

covid party 1

Chiamate al 112 che hanno comportato contravvenzioni e, in certi casi, denunce nei confronti di chi aveva organizzato le feste clandestine, non solo nella propria abitazione, ma anche in B&B e affittacamere.

 

Ormai una moda, con controlli incrociati delle forze dell'ordine anche sui proprietari degli immobili e le agenzie che li affittano per verificare la regolarità dei contratti e il rispetto delle regole condominiali, oltre che di quelle anticontagio.

 

controlli sui furbetti del covid

Con l'arrivo della bella stagione poi la movida a domicilio, per aggirare il coprifuoco con il contorno di alcol e stupefacenti, include anche i camping: a Roma, ad esempio, sabato notte una ventina di giovani sono stati sanzionati in via Aurelia dove avevano affittato un bungalow per festeggiare un compleanno.

 

Due sere prima, dall'altra parte della strada, era stato scoperto un happening in villa con 40 ragazzi, uno dei quali all' arrivo della polizia si è lanciato dal tetto rimanendo ferito in modo non grave. Per far scendere la fidanzata sono dovuti invece intervenire i vigili del fuoco.

 

identificazioni a roma

Sempre i carabinieri hanno interrotto dopo mezzanotte un'altra festa in casa a Trastevere, mentre in periferia è scoppiata una zuffa fra romani e rom, vicini di casa, per un barbecue organizzato da questi ultimi in un palazzo Ater: quattro feriti, fra i quali un ragazzino di 13 anni. La polizia valuta adesso di denunciare alcune persone.

 

Feste proibite anche a Firenze: tre interventi degli agenti nell'arco di una sola notte, con 34 multe ai partecipanti. In questo caso le volanti sono intervenute dopo la denuncia degli inquilini di palazzi in via Roma, via Vallecchi e via San Domenico che non riuscivano a prendere sonno.

 

assembramenti a roma

Come succede ormai ovunque, non si esclude che alcuni giovani siano riusciti ad allontanarsi prima di essere identificati. Proprio come è accaduto in una villa di Giugliano in Campania, dove i poliziotti si sono presentati a mezzanotte del Primo maggio scoprendo centinaia di persone che ballavano in gruppo davanti alla console del dj.

 

Nel salone principale, con palloncini attaccati a pareti e soffitto, c'era anche il buffet: fuggi-fuggi quando gli uomini del commissariato Giugliano-Villaricca sono entrati in azione, anche in questa circostanza dopo la telefonata di chi abita nella zona.

 

COVID PARTY

Il proprietario della villa, di 36 anni, è finito nei guai: denuncia per apertura abusiva di luogo di pubblico intrattenimento, oltre che multa per il mancato rispetto delle norme anti Covid. Sequestrata metà villa.

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