lucia azzolina flauto

IL COVID QUALCOSA DI BUONO L’HA FATTO: QUEST’ANNO NIENTE LEZIONI DI FLAUTO, CHE DIFFONDONO SPUTAZZI E DROPLET CON ESITI MUSICALI DISCUTIBILI (VIDEO) – È UNA DELLE POCHE CERTEZZE, A DIECI GIORNI DALLA PRIMA CAMPANELLA: QUANTI PROFESSORI “FRAGILI” CHIEDERANNO AL MEDICO DI ESSERE DICHIARATI NON IDONEI? AULE INAGIBILI, DIDATTICA A DISTANZA E BANCHI CHE NON ARRIVANO: TUTTE LE COSE CHE NON TORNANO…

 

Niccolò Carratelli per “la Stampa”

 

azzolina scuola mascherina

La scuola italiana è ripartita. Ieri i primi collegi dei docenti, l'entrata in servizio di chi ha preso una nuova cattedra, l'avvio della pianificazione dell'anno. Tra ieri e oggi, in molti istituti, via alle lezioni di recupero per circa mezzo milione di studenti che devono colmare le lacune eredità del lockdown.

 

CORONAVIRUS SCUOLA

Il paradosso è che, se i buchi di apprendimento sono stati causati dalla didattica a distanza, in molte scuole si dovrà ricorrere ancora a quella. Perché ci sono i lavori di adeguamento degli spazi e al momento le aule non sono agibili. Perché quasi ovunque si aspetta l'arrivo dei nuovi banchi monoposto, con la consapevolezza che potrebbero essere consegnati ad anno scolastico inoltrato.

 

 

CHE SUCCEDE IN CASO DI CONTAGIO A SCUOLA

Perché spesso mancano i bidelli, necessari per l'organizzazione interna, a maggior ragione per far rispettare le regole del distanziamento. E, in diversi casi, mancano proprio gli insegnanti, in attesa dell'esito della "chiamata veloce" del ministero (sulla cui piattaforma continuano le segnalazioni di anomalie) e soprattutto della carica dei supplenti.

 

LUCIA AZZOLINA

A proposito dei buchi di organico, i sindacati lamentano il rinvio del concorso straordinario, previsto in autunno, e di quello ordinario, la cui data non è stata ancora ipotizzata. E denunciano il rinvio del tavolo, che era stato convocato per domani al ministero, sulla questione dei lavoratori "fragili", quelli con patologie e condizioni di salute che li espongono ad un più alto rischio di contagio.

 

PROVE DI DISTANZIAMENTO A SCUOLA IN VISTA DELLA RIAPERTURA

I docenti e i dirigenti scolastici aspettano le linee guida dell'Istituto superiore di sanità e una circolare del ministero che inquadri le regole per chiedere l'esonero. Il docente fragile può lavorare a distanza? O con un gruppo ristretto di ragazzi? Usufruisce della malattia o può mettersi in aspettativa? E poi la domanda a margine: quanti saranno alla fine gli insegnanti che chiederanno al medico di essere dichiarati non idonei al servizio?

 

Il clima di incertezza, unito all'appuntamento con le elezioni regionali, ha fatto aumentare, con il passare dei giorni, il numero delle regioni che hanno deciso di posticipare l'inizio delle lezioni, rispetto alla data del 14 settembre indicata dal ministero. In Friuli si comincerà il 16, in Sardegna il 22, in Abruzzo, Calabria e Puglia il 24. Nel frattempo, scatta anche la formazione dei nuovi referenti Covid, che dovranno essere individuati in ogni scuola, per fare da collegamento con le famiglie e con le Asl del territorio.

 

 

shittyflute

Due i corsi online, gratuiti e disponibili fino a metà dicembre, organizzati su una piattaforma in grado di ospitare fino a 70mila partecipanti. I destinatari sono docenti, personale scolastico, professionisti sanitari (pediatri e medici di medicina generale), che avranno il compito di gestire le eventuali emergenze legate a casi sospetti di Covid o focolai all'interno degli istituti.

 

shittyflute

Per evitare rischi di contagio, anzi «situazioni che prevedo la possibilità di aerosolizzazione», il Comitato tecnico scientifico ha di fatto vietato le lezioni di canto o di flauto, perché si potrebbero spargere goccioline pericolose. Una decisione che riguarda in particolare i licei musicali, oltre ai conservatori, e che ha scatenato polemiche tra gli addetti ai lavori.

 

«Spesso dettiamo regole solo per supposizione, andrebbe fatto uno studio per verificare a quale distanza e in che misura ci sia emissione di droplet», dice il professor Dario Lucantoni, del Conservatorio di Santa Cecilia. Mentre il tenore Vittorio Grigolo chiede di «trovare una soluzione, ad esempio una luna in plexiglas intorno al leggio, pur di non togliere il canto ai bambini».

shittyflute 2shittyflute 1shittyflute 3shittyflute 5shittyflute 6queen shittyflute

 

LUCIA AZZOLINALUCIA AZZOLINA

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...