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IL CULO FA MIRACOLI! - NEGLI USA UN 20ENNE, ISTRUTTORE DI SOPRAVVIVENZA, RIESCE A SCAMPARE AGLI ATTACCHI DI UN ORSO, DI UN SERPENTE A SONAGLI E DI UNO SQUALO TIGRE – SI È RITROVATO CON LA TESTA NELLE FAUCI DI UN URSIDE, SI È BECCATO UN MORSO DI UNA SERPE E HA LOTTATO IN ALTO MARE, CON UN’ENORME FERITA ALLA GAMBA, CONTRO UN PESCECANE – “NON CE L’HO CON GLI ANIMALI, BISOGNA RISPETTARE I LORO SPAZI” 

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

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Si chiama Dylan Mcwilliams il 20enne del Colorado che, lo scorso 19 aprile, è sopravvissuto dopo essersi trovato faccia a faccia con uno squalo tigre mentre faceva surf alle Hawaii. Come racconta la Bbc, in passato il ragazzo è scampato all'aggressione di un orso e al morso velenoso di un serpente a sonagli. Fortunato o sfortunato?

 

L'attacco dell'orso in Colorado Il ventenne appassionato di vita all'aria aperta, negli ultimi anni ha vissuto in giro per gli Stati Uniti e Canada, finanziando i suoi viaggi con lavori nei ranch e come istruttore di sopravvivenza.

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Nel luglio 2017 Dylan stava tenendo un corso da "survival" in un campeggio in Colorado. Quando alle 4 del mattino, mentre dormiva all'aperto, si è ritrovato con la testa nelle fauci di un orso bruno.

 

«Mi ha afferrato per la parte posteriore del capo e io l'ho colpito sull'occhio fino a quando non mi ha lasciato andare», ha raccontato il ragazzo. Gli amici e gli studenti si sono svegliati per il trambusto e hanno visto l'orso di circa 136 chili calpestare letteralmente Dylan che, fortunatamente, se l'è cavata con soli 9 punti sulla testa.

 

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L'attacco del serpente nello Utah Nel 2015, invece, durante un'escursione nello Utah il ragazzo è stato attaccato da un serpente a sonagli che, fortunatamente, gli ha dato solo un unico morso con poco veleno. Anche in quest'occasione Dylan se l'è cavata con poco: solo un paio di giorni di dolore a casa.

 

L'attacco dello squalo alle Hawaii L'ultimo episodio si è verificato nell'isola di Kauai. Dylan stava surfando nelle acque cristalline quando, all'improvviso, si è accorto di avere uno squalo tigre sotto di sé.

 

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«È stato folle sembra che io abbia una specie di fortuna nell'uscire da situazioni sfortunate», ha commentato Dylan. Il ragazzo ha reagito d'istinto prendendolo a calci e nuotando il più velocemente possibile, tutto questo con una ferita grossa sulla gamba.

 

«Non sapevo se avevo perso metà gamba o altro». Secondo gli esperti che hanno curato Dylan, sulla base dei segni dei denti lasciati nella gamba del 20enne, si tratterrebbe di uno squalo tigre di circa 2 metri. Anche questa volta il ragazzo è sopravvissuto con solo 8 punti di sutura.

 

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L'amore per la natura «Non incolpo lo squalo, non incolpo l'orso, e non incolpo il serpente a sonagli. Dobbiamo sempre rispettare i confini degli animali, anche se non penso di aver invaso o provocato nessuno degli attacchi», ha commentato Dylan. Nonostante tutto il ragazzo non è rimasto intimorito da queste brutte esperienze e  non vede l'ora di guarire per tornare a cavalcare le onde e per vivere all'aria aperta immerso nella natura.

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