cuore

IL CUORE IN FUMO - L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ HA PUBBLICATO UN VIDEO CHOC DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’EFFETTO NOCIVO DELLE SIGARETTE E PER INCORAGGIARE I FUMATORI A SMETTERE - IL TABACCO È UNO DEI BIG KILLER DELLA SOCIETÀ: 17,9 MILIONI DI DECESSI L’ANNO, 3 MILIONI SONO COLLEGATI A MALATTIE CARDIOVASCOLARI

 

DAGONEWS

 

cuore 1

Un video choc mostra i danni causati dal fumo al cuore: pubblicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha lo scopo di aumentare la consapevolezza sugli effetti che le sigarette hanno sul nostro organo vitale e incoraggiare i fumatori a smettere.

 

Nella clip di 30 secondi, che inizia con battito cardiaco lento, si chiede se si è a conoscenza del fatto che il tabacco è una delle principali cause di malattie cardiache.

 

FUMO

Ma mentre il video procede, il battito accelera e inizia a uscire del fumo, a indicare il sovraccarico di lavoro. Il filmato, pubblicato per il “World No Tobacco Day”, termina con il messaggio "Proteggi il tuo cuore e scegli la salute - non il tabacco".

 

Si stima che il tabacco sia la causa principale del 17% di tutti i decessi per malattie cardiache, il principale killer del mondo.

 

 

Barbara Gobbi per “Il Sole 24 Ore”

 

attacco di cuore

Il cancro, purtroppo, ma anche l'altissimo di rischio di malattie cardiovascolari. Che sono tra i big killer mondiali. In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, l'Organizzione mondiale della Sanità (Oms) in un nuovo Rapporto registra la netta diminuzione del consumo della sostanza a partire dal 2000, ma avvisa che «la riduzione è insufficiente per raggiungere gli obiettivi concordati a livello globale, volti a proteggere le persone dalla morte e dalle malattie cardiovascolari e non trasmissibili.

 

E proprio la scelta di porre l'accento anche sui danni potenziali per il cuore, ha portato l'Oms a unirsi alla World Heart Federation per evidenziare il legame tra il tabacco e le malattie cardiovascolari, le principali cause di morte al mondo, responsabili del 44% di tutte le morti per malattie non trasmissibili o ancora, tradotto in numeri, di 17,9 milioni di decessi all'anno.

cuore

 

L'uso di tabacco e l'esposizione al fumo indiretto sono le principali cause di malattie cardiovascolari, tra cui infarti e ictus, che contribuiscono a circa 3 milioni di morti all'anno.

 

Ma la consapevolezza dei rischi, che sono enormi, è ancora bassa. «La maggior parte delle persone sa che l'uso del tabacco provoca cancro e malattie polmonari, ma molte non sono a conoscenza che il tabacco causa anche malattie cardiache e infarto», afferma in una dichiarazione rilasciata per la Giornata il Dg Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

attacco di cuore 3

 

Che chiosa: «Questo World No Tobacco Day, l'Oms, sta richiamando l'attenzione sul fatto che il tabacco non causa solo il cancro, ma letteralmente infrange i cuori».

 

In molti Paesi - il gap tra la consapevolezza delle conseguenze del tabacco sul cancro e quella sugli effetti in area cardiovascolare - raggiunge livelli drammatici. Come in Cina, ricorda ancora l'Oms, dove oltre il 60% della popolazione non sa che il fumo può causare attacchi di cuore, secondo il Global Adult Tobacco Survey.

FUMO IN AUTO

 

Mentre in India e Indonesia, più della metà degli adulti non sa che il fumo può causare ictus. Da qui l'appello diretto ai Governi: «Hanno il potere nelle loro mani per proteggere i loro cittadini dalle malattie cardiache», afferma Douglas Bettcher, direttore dell'Oms per la prevenzione delle malattie non trasmissibili.

 

«Le misure che riducono i rischi per la salute del cuore poste dal tabacco includono il fatto che tutti i luoghi pubblici e di lavoro interni siano completamente "non fumatori" e promuovano l'uso di avvertenze sui pacchetti di tabacco che dimostrano i rischi per la salute del tabacco».

 

cuore 3

I dati aggiornati su epidemiologia e rischi. Il tabacco uccide oltre 7 milioni di persone ogni anno, nonostante la costante riduzione dell'uso a livello globale, come dimostra il nuovo rapporto globale dell'Oms sulle tendenze nella prevalenza del fumo di tabacco 2000-2025.

 

Nel mondo i fumatori sono scesi dal 27% del 2000 al 20% del 2016. Tuttavia - sottolineano dall'Oms - il trend delle azioni da mettere in campo per ridurre la domanda di tabacco e le relative morti e malattie è in ritardo rispetto agli impegni globali e nazionali: ridurre il consumo di tabacco del 30% entro il 2025 tra persone di 15 anni e più.

attacco di cuore 2

 

Se la tendenza continua sulla traiettoria attuale, il mondo entro il 2025 raggiungerà solo una riduzione del 22% .

 

• Quanti sono: oggi ci sono 1,1 miliardi di fumatori adulti nel mondo e almeno 367 milioni di consumatori di tabacco (senza fumo). Il numero di fumatori nel mondo è sostanzialmente invariato: era di 1,1 miliardi anche nel 2000. Un dato da attribuire alla crescita della popolazione, anche se i tassi di prevalenza diminuiscono.

 

cuore

• Donne e uomini: tra i maschi di età pari o superiore a 15 anni, nel 2000 fumava il 43%; nel 2015 il 34% . Per le donne, il dato è sceso dall'11% del 2000 al 6% del 2015

 

• Tabacco senza fumo: circa il 6,5% del totale la popolazione di 15 anni e più fa uso di tabacco senza fumare (8,4% di maschi e 4,6% di femmine).

 

• La "risposta" dei Paesi membri: oltre la metà di tutti gli Stati Oms ha ridotto la domanda di tabacco e quasi un ottavo dovrebbe raggiungere l'obiettivo di riduzione del 30% entro il 2025.

 

fumo

Ma i paesi devono fare di più per monitorare l'uso del tabacco in tutte le sue forme - non solo fumo di tabacco. Attualmente, uno su quattro Paesi non dispone di dati sufficienti per monitorare la loro epidemia di tabacco.

 

• Giovani: nel mondo, circa il 7%, o poco più di 24 milioni di bambini di età compresa tra 13 e 15 anni, fuma sigarette (17 milioni di ragazzi e 7 milioni di ragazze). Circa il 4% dei bambini tra 13 e 15 anni (13 milioni) utilizza prodotti del tabacco senza fumo.

cuore 2

 

• Paesi in via di sviluppo: oltre l'80% dei fumatori di tabacco vive in paesi a basso e medio reddito. La prevalenza del fumo sta diminuendo più lentamente in questi Paesi, rispetto ai paesi ad alto reddito e il numero di fumatori è in aumento nei paesi a basso reddito.

 

Secondo Svetlana Axelrod, vice direttore generale dell'Oms per le malattie non trasmissibili e la salute mentale, occorre creare «sinergie globali e dar luogo a una forte azione multisettoriale contro l'industria del tabacco».

la sapienza del cuore

 

Poi, Axelrod dà la ricetta da seguire in tutto il mondo: «Prevenire l'avvio del consumo di tabacco, vietare la commercializzazione e l'implementazione di imballaggi semplici».

FUMO IN AUTO

 

SIGARETTE FUMO PASSIVO

 

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