curreri

CURRERI, CHE CUORE MATTO - IL CANTANTE, CHE SI E’ SENTITO MALE DURANTE UN CONCERTO A SAN BENEDETTO DEL TRONTO, HA AVUTO UN INFARTO E SI E’ SOTTOPOSTO A UN INTERVENTO DI ANGIOPLASTICA - ACCADDE LO STESSO NEL 2003, QUANDO UN ICTUS LO COLPÌ PROPRIO DURANTE UN CONCERTO, AD ACIREALE: UN MEDICO NOTÒ UN CAMBIAMENTO DEL TIMBRO VOCALE DEL CANTANTE E CHIAMÒ I SOCCORSI - NEL 2019 UN NUOVO MALORE SUL PALCO, IN PROVINCIA DI MACERATA

Mattia Marzi per “il Messaggero”

 

GAETANO CURRERI

La paura è stata tanta. Ma fortunatamente anche stavolta la forza di Gaetano Curreri ha avuto la meglio. E l'intervento di angioplastica al quale i medici lo hanno sottoposto dopo l'infarto che lo ha colpito venerdì sera durante un concerto a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), ha fatto il resto.

 

Ha detto bene Vasco Rossi, legato al cantante degli Stadio da un'amicizia quarantennale: «Sei una roccia», ha scritto sui social. Curreri, 69 anni compiuti a giugno, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dopo essersi accasciato sul palco durante un'esbizione in piazza insieme ai compagni degli Stadio Roberto Drovandi e Andrea Fornili e ai Solis String Quartet, mentre stava cantando Piazza Grande dell'amico Lucio Dalla. Lo spettacolo è stato sospeso e il leader degli Stadio è stato subito soccorso da un medico seduto in platea.

GAETANO CURRERI

 

L'ICTUS NEL 2003 Accadde lo stesso nel 2003, quando un ictus lo colpì proprio durante un concerto, ad Acireale: un medico notò un cambiamento del timbro vocale del cantante, sintomo - tra le altre patologie - dell'ictus, e chiamò i soccorsi. Nonostante i medici dell'ospedale di Catania non fossero inizialmente così ottimisti (aveva subito un'emorragia cerebrale e al risveglio parlava ma non riusciva a muovere la gamba sinistra), Curreri si riprese, anche grazie alla riabilitazione.

 

Nel 2019 - tre anni dopo il rilancio degli Stadio grazie alla vittoria a Sanremo con Un giorno mi dirai - un nuovo malore sul palco, a Castelraimondo (Macerata) a pochi chilometri da San Benedetto, stavolta senza conseguenze. Dal letto della stanza del reparto di terapia intensiva dell'ospedale ascolano nel quale è ricoverato dalla scorsa notte, Curreri saluta amici e colleghi: «Grazie per l'affetto e la vicinanza, sto benone».

 

GAETANO CURRERI

Le sue condizioni sono stabili, ma resterà monitorato almeno fino a domani. Laura Cordischi, manager del cantante e degli Stadio, è stata tra le prime persone a sentirlo dopo l'intervento: «È stato sempre cosciente. L'infarto è stato preso in tempo e Gaetano l'ha superato brillantemente. Grazie a Dio ci trovavamo nei pressi di un centro d'eccellenza, i medici non hanno perso tempo».

 

LE TELEFONATE La prima cosa che Curreri ha fatto una volta uscito dalla sala operatoria è stato chiamare gli amici per rassicurarli: «L'abbiamo sentito ed era molto tranquillo», conferma il bassista degli Stadio Roberto Drovandi, che suona con Curreri da trent' anni (entrò nel gruppo nel 1991). Sul web si era vociferato di un nuovo ictus, dopo quello di diciotto anni fa. Sui social alcuni hanno anche associato il malore al vaccino anti-Covid: «Fake news. Abbiamo aspettato solo per dare notizie precise», spiega la manager.

GAETANO CURRERI

 

A travolgere le illazioni ci hanno pensato i messaggi social di amici e colleghi. Vasco è stato uno dei primi: conobbe il futuro leader degli Stadio - cresciuto a Bertinoro, sulle colline romagnole, a differenza di Rossi che invece è nato a Zocca, tra quelle emiliane - a Bologna ai tempi di Punto Radio, dove lavorava come dj negli Anni 70, e lo fece suonare nei suoi primi dischi.

 

Non avrebbero mai smesso, realizzando canzoni come E dimmi che non vuoi morire per Patty Pravo, La tua ragazza sempre per Irene Grandi, Vuoto a perdere per Noemi. I FAN Solidarietà anche da Ruggeri, Facchinetti, Masini, Belli, Amoroso, Emma, Noemi. E da migliaia di fan. Un boom di positività nei confronti di un personaggio amato e stimato da tutti non solo come artista, ma anche come uomo. «La vita può sfuggirti di mano in un attimo. Se avessi perso la voce, per me sarebbe stata la fine. Io vivo di musica. E quindi, da allora, mi godo tutto al meglio», disse anni fa ricordando l'ictus. Siamo sicuri che tornerà a farlo prestissimo.

CURRERI VASCOCURRERI DALLACURRERIBONOLIS CURRERI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…