regina elisabetta

ANCHE LA REGINA È UMANA E NON RIUSCIVA A CONCILIARE LAVORO E FAMIGLIA - SU "OGGI" LE ANTICIPAZIONI DEL NUOVO LIBRO SU ELISABETTA DI ANDREW MORTON, DA 30 ANNI LA VOCE PIÙ ATTENDIBILE SUI REALI INGLESI: "NEI PRIMI MESI DI REGNO AVEVA IMPEGNI COSÌ FITTI CHE IL SUO RUOLO DI MADRE VENIVA TRASCURATO. CARLO E ANNA PROTESTAVANO PER LA SUA ASSENZA, COSÌ LEI RITARDÒ DI UN’ORA LE UDIENZE DEL MARTEDÌ CON IL PRIMO MINISTRO, IN MODO DA POTER GIOCARE E FARE IL BAGNO AI BAMBINI PRIMA DI LASCIARLI ALLE CURE DELLA LORO SEVERA TATA SCOZZESE…"

Anticipazione da "Oggi"

 

COPERTINA OGGI - 19-26 MAGGIO 2022

«Quando Filippo mandò alla principessa una sua foto per Natale, la giovane si mise a ballare per la stanza con la foto in mano dalla gioia». E poi: «Una volta condusse Elisabetta a fare un giro in auto per la tenuta e poi, mentre passeggiavano nella brughiera, sullo sfondo di un canto di chiurlo che evidenziava il senso di solitudine, le domandò senza tante perifrasi se voleva diventare sua moglie. La principessa, che aveva riempito un album fotografico di foto del principe e conservava da mesi un ritratto incorniciato di quel bel marinaio barbuto sulla scrivania, accettò subito».

 

Sono alcuni contenuti del libro di Andrew Morton, da 30 anni la voce più attendibile sui reali inglesi. «The Queen – Elisabetta, 70 anni da Regina», è in libreria il 24 maggio (edito in Italia da Rizzoli) e OGGI lo anticipa nel numero in edicola domani.

 

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 8

Con il racconto della giovinezza: «Nei primi mesi (di regno, ndr) Elisabetta si trovò ad affrontare il problema di avere giornate troppo piene, con impegni così fitti che il suo ruolo di madre veniva trascurato. Carlo e Anna protestavano: “Perché la mamma non gioca con noi stasera?”. Una soluzione fu ritardare di un’ora le udienze del martedì con il primo ministro, in modo da poter giocare e fare il bagno ai bambini prima di lasciarli alle cure della loro severa tata scozzese».

 

la regina con la principessa anne e il principe carloregina elisabetta con la figlia anna by annie leibovitzil principe carlo senza la regina al queen's speech 05regina elisabetta e il principe carlo 1il principe carlo senza la regina al queen's speech 03il principe andrea il principe carlo e la regina elisabetta il principe carlo piange alla commemorazione del principe filippo 1il principe carlo senza la regina al queen's speech 06

la regina elisabetta inaugura una linea della metro 2la regina elisabetta al windsor horse show 16regina elisabetta si commuove per l'omaggio al principe filippo royal windsor horse show 1la regina elisabetta al windsor horse show 6la regina elisabetta al windsor horse show 15la regina elisabetta al windsor horse show 7la regina elisabetta al windsor horse show 14la regina elisabetta al windsor horse show 4la regina elisabetta al windsor horse show 5la regina elisabetta al windsor horse show 10la regina elisabetta al windsor horse show 1la regina elisabetta al windsor horse show 13regina elisabetta senza bastone 3la regina elisabetta in collegamento con il royal london hospital 5la regina elisabetta in collegamento con il royal london hospital 6la regina elisabetta al windsor horse show 11la regina elisabetta inaugura una linea della metro 7

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA