alcol

ALCOLISTI NOTI - DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA, IN ITALIA SONO AUMENTATI I BEVITORI "A RISCHIO" E QUELLI "DANNOSI" - IN AUMENTO ANCHE I GIOVANI E GLI OVER 60 CHE ALZANO TROPPO IL GOMITO - PROPRIO QUESTE DUE CATEGORIE SONO QUELLE PIÙ A RISCHIO DI AVERE PROBLEMI DI SALUTE LEGATI AL CONSUMO DELL'ALCOL, A CAUSA DELLA LORO SCARSA CAPACITÀ DI METABOLIZZARLO IN MANIERA EFFICACE - I RISCHI PER LA SALUTE SONO NUMEROSI E NON DIPENDONO SOLO DALLA QUANTITÀ CONSUMATA, MA ANCHE DA…

alcol

Chiara Daina per il “Corriere della Sera – Salute”

 

Il calice di vino è legato a momenti di convivialità e di piacere sociale. «Ma non esiste una quantità minima di alcol che non sia priva di rischi per la salute», sottolinea Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto superiore di sanità (Iss). E in tempi di aperitivi e apericene «è quanto mai necessario costruire nella comunità una consapevolezza critica e responsabile sulle conseguenze negative dell'alcol» avverte. Tenuto conto, oltretutto, che la pandemia ne ha fatto lievitare i consumi.

alcol e salute 7

 

L'indagine

L'ultimo rapporto dell'Iss registra nel 2020 oltre 8,6 milioni di bevitori a rischio (quelli che superano la dose di alcol standard giornaliera, di 10 gr per le donne e di 20 per gli uomini), in prevalenza uomini, contro i quasi 8,2 del 2019. L'altro dato preoccupante è la quota dei minori (750mila) e degli over 65 (2,6 milioni), cioè le categorie della popolazione in assoluto più vulnerabili, a causa della loro scarsa capacità di metabolizzare l'alcol in maniera efficace.

 

alcolici

Anche i bevitori «dannosi» (oltre 40 grammi di alcol al dì per le donne adulte e oltre 60 per gli uomini adulti), con disturbi da uso di alcol, sono aumentati: 830mila, erano 670mila l'anno precedente. In un contesto che sconta una storica inadeguatezza dei servizi di cura.

 

«Il 90% di queste persone non è intercettato per un'opportuna presa in carico» evidenzia Scafato. I centri di alcologia afferiscono ai Serd (i Servizi territoriali per le dipendenze). «È urgente potenziare il personale e intercettare i più giovani offrendo spazi dedicati meno stigmatizzanti» reclama Roberta Balestra, vicepresidente di FederSerd, la federazione dei Serd italiani.

 

birra

Sul territorio

Esistono 487 servizi per il trattamento della dipendenza da alcol. L'accesso è gratuito e avviene direttamente senza impegnativa del medico. L'equipe è multidisciplinare (medico, psicologo, educatore, infermiere). «Si valutano il grado di dipendenza dell'utente e le sue condizioni cliniche. Si propone un supporto psicologico, anche per la famiglia, e se necessario si attiva un percorso medico-farmacologico e una presa in carico integrata con l'ospedale - spiega la presidente di Federserd -. Per il mantenimento dell'astinenza, si invita il paziente a frequentare un gruppo di auto mutuo-aiuto».

bere

 

L'associazione degli Alcolisti anonimi conta 452 gruppi su tutto il territorio nazionale. L'Associazione italiana dei club alcologici territoriali (Aicat) coordina le attività di 2 mila club destinati al bevitore e ai membri della sua famiglia. «Al-Anon» è un'altra associazione di familiari e di amici di bevitori problematici, che comprende anche gruppi rivolti a bambini e adolescenti che vivono l'alcolismo in famiglia («Alateen»).

 

alcol e salute 1

I danni per la salute

L'etanolo (o alcol etilico) è la sostanza alla base delle bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici), tossica e potenzialmente cancerogena. «Maggiore è il consumo e maggiore è il rischio di sviluppare un cancro, in particolare a bocca, gola, esofago, fegato, laringe, colon e seno. Con due drink al giorno - sottolinea Scafato - il rischio di tumore mammario aumenta fra il 7 e il 27%.

alcol e salute 10

Altre patologie alcol-correlate sono esofagite, gastrite, diabete, aritmia, ipertensione, cardiomiopatia, ictus, pancreatite, cirrosi epatica e disturbi mentali, come disfunzione cognitiva, depressione, ansia, impulsività, autolesionismo, tendenza al suicidio».

 

La probabilità di ammalarsi cambia da soggetto a soggetto e dipende da diverse variabili: età, sesso, peso (una persona magra, avendo meno liquidi in corpo, avrà una concentrazione di alcol nel sangue più elevata), consumo a stomaco pieno o vuoto (a digiuno l'assorbimento è più rapido e in mezz' ora si raggiunge il picco ematico di alcol), fattori predisponenti. «L'alcol non è un problema solo per gli alcoldipendenti ma per i tutti i consumatori, di ogni livello» rimarca Gianni Testino, presidente della Società italiana di alcologia.

binge drinking 1

 

I giovani e il binge drinking

 Bere cinque o più drink in breve tempo (circa 2 ore) per ubriacarsi (il «binge drinking») è un'abitudine pericolosa che caratterizza i weekend e coinvolge soprattutto i giovani nella fascia 18-25 anni (810 mila).

binge drinking 3

 

La platea complessiva degli intossicati è di 4,1 milioni di italiani (300 mila in più del 2019), di cui 120 mila di età minore. Con effetti devastanti per la salute. «Sotto i 20 anni lo sviluppo cerebrale non è ancora completato e il fegato non è sufficientemente maturo per eliminare adeguatamente l'etanolo che, a prescindere dalla quantità assunta, circola meno diluito nel sangue.

 

pischelli alcol

Se un adulto impiega 90 minuti per smaltire un bicchiere, un 16enne ci mette 4 ore. Già una sola bevuta porta a un'infiammazione degli organi, dal cervello al fegato, stomaco, cuore, seno, testicoli - spiega Testino -. Il consumo di alcol in questa fase espone a rischi più elevati, determinando danni cellulari, aggressività, perdita della memoria, maggiori possibilità di incidenti stradali, che sono la prima causa di morte tra i giovani, impotenza e infertilità».

binge drinking

 

Per questo motivo la legge vieta la somministrazione e vendita di bevande alcoliche agli under 18. «Ma i controlli nei locali sono carenti senza considerare che tramite gli acquisti online e le app di consegna a domicilio si aggira agevolmente il divieto», denuncia Scafato.

 

Donne alcol 2

Le donne

«Le donne, avendo una massa corporea inferiore rispetto agli uomini, hanno meno quantità di acqua in circolo e la metà della capacità di assorbimento dell'alcol. Significa dunque che a parità di consumo hanno un livello più elevato di alcol nel sangue e sono più vulnerabili ai suoi effetti - riprende Testino -. Per proteggersi devono imparare a non bere più di un bicchiere al giorno e astenersi totalmente quando programmano un figlio, durante la gravidanza e l'allattamento. L'alcol, infatti, attraversa la placenta e arriva direttamente all'embrione o al feto, che non avendo gli enzimi per digerirlo può subire dei danni nello sviluppo neurologico e fisico, più o meno gravi in base al consumo».

 

alcol e anziani 5

Gli anziani

Con l'avanzare dell'età il fegato perde progressivamente la sua funzione di metabolizzare l'alcol peggiorando le malattie croniche già presenti o favorendone l'insorgenza. «Se si assumono farmaci, la loro interazione con l'alcol può ridurne l'efficacia o potenziarne gli effetti, dando reazioni anche gravi» sottolinea Testino.

binge drinking 2alcol e anziani 3alcol e anziani 1

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!