nicola riva ex ilva taranto

OLTRE IL DANNO, LA BEFFA – PER LA SERIE STORIE D’ITALIA SENZA VERGOGNA, LE 31 FAMIGLIE DI TARANTO, CHE AVEVANO RICEVUTO 5MILA EURO DI ACCONTO PER I DANNI SUBITI DALLE EMISSIONI DELL’EX ILVA, DOVRANNO RESTITUIRE I SOLDI (155MILA EURO TOTALI) ALLA FAMIGLIA RIVA - LA MOTIVAZIONE È CONNESSA ALL'ANNULLAMENTO DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO E AL CONSEGUENTE TRASFERIMENTO DEGLI ATTI A POTENZA: E MENTRE LA FAMIGLIA RIVA HA CONTINUATO A MACINARE SOLDI, CON UN FATTURATO DI 4,32 MILIARDI DI EURO NEL 2021, L'ALLUNGAMENTO DEI TEMPI METTE I REATI A RISCHIO PRESCRIZIONE…

Estratto dell’articolo di Valeria D'autilia per "la Stampa"

stabilimenti ex ilva a taranto

 

Dovranno restituire anche quei pochi soldi, quella sorta di anticipo sui risarcimenti che gli imputati – in caso di condanna definitiva – avrebbero dovuto pagare.

E ora 31 famiglie del quartiere Tamburi di Taranto sono obbligate a riconsegnare i 5mila euro a testa che avevano ricevuto da Nicola Riva come provvisionale sull'eventuale risarcimento per i danni subiti a causa delle emissioni della grande acciaieria ex Ilva.

I rimborsi insomma arrivano, ma nell'infinita storia tarantina adesso sono i cittadini a dover risarcire l'ex patron della fabbrica, oggi Acciaierie d'Italia. Riconsegnando ogni centesimo dei 155mila euro totali.

 

FABIO E NICOLA RIVA

La motivazione è connessa all'annullamento della sentenza di primo grado del maxi processo Ambiente Svenduto da parte della Corte d'assise d'appello di Taranto che aveva disposto il trasferimento degli atti a Potenza. E se il processo è tutto da rifare e deve spostarsi dinanzi ai giudici lucani, così come confermato anche dalla Cassazione nelle ultime ore, gli abitanti intanto sono costretti a restituire quel denaro ricevuto sette mesi fa. Fu il Codacons, che si era costituito parte civile, a distribuire gli assegni ai diretti interessati.

 

ex ilva di taranto - acciaierie d italia

[…] «Oltre al danno, la beffa» dice l'associazione dei consumatori che ricorda come, nel 2021, il gruppo Riva abbia registrato un fatturato di 4,32 miliardi di euro. «Più ricco che mai grazie all'Ilva».

E poi l'accusa di non aver neppure atteso la decisione del tribunale di Potenza o della suprema Corte, «notificando alle vittime dei veleni dell'Ilva un decreto ingiuntivo».

Una decisione che colpisce ognuna di queste famiglie.

 

[…] ancora una volta, le conseguenze sembrano incombere direttamente sul quartiere che, in questi decenni, ha subito più di altri l'impatto del colosso siderurgico.

Qui, dove i cittadini convivono con la grande fabbrica in case che valgono sempre meno. Appartamenti acquistati con sacrificio, deprezzati dall'inquinamento. Qui dove le voci di tante battaglie ambientaliste si sono spente, colpite da malattie che non lasciano scampo.

ILVA E TUMORI

 

[…] Ma al momento, in conseguenza dell'annullamento della sentenza di primo grado, Nicola Riva che era stato condannato a 20 anni (22 per suo fratello Fabio) resta imputato per presunto disastro ambientale.

E se il processo è da rifare, le 31 famiglie devono restituire quei soldi. La sentenza di primo grado, che ripercorreva gli anni in cui la fabbrica era nelle mani degli industriali lombardi, era arrivata nel 2012 con 26 condanne tra dirigenti, manager e politici per un totale di quasi tre secoli di carcere.

ilva

 

Tra le accuse più gravi, associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e omicidio colposo. Fu disposta anche la confisca degli impianti dell'area a caldo, la più inquinante. Ma ha sempre continuato a produrre. […] Come nel gioco dell'oca, si torna al punto di partenza. Con l'allungamento dei tempi e il rischio prescrizione.

ex ilva di tarantoNICOLA RIVAacciaierie d italia 1fabio riva della famiglia ex proprietaria ilvaNICOLA RIVAILVAILVA DI TARANTOacciaierie d italia

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…