
"DAVIDE LACERENZA PIPPA, MA NON SPACCIA E NON FA IL MAGNACCIA" - FILIPPO "CHAMPAGNE", FRATELLO DEL LEGHISTA MASSIMILIANO ROMEO, IN DIFESA DEL SUO AMICO DI BAGORDI ARRESTATO INSIEME A STEFANIA NOBILE PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE E SPACCIO - FILIPPO: "LA COCAINA? A MILANO LA PIPPA L’80% PER CENTO DELLE PERSONE MA NESSUNO HA LE PALLE DI DIRLO. I VERI SPACCIATORI SONO 'STI CAZZO DI NERI ALLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO - LE PROSTITUTE DENTRO LA 'GINTONERIA'? C’ERANO, DITEMI UN LOCALE A MILANO DOVE NON CI SONO" - LA RIVELAZIONE: "LE FORZE DELL’ORDINE FREQUENTAVANO QUEL POSTO" (E NESSUNO SI È MAI ACCORTO DI NULLA?)
@popolodellagaina1 Buon #ferragosto #popolodellagaina ? #filippochampagne #gintoneriadidavide ? suono originale - POPOLO DELLA GAINA
FILIPPO CHAMPAGNE AGGREDITO A MILANO
“Davide Lacerenza pippa, ma non spaccia e non fa il magnaccia. I veri spacciatori sono gli immigrati fuori dalla Stazione Centrale”. “La cocaina? A Milano la pippano l’ottanta per cento delle persone ma nessuno ha le palle di dirlo”. “Io la bamba non me la sono mai fatta, mai”. “La Nobile? Mi sta sul cazzo, ma odia cocaina e puttane”.
A La Zanzara su Radio 24 parla Filippo Champagne, fratello del ras leghista Massimiliano, rimasto senza un locale dove bere. E corre in difesa del suo amico Lacerenza: “Non dite cazzate, non era uno spacciatore”. “Prostitute? C’erano, certo. Ma nessuno era costretto a fare niente, erano tutti felici e consenzienti”. Poi le intercettazioni di Wanna Marchi che parla di Champagne: “Lui beve, ma non si è mai drogato”. E ancora Filippo Champagne: “Ero il primo a dire a Davide di smettere con la bamba”.
A La Zanzara su Radio 24 Filippo “Champagne” Romeo, fratello del capo della Lega in Lombardia, il senatore Massimiliano Romeo, da assiduo frequentatore del locale di Davide Lacerenza ora agli arresti domiciliari insieme alle ex compagna Stefania Nobile e con varie accuse che vanno dallo spaccio di droga allo sfruttamento della prostituzione, racconta la sua versione dei fatti:
“Difendo assolutamente Lacerenza, non venitemi a raccontare minchiate, ma quale spacciatore, sono tutti 'sti cazzo di neri alla stazione centrale (di Milano, ndr). I veri spacciatori sono li a 100 metri di distanza, quando uscivo dal locale a fumare una sigaretta passavano davanti al locale e mi dicevano se volevo la coca”.
FILIPPO CHAMPAGNE - DAVIDE LACERENZA - NEVIO LO STIRATO
Poi parla del rapporto con Davide Lacerenza e delle accuse per le quali è finito ai domiciliari: “È una persona di cuore, ha aiutato sempre le persone me compreso. Lui ha sempre detto di fare uso di cocaina ma addirittura accusarlo di spaccio assolutamente no. Ditemi un locale a Milano dove non ci sono puttane - continua Filippo - le trovi negli hotel, nei ristoranti solo che fate tutti i moralisti. La cocaina a Milano la pippano l’80% delle persone di tutte le età, anche minorenni ma nessuno ha le palle di dirlo, a Milano sono tutti drogati!”.
“Ma è vero che girava la cocaina nel locale di Davide e che lui ne faceva uso?”, chiede Cruciani. La risposta di Champagne: “So che Davide la usava ma non l’ho mai visto dare la coca agli altri. È normale che in un locale ci possano essere delle ragazze e capisci che sono lì sicuramente per prendere clienti facoltosi ma non ho mai visto Davide gestire lui queste ragazze”.
Le accuse parlano però anche di veri e propri pacchetti comprensivi di droga e mignotte, aggiunge Cruciani e Filippo: “Non lo so ma è normale che le prostitute girino nei locali, è una cosa che esiste dall’antichità. Non sono mai andato a prostitute da Davide, in passato in altri locali si. Ma non è una cosa che faccio abitualmente”.
Poi aggiunge: “Davide è un mio amico ed è una persona di cuore infatti gli ho sempre detto spesso, anche in privato, di smettere con la coca e che avrebbe dovuto ripulirsi. Lui (Lacerenza, ndr) mi diceva che avrei dovuto smettere di giocare, un gran signore, mi ha prestato i soldi anche sapendo che il gioco mi faceva male e io allo stesso modo dicevo a lui di smettere di pippare”.
“È vero che le forze dell’ordine, si parla anche di un finanziere, frequentavano il locale?”, chiede Cruciani. La risposta di Filippo: “Si le forze dell’ordine frequentavano quel posto, ne ho conosciute un paio ma venivano anche in servizio magari solo a bere il caffè, Scherzavo con loro dicendo che se fossi diventato sindaco di Milano li avrei messi sui tetti e loro si divertivano dicendo di essere dalla mia parte”.
Dalle intercettazioni sono uscite delle parole molto significative da parte di Wanna Marchi che parla di te e dove dichiara che tu non hai mai fatto uso di droga ma hai sempre e solo bevuto e anzi tu stesso dicevi a Davide di smettere con la bamba altrimenti avrebbe fatto una brutta fine, cosa dici?, chiede Cruciani e Filippo: “È la verità e pensare che sui social mi hanno massacrato dicendomi che sarei stato io il prossimo a fare la stessa fine e invece..”.
Poi torna sulla questione prostitute: “Prostituta minorenne? Non so nulla di questa persona. Stefania Nobile mi sta sui coglioni, non la posso vedere, è risaputo, ma posso dire che lei è contro la droga e le puttane.
Stefania quando vedeva quel tipo di ragazze andare a fare aperitivo, le cacciava via. Hanno detto anche che erano costrette a prostituirsi e pippare ma nessuno era costretto a fare niente di tutto ciò. Non mi scandalizzo nel vedere prostitute e qualcuno che pippa anche se non faccio nessuna delle due cose.
Io in quel locale andavo per bere delle buone bottiglie di champagne. “Donne chiamate “cavalle”? È un modo di dire”. Tra le accuse anche quella di riempire bottiglie di qualità con prodotti da discount: “Lo champagne e il vino rosso che ho bevuto da Davide, lo dico da esperto di vino, posso garantire che erano al 100% originali”.
DAVIDE LACERENZA - 2
DAVIDE LACERENZA - 1
wanna marchi stefania nobile davide lacerenza
DAVIDE LACERENZA STEFANIA NOBILE
DAVIDE LACERENZA
AUTOBIOGRAFIA DI DAVIDE LACERENZA
DAVIDE LACERENZA IN FERRARI