vincenzo de luca giorgia meloni elly schlein

DE LUCA SOLO CONTRO TUTTI – IL GOVERNATORE CAMPANO ANNUNCIA RICORSO ALLA COPRTE COSTITUZIONALE CONTRO LA DECISIONE DEL GOVERNO DI IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE SUL TERZO MANDATO: “AVVERRÀ COME PER L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA: LA LEGGE SARÀ SMANTELLATA. IL GOVERNO NON HA IMPUGNATO LE LEGGI DEL VENETO, DEL PIEMONTE E DELLE MARCHE, CHE SONO UGUALI ALLA NOSTRA” – ALTRO CHE DIMISSIONI, INVOCATE DA FORZA ITALIA ED EVOCATE TRA I DEM – LA NUOVA BORDATA ALLA SCHLEIN PER LA DECISIONE DEL PD DI NON APPOGGIARLO: “L'ESSERE È, IL NON ESSERE NON È…"

 

TERZO MANDATO: DE LUCA, 'LEGGE SARA' SMANTELLATA, COME AUTONOMIA DIFFERENZIATA'

VINCENZO DE LUCA

(Adnkronos) - "Ci difenderemo davanti alla Corte Costituzionale e abbiamo la sensazione che avverrà come avvenuto per l'autonomia differenziata: sarà smantellata". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in conferenza stampa sulla legge del terzo mandato impugnata ieri dal governo.

 

TERZO MANDATO: DE LUCA SU RICORSO CONSULTA, 'FIDUCIOSI, PENSIAMO A LAVORARE'

(Adnkronos) - "La Campania si muoverà in un contesto di legalità, siamo fiduciosi, pensiamo a lavorare". Cosi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a proposito del ricorso alla Corte Costituzionale sulla legge per il terzo mandato impugnata ieri dal Governo.

 

TERZO MANDATO: DE LUCA SU PD, 'L'ESSERE E', NON ESSERE NON E''

VINCENZO DE LUCA VS ELLY SCHLEIN - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO

(Adnkronos) - "Ho già parlato, se volete posso aggiungervi, da vecchio filosofo, citando Parmenide: l'essere è, il non essere non è". Risponde così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a proposito del Pd che non lo candiderà alle prossime Regionali. A proposito delle parole riferite dal presidente del Pd, Stefano Bonaccini che lo ha invitato a trovare assieme un candidato per il centrosinistra, De Luca ha ripetuto l'assunto di Parmenide.

 

TERZO MANDATO: DE LUCA, 'MIA POSIZIONE NON CAMBIA, ANDIAMO AVANTI'

(Adnkronos) - "Non è cambiato nulla, vado avanti, non si è modificata di una virgola la mia posizione e non si modificherà". Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, smentendo così l'ipotesi di dimettersi dopo l'impugnazione della legge sul terzo mandato da parte del governo.

 

VINCENZO DE LUCA

TERZO MANDATO: DE LUCA, 'NON IMPUGNATE LEGGI VENETO PIEMONTE E MARCHE' =

(Adnkronos) - ''Il governo non ha impugnato le leggi del Veneto, del Piemonte e delle Marche, che è uguale a quella della Campania. Mi domando ma in questo paese la legge è uguale per tutti? O è uguale per tutti tranne che per il sottoscritto''. Lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

 

DE LUCA PROMETTE BATTAGLIA MA IL PD NON LO Estratto dell’articolo di Alessio Gemma per “la Repubblica”

 

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/01/10/news/terzo_mandato_de_luca_pd-423929483/

 

VINCENZO DE LUCA ALFREDO MANTOVANO A POZZUOLI

È l’innesco dello scenario che preferisce: la battaglia. Vincenzo De Luca contro tutti. L’annuncio della premier Meloni – col governo che fa ricorso alla Consulta contro la legge regionale che gli consente di ricandidarsi in Regione - non scompone il presidente della Campania. […]

 

È una mossa che nei primi istanti alimenta una voce. «Si dimette e va al voto anticipato, prima del pronunciamento della Consulta», ipotizza un parlamentare Pd campano. Un’agenzia battuta di pomeriggio fa scattare la fibrillazione generale. Non fosse altro perché quello delle dimissioni è uno spauracchio agitato da quando la norma per il De Luca-ter è stata approvata il 5 novembre in consiglio regionale.

 

VINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI - BAGNOLI NAPOLI

«Non ci pensa proprio a lasciare – fa sapere un suo fedelissimo - Sarà un fiume in piena. Difenderà le ragioni della sua legge regionale». Lui nel mirino del governo di destra che vuole fermarlo. Politicamente, lui al centro della scena.

 

Tra gli argomenti che saranno utilizzati da De Luca soprattutto uno: “La legge è uguale per tutti”. Un principio che sarebbe stato calpestato, sosterrà il governatore. Perché leggi regionali simili a quella campana incriminata, esistono in tre Regioni: la più recente in Piemonte, non impugnata proprio da questo governo. Per non parlare di Luca Zaia in Veneto già al suo terzo mandato. E dei parlamentari e dei ministri, per i quali non vale il limite dei mandati: suo noto cavallo di battaglia. […]

 

elly schlein 2

Il Pd ribadisce di lasciarlo al suo destino. Antonio Misiani, senatore e commissario dem in regione, ricorda: «La posizione contraria del Pd sul terzo mandato è chiara, nota da tempo a prescindere dall’impugnazione del governo».

 

Che farà De Luca? «Resta in campo », insistono i suoi. Ingombrante per il centrosinistra che si spaccherebbe in due alle Regionali: De Luca da un lato, un candidato Pd-M5s dall’altro.

Un’opportunità per la destra, con la Campania contendibile in uno scenario a tre poli, ma che già fa litigare i partiti di governo: a chi tocca la candidatura all’ombra del Vesuvio? Occhio alla provocazione di Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia: «Se De Luca crede davvero che siano i campani a dover giudicare il suo operato, dimostri coerenza e si dimetta domani stesso».

 

VINCENZO DE LUCA

VINCENZO DE LUCA

Ai suoi collaboratori il presidente avrebbe detto di più: «È convinto che la sentenza della Consulta potrebbe arrivare tardi, a ridosso delle Regionali. Non sposta niente». Quindi: ricandidato e gli altri a dovere fare i conti con lui. Meglio il caos delle dimissioni. Meglio temporeggiare per alzare la posta.

VINCENZO DE LUCA MANIFESTAZIONE A ROMA

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...