“FIGLIUOLO? SEMBRA UN TURISTA SVEDESE. LUI E SPERANZA SI DOVREBBERO DIMETTERE” - IL GOVERNATORE CAMPANO VINCENZO DE LUCA ACCUSA IL COMMISSARIO E IL MINISTRO DEI RALLENTAMENTI NELLE VACCINAZIONI - “MI È CAPITATO DI ASCOLTARE IL GENERALE CON IL MEDAGLIERE, IL QUALE CI HA RACCONTATO TRANQUILLAMENTE CHE SU ASTRAZENECA HANNO DATO DIECI COMUNICAZIONI DIVERSE” – DON VINCENZO MANTIENE L'OBBLIGO DI MASCHERINA ALL'APERTO: “IMBECILLE CHI NON LA INDOSSA”
Patricia Tagliaferri per "il Giornale"
Via la mascherina all' aperto, ma non dappertutto. In Campania bisogna tenerla contro i rischi della variante Delta. «Imbecille chi non la indossa». Il governatore Vincenzo De Luca come sempre non ha peli sulla lingua, va controcorrente, provoca, esagera.
Questa volta si scatena contro il commissario Francesco Paolo Figliuolo e il ministro della Salute Roberto Speranza. «Se si dimettessero sarebbe la cosa migliore», dice. Colpa loro se la campagna vaccinale rallenta. «Mancano soprattutto i cittadini nella fascia 50-59 anni - spiega - e quello che non ha funzionato è una comunicazione nazionale demenziale, che ha portato ad una crisi di fiducia in milioni di cittadini.
Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere, il quale ci ha raccontato tranquillamente che su AstraZeneca hanno dato dieci comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il commissario al Covid è lui, quindi in questi casi o si dimette il commissario o il ministro, o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore».
Il governatore rimprovera Figliuolo anche per le dosi che in Campania scarseggiano: «In qualche fine settimana abbiamo dovuto chiudere i centri di vaccinazione perché non arriva Pfizer e ancora oggi c' è uno scandalo che permane nella distribuzione dei vaccini. Sono degli irresponsabili e sono fra i responsabili di questa mancata adesione alle vaccinazioni». Ma il problema, ammette, è anche la mancanza di chi vuole immunizzarsi.
ROBERTO SPERANZA FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO
L' obiettivo era quello di mettere in sicurezza Napoli entro luglio, gli hub ci sono e funzionano, ma non ci sono i cittadini. «È veramente un peccato oltre che un atto di grande irresponsabilità, perché come sappiamo la variante Delta aggredisce sia chi ha fatto la prima dose e a maggior ragione chi non ha fatto nessun vaccino», dice De Luca sollecitando gli indecisi e anche i ragazzi che, prenotando ora, farebbero in tempo a partire per le vacanze con doppia dose fatta.
De Luca è preoccupato perché c' è 1,5 milioni di cittadini che non si è voluto vaccinare e la fascia studentesca è ancora da completare. «Diversamente da quello che comunica il generale con le medaglie arriveranno centinaia di migliaia di dosi in meno nel mese di luglio. Siamo di fronte a una truffa comunicativa», insiste. E se non si vaccinano in massa i ragazzi, dice, «ottobre sarà un inferno». Il timore è che la Delta prenda in sopravvento, come già sta accadendo altrove.
ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO
«Dobbiamo essere estremamente preoccupati», sostiene De Luca. La sua Regione, dice, è tra quelle che fanno più sequenziamenti. E sono stati trovati focolai di variante Delta. E le mascherine? «In Campania bisogna tenerle sempre, poi è chiaro che se vai a mare o se sei a pranzo in un ristorante te la togli, ma è un' assoluta ipocrisia dire, come dicono a Roma al ministero, che ti porti la mascherina in tasca».