aborto usa proteste manifestazione manifestazioni

“PREOCCUPATI DEL TUO, DI UTERO” – DECINE DI MIGLIAIA DI DONNE AMERICANE SONO SCESE IN PIAZZA CONTRO LA LEGGE VARATA DAL TEXAS, CHE VIETA L’INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA OLTRE LA SESTA SETTIMANA ANCHE ALLE VITTIME DI STUPRO – DOMANI LA CORTE SUPREMA, COMPOSTA DA SEI GIUDICI CONSERVATORI SU NOVE POTREBBE METTE IN PERICOLO LA STORICA SENTENZA ROE VS WADE, CHE NEL 1973 LEGALIZZÒ L’ABORTO - VIDEO

 

Gaia Cesare per “il Giornale”

 

manifestazioni pro aborto negli usa 12

«Preoccupati del tuo, di utero», «Amo una persona che ha abortito», «L'aborto è una scelta personale, non un dibattito legale». Con questi slogan decine di migliaia di americane sono scese in strada per la prima marcia delle donne nell'epoca della presidenza Biden, dopo la Women's March che inaugurò la stagione neo-femminista negli Stati Uniti il 21 gennaio 2017, all'indomani dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, quando oltre un milione di donne sfilarono negli Stati Uniti, indignate per l'elezione del presidente «sessista» e «misogino».

amy schumer e jennifer lawrence manifestazione pro aborto

 

Oltre seicento le manifestazioni in questo sabato femminista e pro-aborto in molte città di tutti i 50 Stati d'America, Washington in testa. Migliaia di donne hanno sfilato per le strade della capitale federale e fino in prossimità della Casa Bianca.

 

«È una lotta contro i giudici della Corte Suprema, i legislatori statali e i senatori che non sono dalla nostra parte o non agiscono con l'urgenza che questo momento richiede», ha spiegato Rachel O' Leary Carmona, organizzattrice della marcia.

 

Il timore è che la maggioranza della Corte Suprema, composta da 6 giudici conservatori su nove, tre dei quali nominati da Trump, e che si riuniranno domani per la sessione di ottobre, possa mettere in pericolo la storica sentenza Roe vs Wade, che nel 1973 legalizzò l'aborto negli Stati Uniti e ne tutela tuttora il diritto.

 

 

 

manifestazioni pro aborto negli usa 19

Il tema dell'interruzione di gravidanza è diventato caldissimo negli States dopo la legge entrata in vigore il primo settembre in Texas, la più restrittiva dell'intero Paese, che vieta l'aborto oltre la sesta settimana, anche a chi è rimasta vittima di stupro o incesto, e consente di citare in giudizio cittadini che aiutano ad abortire, con un passaggio in auto o taxi oppure offrendo sostegno economico.

 

manifestazioni pro aborto negli usa 10

L'amministrazione Biden ha portato la questione di fronte alla Corte Suprema, ritenendo «incostituzionale» la legge texana e aprendo uno scontro istituzionale. Ma la Corte non ha bloccato il provvedimento.

 

Cinque dei 9 giudici hanno invocato questioni «di procedura complesse e nuove» e non si sono espressi sulla costituzionalità. Il Dipartimento di Giustizia ha depositato una mozione d'emergenza per chiedere il blocco della legge. E il primo dicembre la Corte si pronuncerà anche sul diritto di abortire in Mississippi.

 

rachel o' leary carmona

Ma i numeri e le posizioni della maggioranza dei suoi giudici rispecchiano le posizioni anti-abortiste di Trump, che nel gennaio 2020 fu il primo presidente a partecipare a una «Marcia per la vita», manifestazione anti-aborto, dopo aver ammesso di essere pro-life e favorevole all'interruzione di gravidanza solo in caso di incesto o violenza sessuale. Ecco perché molte delle donne in marcia ieri indossavano magliette che ricordavano il 1973, anno della sentenza che ha introdotto l'aborto negli Stati Uniti. «È triste dover lottare per i nostri diritti ancora 40 anni dopo».

manifestazioni pro aborto negli usa 15manifestazioni pro aborto negli usa 29manifestazioni pro aborto negli usa 28manifestazioni pro aborto negli usa 14manifestazioni pro aborto negli usa 16manifestazioni pro aborto negli usa 17manifestazioni pro aborto negli usa 8manifestazioni pro aborto negli usa 13manifestazioni pro aborto negli usa 9manifestazioni pro aborto negli usa 7manifestazioni pro aborto negli usa 23manifestazioni pro aborto negli usa 4manifestazioni pro aborto negli usa 27manifestazioni pro aborto negli usa 11manifestazioni pro aborto negli usa 20manifestazioni pro aborto negli usa 21manifestazioni pro aborto negli usa 5manifestazioni pro aborto negli usa 26manifestazioni pro aborto negli usa 2manifestazioni pro aborto negli usa 6manifestazioni pro aborto negli usa 22manifestazioni pro aborto negli usa 1manifestazioni pro aborto negli usa 25manifestazioni pro aborto negli usa 3manifestazioni pro aborto negli usa 24manifestazioni pro aborto negli usa 18leggi sull aborto negli usa

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...