UNO DEI “DIFETTI” PIÙ GRANDI DI ISRAELE È ESSERE UNA DEMOCRAZIA – A DIFFERENZA DEI SUOI MOLTI NEMICI, LO STATO EBRAICO TOLLERA IL DISSENSO: NELLE ULTIME ORE DECINE DI MANIFESTANTI ULTRAORTODOSSI HANNO FATTO DI NUOVO IRRUZIONE IN UNA BASE MILITARE, PER IMPEDIRE L’ARRUOLAMENTO DEGLI STUDENTI DELLA YESHIVA NELL’ESERCITO – LA CORTE COSTITUZIONALE HA DICHIARATO ILLEGITTIMA L’ESENZIONE PER I RELIGIOSI, MA QUELLI CONTINUANO A INFISCHIARSENE (TANTO CI SONO I “LAICI” A MORIRE PER LORO)

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 2

1. ISRAELE, ULTRAORTODOSSI FANNO IRRUZIONE IN UNA BASE MILITARE

(ANSA) - Decine di manifestanti estremisti ultraortodossi hanno fatto irruzione nella base militare israeliana di Tel Hashomer, saltando la recinzione per cercare di impedire l'arruolamento degli studenti della yeshiva nell'esercito.

 

I filmati mostrati da Channel 12 fanno vedere che la situazione non è sotto controllo, con i rivoltosi che superano le forze di sicurezza. Da ore gli Haredim (gli ultraortodossi) protestano davanti all'ufficio di reclutamento dell'Idf contro l'arruolamento.

 

2. L’ESERCITO ESTENUATO DALLA GUERRA SCONTRI CON GLI ULTRAORTODOSSI DAVANTI ALLA BASE DELLE RECLUTE

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 7

[…] le nuove norme presentate per cercare di arruolare gli ultraortodossi esentati fino ad ora stentano a funzionare. Com’è successo ieri: i primi 500 studenti delle scuole religiose avrebbero dovuto presentarsi alla base di Tel Hashomer, periferia di Tel Aviv, ma anche chi voleva passare i cancelli li ha trovati sbarrati da altri haredim della comunità caricati sui bus dai loro rabbini per fermare quella che considerano una dissacrazione.

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 7

Così i militari sono intervenuti per rimuovere i dimostranti, sono volati sterco di cavallo e insulti contro le giornaliste, non è ancora chiaro quanti siano stati effettivamente reclutati, oggi devono arrivarne in caserma altri 400. Troveranno lo stesso cartello scritto dai manifestanti: «Qui è Auschwitz, l’ultima fermata».

 

Sono stati i generali ad avvertire in un documento che i dieci mesi di conflitto a Gaza e il rischio imminente di uno scontro su fronti multipli con l’Iran e i suoi alleati stanno estenuando i ranghi di un esercito che è sempre rimasto non professionale, ma non è mai diventato «del popolo» […] come lo immaginavano i padri fondatori di Israele.

 

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 4

Quando l’offensiva di terra contro Hamas a Gaza era al picco, gli ufficiali hanno impegnato 300 mila riservisti e 150 mila tra militari di leva e di carriera. Significa che la maggior parte dei combattenti ha lasciato il lavoro per mesi e i risarcimenti non sono spesso sufficienti.

Nel dossier presentato al governo i comandanti usano l’eufemismo «condividere il peso del servizio in modo ottimale».

 

Di fatto l’unica soluzione resta integrare chi si rifiuta di indossare l’uniforme: oltre la metà dei giovani israeliani ottiene l’esenzione, la maggior parte è rappresentata dagli ultraortodossi con la scusa dell’impegno sui libri sacri nelle yeshiva, mentre gli arabi possono scegliere di prestare servizio come volontari.

 

L’esenzione totale dalla leva — nel 2023 l’hanno evitata in 66 mila — è stata dichiarata discriminatoria già nel 2017 dalla Corte suprema, i governi, tutti a guida Netanyahu che conta sugli alleati religiosi, da allora se la sono cavata con ordinanze temporanee: l’ultima è scaduta a marzo e l’Alta corte in giugno ha decretato che la maggioranza dovesse votare una legge definitiva per risolvere la situazione. […]

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 1

Il problema è che ancora una volta è stato creato un gruppo di privilegiati (e protetti dai rabbini) tra i privilegiati: le lettere di chiamata sono state spedite solo agli uomini che in parte lavorano, risparmiando quelli che si dedicano totalmente agli studi. Al punto che il viceprocuratore generale dello Stato è intervenuto […]  per ingiungere allo stato maggiore di «reclutare tutti i possibili abili al servizio, altrimenti viene introdotta un’altra selezione discriminatoria».

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 4protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 6la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 9protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 9protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 8protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 10protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 5protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 5

 

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 3

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…