
L'ULTIMA TELEFONATA DI DESIRÉE MARIOTTINI – LA 16ENNE DI CISTERNA DI LATINA MORTA A SAN LORENZO HA CHIAMATO LA NONNA DALLA CASA DI UN PUSHER AI DOMICILIARI ALL’INFERNETTO – LO SPACCIATORE HA 20 ANNI E SE ASCOLTATO POTREBBE AGGIUNGERE TASSELLI UTILI SULLE ULTIME ORE DI VITA DELLA RAGAZZA E SUI QUATTRO AFRICANI ACCUSATI DELL’OMICIDIO...
Adelaide Pierucci per “il Messaggero”
«Nonna, non torno. Vado a dormire da un'amica». Si scopre ora che l'ultima telefonata di Desirée Mariottini effettuata la sera prima della scomparsa, era partita dall'Infernetto e dal telefono di un ventenne agli arresti domiciliari per droga proprio all'Infernetto.
la morte di desiree mariottini via dei lucani
Un testimone che, se ascoltato, nel processo a carico dei quattro giovani africani accusati dell'omicidio di Desirée, potrebbe aggiungere tasselli sulle ultime ore di vita della sedicenne di Cisterna di Latina, ritrovata morta a 36 ore da quell'ultima chiamata in uno stabile abbandonato di San Lorenzo.
La II Corte di Assise scioglierà la riserva sull'opportunità o meno di ascoltare il giovane solo all'esito della istruttoria dibattimentale, ossia nelle battute finali del processo. Nell'udienza di ieri, dedicata alle investigazioni della IV sezione della Squadra Mobile, accusa e difese si sono contrapposte sulla necessità di sentire il nuovo testimone, mai interrogato prima.
«L'audizione non intaccherebbe il quadro granitico sugli odierni indagati - ha spiegato il procuratore aggiunto Maria Monteleone - È cruciale conoscere invece le ore vissute dalla ragazza prima del suo arrivo a San Lorenzo - ha ribattuto per le difese l'avvocato Giuseppina Tenga - Anzi, ritengo che l'accertamento andasse fatto nell'immediatezza».
DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI
La telefonata era stata effettuata la sera del 17 ottobre. La mattina del 19, non avendo ricevuto analoga chiamata la sera prima, i familiari di Desirée avevano sporto denuncia per la sua scomparsa. Ma era tardi. La ragazza era stata appena trovata morta nello stabile di San Lorenzo.
L'autopsia rivelerà che era morta per un cocktail di stupefacenti e medicinali assunti a partire da ventiquattro ore prima e anche abusata. Il processo, incardinato a gennaio e sempre svolto a porte chiuse, vede imputati per omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a minori, quattro cittadini ghanesi e nigeriani, Yussef Salia, Alinno Chima, Mamadou Gara e Brian Minteh.
Gli imputati si sono finora difesi sostenendo di non aver provocato loro la morte della giovane. «Abbiamo consumato insieme alcuni stupefacenti, senza assolutamente l'intenzione di uccidere».
Secondo la madre e la zia di Desirée, ascoltate nelle scorse udienze, la ragazza non avrebbe fatto uso di stupefacenti. Per gli investigatori ascoltati ieri invece la minorenne si sarebbe recata a San Lorenzo alla ricerca di stupefacenti, perché probabilmente in crisi di astinenza.
desiree con la madre
DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI
DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI
DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI
DESIREE MARIOTTINI
YUSIF SALIA 1
YUSIF SALIA
la morte di desiree mariottini via dei lucani
DESIREE MARIOTTINI E LA MADRE
DESIREE MARIOTTINI
DESIREE MARIOTTINI
funerali desiree mariottini 8
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desiree con la madre
la scientifica raccoglie prove in via dei lucani, dove e' stato ritrovato il corpo di desiree
desiree con i genitori
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OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI
desiree mariottini 1
la morte di desiree mariottini via dei lucani
la morte di desiree mariottini via dei lucani
OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI
OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI
OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI
OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI
desiree mariottini 2
desiree mariottini
desiree mariottini 3
la morte di desiree mariottini via dei lucani