desiree mariottini brian minteh mamadou gara chima alinno

1. “DESIRÉE E’ STATA STUPRATA ANCHE DOPO CHE ERA MORTA DA UN MAROCCHINO DI CARNAGIONE BIANCA”, LA TESTIMONIANZA CHOC E SPUNTA UN QUINTO STUPRATORE - LE INTERCETTAZIONI: "LEI DICEVA DI AVERE 18 ANNI, SE MORE ANNAMO TUTTI IN MEZZO ALLA M..." - TRE GIORNI PRIMA CHE LA RAGAZZA ENTRASSE DI NUOVO NEL COVO DEI PUSHER, IL TRIBUNALE SI ERA OPPOSTO AL SUO COLLOCAMENTO COATTO IN UNA COMUNITA’ DI RECUPERO: LA RICHIESTA SOLLECITATA DAI SERVIZI SOCIALI E LA FAMIGLIA. MA PER IL GIUDICE NON C’ERA...

Fulvio Fiano per il Corriere della Sera

 

DESIREE MARIOTTINI

 

 Tre giorni prima che Desirée Mariottini entrasse di nuovo nel covo dei pusher di via dei Lucani per uscirne cadavere 12 ore dopo, un giudice del tribunale dei Minori si era opposto al suo collocamento coatto in una comunità di recupero per tossicodipendenti. La misura era stata chiesta dalla procura minorile su sollecitazione dei servizi sociali di Cisterna di Latina e della famiglia della 16enne.

 

Fermata a inizio ottobre per un presunto episodio di spaccio (pasticche di Rivotril), Desirée era stata invitata ad entrare in comunità. Una decisione che per la legge può essere solo volontaria, salvo che ci sia un tribunale a deciderlo.

CHIMA ALINNO

Ma, secondo il giudice, vagliata anche la disponibilità delle strutture, non c' era urgenza per disporre il ricovero.

gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini

 

DESIREE MARIOTTINI

L' episodio è stato ricostruito dai pm della procura capitolina, che accusano quattro cittadini africani di omicidio volontario pluriaggravato, violenza sessuale e spaccio. Il primo di loro, Chima Alinno, nigeriano, è comparso ieri davanti al tribunale del Riesame. «Abbiamo chiesto invano di avere in anticipo la traduzione dell' ordinanza per il mio cliente che non parla italiano», lamenta l' avvocato Pina Tenga.

DESIREE MARIOTTINI E LA MADRE

 

Tra i nuovi atti depositati (i rilievi della scientifica nel palazzo abbandonato, i nuovi verbali dei testimoni, la deposizione del consulente tossicologo) particolare rilievo hanno le intercettazioni ambientali fatte in questura dove Muriel, Noemi, Giovanna e Narcisa, le quattro ragazze che hanno incrociato Desirée, hanno a lungo parlato di quanto successo, senza sapere di essere ascoltate.

 

I racconti sono frammentari, a volte sconclusionati, le voci si sovrappongono ma tra risatine e momenti di pietà umana emergono sprazzi di verità e descrizioni da brividi: «Quelli manco sapevano che l' avevano stuprata, gliel' ho detto io. "Pezzi de m... state tutti a fumà crack, guardate che colore c' ha sta pischella"», dice Giovanna. «Potevano limitarsi a fare sesso, basta e ciao. E invece no, hanno dovuto giocà così co la vita de na ragazzina di 16 anni. Ma poteva tenè pure 30, non si fa», aggiunge Noemi. Muriel ricorda di aver pensato: «Se questa more, annamo tutti in mezzo alla m...». Narcisa dice che ha visto i genitori di Desirée per il riconoscimento del cadavere e di essersi sentita male per il dispiacere: «Una volta entrata là - aggiunge - non ne è più uscita». Parla di metadone e pasticche. Noemi si chiede: «Magari era consenziente all' inzio, ma poi dopo?

DESIREE MARIOTTINI

 

Perché ormai era rincoglionita e quelli invitano gli amici a fare sesso con lei. Vai a capire quando ha smesso di essere consenziente».

Nei loro interrogatori le clienti del covo si sono tutte attribuite il tentativo di portare in salvo la 16enne, a tratti anche accusandosi a vicenda.

OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

Non sempre sono risultate credibili. Muriel dice che le sta venendo l' ansia, che è preoccupata di aver potuto riferire qualcosa di sbagliato: «Ho rivestito Desirée, non potevo lasciare una ragazzina in quello stato davanti a uomini». Per quanto utili alle indagini, le quattro restano sotto osservazione del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del pm Stefano Pizza per il mancato soccorso se non addirittura il favoreggiamento.

 

DESIREE MARIOTTINI

Noemi ad esempio dice di aver detto alla ragazza di sedersi e non piagnucolare «perché così i ragazzi sicuro non ti fanno fumà (crack, ndr)» e che doveva «far fare a quelli i loro porci comodi» e poi avrebbe avuto la dose.

Insieme descrivono Desirée in astinenza. Giovanna spiega che erano 4 o 5 mesi che la 16enne si faceva di quelle sostanze, ma che «il suo problema era che non si sapeva bucare». E Noemi: «Quella ragazzina chiedeva aiuto con l' anima, ve lo dico io».

 

 

OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

 

DESIREE, SPUNTA UN QUINTO STUPRATORE

Michela Allegri e Camilla Mozzetti per il Messaggero

 

«La cosa bella è che hanno abusato di lei anche dopo la morte, post mortem». Mangiano merendine mentre aspettano di essere interrogati dagli inquirenti in Questura. Non sanno che gli agenti della Squadra Mobile hanno tappezzato quella sala d'aspetto di cimici.

 

funerali desiree mariottini 9

Non sanno di essere intercettati. Tra una battuta su dove andare a trovare la droga - «nella città Africa sulla Tiburtina», cioè la ex Penicillina - e quanto pagarla, sui furti messi a segno per accaparrarsi un pezzo, ripercorrono quelle ore nel palazzo dell'orrore in via dei Lucani, a San Lorenzo, dove è morta la sedicenne Desirée Mariottini, drogata e stuprata da un branco di extracomunitari. Sono i testimoni chiave dell'inchiesta che, per il momento, ha portato in carcere 4 persone per omicidio volontario e violenza di gruppo. Ieri il gip ha emesso una nuova ordinanza cautelare per Yusif Salia, il ghanese arrestato nel Foggiano.

 

funerali desiree mariottini 2

Un atto che è stato depositato al tribunale del Riesame, che nei prossimi giorni si dovrà pronunciare sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di un altro indagato, Chima Alinno, che, insieme a Mamadou Gara e Brian Minteh, ha chiesto di tornare in libertà. Dalle intercettazioni depositate, però, emerge un dettaglio choc: il branco non sarebbe al completo. «Il bulgaro mi ha detto che ha visto un marocchino di carnagione bianca che si t... la ragazza mentre quella lì era morta», dice una delle testimoni, Narcisa, prima di fare i nomi di altre tre persone presenti quella notte.

 

LE INTERCETTAZIONI

desiree

È il 24 ottobre quando il gruppo di testimoni viene portato in Questura. Giovanna, Nasko, Muriel, Narcisa e Noemi per circa 10 ore vengono lasciati in attesa in un salottino. Tutti concordano sul fatto che Desirée sia stata violentata e che qualcuno l'abbia fatto anche dopo il suo decesso: «Hanno abusato di lei anche dopo la morte», dice Giovanna. «Chiamava aiuto con l'anima», replica Noemi.

 

desiree con i genitori

«Lei diceva di avere 18 anni, qualcuno ha detto: Se more annamo tutti in mezzo alla m...». Un «casino» in cui i testimoni non volevano finire: «Quello stabile è una bomba a orologeria prima o poi doveva succedere un casino e noi ci siamo finiti in mezzo». Muriel al branco l'aveva detto: «Guardate che colore c'ha sta pischella». Su chi fosse stato il primo a drogare Desirée accusano Antonella: «È stata lei a darle le gocce». Poi si correggono e dicono che è stato «Yusif» (Salia ndr). Fanno i nomi di altri tre uomini - Victor, Karim e Omar - che quella notte erano nell'edificio abbandonato. Per chiarire quante persone abbiano abusato della ragazzina saranno fondamentali gli esiti degli esami del Dna.

funerali desiree il padredesiree

 

desiree mariottini 2desiree mariottinidesiree mariottini 1la scientifica raccoglie prove in via dei lucani, dove e' stato ritrovato il corpo di desireeOMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 6OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 7OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI desiree con i genitori

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...