fabrizio piscitelli diabolik

"DIABOLIK" È STATO UCCISO DALLA 'NDRANGHETA? – IL CAPO ULTRAS AMMAZZATO A SANGUE FREDDO IL 7 AGOSTO SI STAVA ALLARGANDO UN PO’ TROPPO E SI ERA FATTO MOLTI NEMICI NEI GIRI CRIMINALI DELLA CAPITALE – GESTIVA DIRETTAMENTE I CONTATTI CON LE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE PER FAR ENTRARE LA DROGA A ROMA, MA IL SUO CARATTERE MAL SI CONCILIAVA CON I BOSS – ESCLUDENDO CONFLITTI CON LA CAMORRA, DI CUI ERA UN FIDO SCUDIERO, LA PISTA PIÙ PLAUSIBILE È… – VIDEO

 

Federica Angeli per “la Repubblica - Cronaca di Roma”

 

FABRIZIO PISCITELLI DIABOLIK

Erano le 18.50 del 7 agosto. Fabrizio Piscitelli era seduto su una panchina all' interno del parco degli Acquedotti di via Lemonia, in attesa di incontrare una persona. Un rendez vous- trappola: ad aspettare il capo storico della curva Nord della Lazio c' era un killer travestito da runner. Un uomo che ha estratto una pistola calibro 7.65, l' ha poggiata sulla nuca di Diabolik e ha esploso un colpo che lo ha ucciso all' istante, lasciando il cadavere in un lago di sangue fino all' arrivo della polizia.

 

fabrizio piscitelli diabolik 3

Improprio forse inquadrare l' assassinio di Piscitelli in un "Cold case": sono passati solo 5 mesi. Ma, sulla scia dei precedenti delitti di cui Repubblica si è occupata nelle puntate precedenti, il fil rouge è la mano che deciso la morte di Diabolik. Che si tratti infatti di una esecuzione mafiosa è fuori di ogni dubbio: la procura di Roma, da subito, ha aperto un fascicolo per omicidio aggravato dal metodo mafioso. Ripercorriamo dunque i punti oscuri di questa storia per tracciare il perimetro entro cui l' omicidio e il suo esecutore vanno inquadrati.

 

Il nome del killer sul cellulare

«È evidente che Diabolik sapesse con chi doveva incontrarsi e che non era lì per caso - spiega l' avvocato Marcello Petrelli - Se non avesse blindato i suoi tre cellulari tanto da renderli impenetrabili, a quest' ora anche gli inquirenti saprebbero quel nome». Il capo degli Irriducibili conosceva il suo killer. E, al momento, c' è soltanto un altro uomo in grado di arrivare a quel nome: Alessandro Telich, un informatico che procurava per Piscitelli e per la banda criminale che guidava, cellulari che non potevano essere intercettati dalla polizia.

 

fabrizio piscitelli diabolik 11

Telich, che aveva una ditta specializzata in informatica, è riuscito a installare sui tre cellulari in uso a Piscitelli un sistema avanzatissimo per criptarli che nessun software italiano, a oggi, è in grado di decifrare. Tanto che la squadra mobile ha inviato i cellulari della vittima in America. Telich però è stato arrestato un mese fa e ora è in carcere: potrebbe collaborare e sbloccare quei cellulari (se non ha già provveduto a cancellarne i dati) oppure anche essere accusato di concorso in omicidio.

roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 14

 

La confessione di Gaudenzi

All' inizio di settembre, a un mese dall' omicidio, Fabio Gaudenzi un amico di vecchia data di Piscitelli, già camerata di scorribande di gioventù come militante in gruppi di estrema destra a fianco di Massimo Carminati, decide di farsi arrestare. «Lo ha fatto per paura di fare la stessa fine di Diabolik » , spiega il suo difensore, il penalista Petrelli.

fabio gaudenzi

 

Pubblica un video su Youtube col volto travisato da un passamontagna e impugnando una pistola.

Una volta in carcere confessa di sapere chi ci sia dietro all' omicidio di Piscitelli. « Avevo incontrato Fabrizio il giorno prima che venisse ucciso e mi aveva dato informazioni che gli avevo chiesto di procurarsi su un imprenditore che mi doveva dei soldi: si chiama Macchi». Secondo Gaudenzi dunque sarebbe l' imprenditore fiorentino, il cui nome comparve nell' inchiesta Mondo di mezzo, ad aver avuto un ruolo nel delitto.

 

Il sodalizio con la camorra

fiori per diabolik foto mezzelani gmt002

Che Piscitelli fosse l' uomo ombra di Michele Senese, ' o pazzo, il boss della camorra venuto da Afragola a far fortuna nel quadrante est della capitale, Tuscolano-Cinecittà, lo sapeva persino la moglie che, contattata da Repubblica, ha descritto il marito quasi come un santo, ad eccezione di quella amicizia con Senese, dovuta però a ragioni di vicinato. «Abitavano sulla stessa via, ecco perché si conoscevano.

 

diabolik murale

Da qui a dire che erano boss che lavoravano insieme ce ne passa».Per conto dei Senese - secondo la Dda - Diabolik ha portato avanti affari importanti, soprattutto legati al mondo della droga e del controllo di videopoker, servendosi della feroce manovalanza ereditata dal boss camorrista: batterie di albanesi, per lo più pugili, pronti a picchiare e a farla pagare ai debitori.

 

Il salto di qualità

fiori per diabolik foto mezzelani gmt003fabio gaudenzi

Dopo gli arresti eccellenti per mafia di personaggi più o meno importanti nella compagine criminali di Roma, Piscitelli era rimasta una delle figure malavitose più importanti. Secondo la recentissima indagine della dda di Michele Prestipino "Grande raccordo criminale", il capo degli Irriducibili era diventato talmente potente da gestire direttamente contatti con ' ndrangheta e altre organizzazioni criminali di livello, per far entrare la droga a Roma. " Il broker dello stupefacente", lo hanno definito gli inquirenti nell' ordinanza che ha portato all' arresto di oltre 50 persone nel novembre scorso. Il suo carattere non lo favoriva di certo nella gestione del business. Perché l' arroganza mescolata a presunzione mal si conciliano nei rapporti con boss di alto cabotaggio da generazioni nei giro losco della criminalità organizzata.

 

In conflitto con la 'ndrangheta?

fabrizio piscitelli diabolik 10

E a meno che non si abbiano santi in paradiso, o nella versione molto più terrena, qualcuno di molto forte che ti copre le spalle, organizzazioni spietate come la ' ndrangheta o la camorra, non si fanno remore a lasciarti steso nel sangue in un parco pubblico di Roma all' ora del tramonto. Escludendo conflitti con la camorra, di cui Piscitelli, era un fido scudiero, non resta che la pericolosa ' ndrangheta quella capace di assoldare un finto runner ed far eseguire un omicidio in modo così professionale. Scavalcando la congettura per esclusione, la pista della ' ndrangheta sembra essere quella più plausibile.

fabrizio piscitelli diabolik 9roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 13

 

fiori per diabolik foto mezzelani gmt007

La partita di droga restituita Il socio in affari di Diabolik, Fabrizio Fabietti, arrestato nell' operazione dello scorso novembre, restituì, qualche mese prima dell' omicidio, a due 'ndranghetisti da cui importava la droga, una partita di cocaina perché, a suo dire, invendibile in quanto di pessima qualità. Alzare il tiro così tanto potrebbe essere costato la vita alla vera mente dell' organizzazione. Tolto di mezzo Piscitelli infatti, il socio Fabietti non avrebbe avuto la caratura criminale per continuare a comandare.

funerali fabrizio piscitelli diabolik 22fabio gaudenzifunerali fabrizio piscitelli diabolik 48diabolik gianluca iusdiabolik gianluca iusin ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 18diabolikfunerali fabrizio piscitelli diabolik 61in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 19in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt004in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 21bruciata la panchina dove fu ucciso diabolikCURVA INTER DIABOLIKfunerali fabrizio piscitelli diabolik 49in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt003in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt008in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt006funerali fabrizio piscitelli diabolik 75in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt007in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt009derby lazio roma la moglie e le figlie di fabrizio piscitelli diabolik all'olimpico 3funerali fabrizio piscitelli diabolik 59funerali fabrizio piscitelli diabolik 71funerali fabrizio piscitelli diabolik 64funerali fabrizio piscitelli diabolik 65funerali fabrizio piscitelli diabolik 70funerali fabrizio piscitelli diabolik 66funerali fabrizio piscitelli diabolik 58funerali fabrizio piscitelli diabolik 72La Bara di Diabolik Foto Mezzelani GMTfunerali fabrizio piscitelli diabolik 88funerali fabrizio piscitelli diabolik 63fabrizio piscitelli diabolik 7fiori per diabolik foto mezzelani gmt013fiori per diabolik foto mezzelani gmt012fabrizio piscitelli aggredisce un automobilista 3fiori per diabolik foto mezzelani gmt001fabrizio piscitelli diabolik 5fabrizio piscitelli diabolik 4

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...