doing drugs for fun documentario

IL “DIAVOLO” VIVE IN COLOMBIA – QUATTRO INGLESI CHE AMANO LA COCAINA SONO STATI SPEDITI DA UNA TRASMISSIONE TV A MEDELLÍN PER MOSTRARE COME IL TRAFFICO DI DROGA SIA DEVASTANTE PER LA COMUNITÀ – UNA TRAFFICANTE RACCONTA: “HO UCCISO MIO CUGINO E DONNE INCINTE. APPENA OTTO GIORNI FA HO FATTO A PEZZI UN RAGAZZO CHE SI ERA RIFIUTATO DI AMMAZZARE SU COMMISSIONE: HO GETTATO I SUOI ARTI NEL…” (VIDEO)

 

DAGONEWS

 

documentario 'doing drugs for fun' 7

Intervista col “diavolo” in Colombia dove quattro inglesi, che occasionalmente sniffano cocaina, hanno incontrato alcuni membri del cartello di Medellín, al centro della guerra tra gang criminali che si contendono il traffico di droga.

 

Nell'episodio di “Doing Drugs For Fun” andato in onda su Channel 5 in Gran Bretagna, Chanel, 25 anni, di Bristol, ha incontrato una donna che si fa chiamare “Il diavolo” e che ha raccontato come la sua vita sia cambiata da quando è entrata a far parte di un cartello all’età di 15 anni. Da allora ha ucciso diverse persone, tra cui donne incinte e suo cugino.

documentario 'doing drugs for fun' 6

 

«Alla fine ho finito per dover amare quello che faccio – ha raccontato la donna con il volto coperto – Da noi uccidi o ti fai uccidere. Otto giorni fa ho ucciso un ragazzo perché si era rifiutato di ammazzare su nostro mandato. Lo abbiamo fatto a pezzi, messo in una borsa e l'abbiamo gettato in un fiume e arrivederci. Nessuno lo vedrà più. A 15 anni non avevo un’altra strada. Ora mi piace essere pagata per uccidere».

documentario 'doing drugs for fun' 8

 

Pressata da una Chanel sempre più scioccata, la donna ha ammesso di aver ucciso suo cugino per salvarsi la vita, dicendo che il cartello l'avrebbe uccisa se si fosse rifiutata di farlo. Dopo, la donna ha approfondito quanto potesse essere spietato il suo lavoro da assassino, dicendo che aveva ucciso molti uomini e persino donne incinte: «Continuerò fino a quando non rimango uccisa, finché non è così. Non si può tornare indietro».

documentario 'doing drugs for fun' 3

 

Nel corso del documentario, i quattro inglesi incontreranno altri membri del cartello, gente del posto, coltivatori di cocaina e le autorità per capire quanto il traffico di droga sia devastante per le comunità colombiane.

documentario 'doing drugs for fun' 2

 

Nel documentario si racconta come la maggioranza dei bambini di Medellín sarebbe costretta a unirsi ai cartelli o finisca nel traffico sessuale. 18.000 bambini sono stati reclutati dai cartelli nell'ultimo decennio. Molti di loro perdono la vita.

 

 

documentario 'doing drugs for fun' 4documentario 'doing drugs for fun' 1documentario 'doing drugs for fun' 5

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO