COSA DICE IL MINISTRO PIANTEDOSI DEL GRUPPO DI SVASTICHELLE DO.RA CHE HA ESPOSTO UNO STRISCIONE NEONAZISTA CON SVASTICA, DAVANTI AL SACRARIO PARTIGIANO DI CUVEGLIO, VICINO VARESE? BERIZZI (REPUBBLICA): “SONO FORMALMENTE SOTTO INCHIESTA DA SETTE ANNI PER TENTATA RICOSTITUZIONE DEL PARTITO FASCISTA: EPPURE ALZANO SEMPRE PIÙ LA TESTA CON LE LORO AZIONI. LO STATO PUÒ ACCETTARE DI CEDERE A QUESTA GENTAGLIA? TUTTO BENE, MINISTRO PIANTEDOSI? LA MAGISTRATURA QUANDO PENSA DI CHIUDERE IL CERCHIO? SI CHIEDE PER LA DEMOCRAZIA…”
Paolo Berizzi per milano.repubblica.it - Estratti
matteo piantedosi - foto lapresse
Può un’organizzazione neonazista continuare nelle sue scorribande e provocazioni in una Repubblica nata dalla Liberazione? Fino a quando si può accettare che un gruppo di fan di Hitler e Mussolini perseveri nello sfregiare la memoria del Paese, le istituzioni e le leggi? Le domande assumono un peso ancora maggiore se questo gruppo è formalmente sotto inchiesta da sette anni per tentata ricostituzione del partito fascista.
Tradotto: c’è una ormai vecchia inchiesta che pende sui membri del sodalizio varesotto dei Do.Ra. –Comunità Militante dei Dodici Raggi -; E’ della Procura di Busto Arsizio. Eppure – passati sette lunghi anni – mentre la magistratura e il Ministero degli Interni tacciono, i naziskin che esaltano le SS naziste, l’Olocausto e i motti hitleriani, sono più vivi che mai. E alzano sempre più la testa.
striscione do.ra. davanti al SACRARIO PARTIGIANO DI CUVEGLIO
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Con l’ultimo scempio – lo striscione con svastica, fascio littorio e “Sieg Heil” esposto davanti al sacrario partigiano di Cuveglio in ricordo dell’81° anniversario della battaglia del San Martino - le teste rasate spogliano le nostre coscienze. Perché lo Stato non li ha ancora messi al bando? Era il 2017 quando da Roma, per chiudere la sede dei Do.Ra., salì l’Antiterrorismo. Lavorò insieme alla Digos di Varese. Che quegli sgherri imbevuti di odio li conosce uno per uno, a partire dal capo, Alessandro Limido. Chiusa una sede, i Do.Ra. ne hanno aperta un’altra, ad Azzate. L’hanno trasformata in una succursale della “Birreria del Putsch”.
Silenziato (dalla polizia) il sito, i nazi di Varese hanno iniziato a diffondere le loro oscenità su un canale Telegram. E intanto vai di svastiche e inni pubblici al nazismo e al fascismo. Lo Stato può accettare di cedere a questa gentaglia? Anni fa in un’intervista Limido disse che i nemici sono la magistratura e un cronista. E che per la loro Idea sono disposti a usare le armi. Italia, 2024. Tutto bene, ministro Piantedosi? La magistratura quando pensa di chiudere il cerchio? Si chiede per la democrazia.