DIECI ANNI SCHIAVO (DI UN BULLO) – UN RAGAZZINO DI PANTELLERIA È STATO COSTRETTO A SUBIRE ANNI DI MINACCE E VIOLENZE DA PARTE DI UN COETANEO CHE LO HA PERSEGUITATO FIN DALLE SCUOLE ELEMENTARI: L’ADOLESCENTE HA INCASSATO PER ANNI FINO AL GIORNO IN CUI È FINITO IN OSPEDALE PER UN PUGNO IN FACCIA – I SUOI GENITORI HANNO DECISO DI DENUNCIARE E ORA IL BULLO 16ENNE È FINITO SOTTO INDAGINE…
Biagio Chiariello per www.fanpage.it
Un calvario durato 10 anni, iniziato dalle scuole elementari, proseguito alle medie e terminato alle superiori. Per tutto questo lungo periodo un ragazzino dell'isola siciliana di Pantelleria è stato bullizzato da un compagno di classe. Per il giovane di Pantelleria la persecuzione del suo coetaneo è stata fatta di minacce, insulti, umiliazioni, anche violenza. Come l'ultima, culminata nel ricovero in ospedale. Una vera e propria aggressione coi genitori della vittima che hanno capito che era necessario l'intervento dei carabinieri e sono andati a presentare denuncia.
Per questo motivo i militari della stazione di Pantelleria hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla procura per i Minorenni di Palermo, nei confronti di un 16enne; l'attività di indagine svolta dagli inquirenti locali, tramite diverse testimonianze (a partire da quella vittima) e la visione di immagini di videosorveglianza, ha comprovato la lunga serie di minacce, derisioni, aggressioni e danneggiamenti che la il giovane era quotidianamente costretto a subire davanti gli occhi di terze persone.
La vittima era giornalmente costretta a subire "davanti a terze persone". Ci sono stati – ipotizzano gli inquirenti – "reiterati episodi di vessazione fisica e verbale". Dieci anni di persecuzioni e atti di bullismo culminati in vere e proprie lesioni: il presunto responsabile è infatti accusato di avere sferrato un pugno al volto del coetaneo, mandato in ospedale è poi dimesso con 20 giorni di prognosi. Questo ultimo episodio ha spinto i familiari della vittima a denunciare.