arabia saudita-18

IL DIRITTO DI STROMBAZZARE – DALLA MEZZANOTTE IN ARABIA SAUDITA LE DONNE POSSONO METTERSI AL VOLANTE DI UN'AUTO, DI UN CAMION O AL MANUBRIO DI UNA MOTO - CADE ANCHE NELL’ULTIMO PAESE DOVE ERA RIMASTO IL DIVIETO CHE LE AVEVA RELEGATE AI SEDILI POSTERIORI – MA PER I RADICALI SONO SOLO DELLE “TRADITRICI CHE ATTENTANO ALLA SICUREZZA DEL REGNO”

Da "www.ansa.it" 

 

arabia saudita 9

Dalla mezzanotte locale (le 23 italiane), in Arabia Saudita le donne possono imbracciare il volante di un'automobile, di un camion o il manubrio di una motocicletta.

 

Con la mezzanotte è infatti caduto il divieto storico, che ne faceva l'ultimo Paese al mondo a non riconoscere ancora questo diritto alle donne, che finora dovevano fare affidamento su mariti, fratelli o autisti per compiere operazioni elementari, come recarsi al lavoro o portare i figli a scuola.

arabia saudita 8

 

Un divieto che le aveva relegate ai sedili posteriori. Una svolta storica era stata annunciata lo scorso settembre nell'ambito dell'ambizioso programma di riforme sociali e economiche promosso dal principe ereditario Mohammed bin Salman (MbS) per modernizzare il Regno, che è fra i Paesi islamici più conservatori e rigidi al mondo.

 

Fermate per avere "attentato alla sicurezza del Regno" e sottoposte alla pubblica gogna da alcuni media vicini al potere che dopo il loro arresto ne hanno pubblicato le foto contrassegnandole con la scritta "traditrici".

arabia saudita 18

 

Un comportamento, quello delle autorità saudite, definito dalla direttrice di Amnesty International Medio Oriente Samah Hadid "contraddittorio", in un Paese in cui il "clima di intimidazione appare evidente".

 

Secondo alcuni osservatori locali, invece, si tratterebbe di un modo per calmare il potente establishment religioso, contrario a qualsiasi forma di liberalizzazione e di apertura nei confronti delle donne, ritenute addirittura non dotate dell'intelligenza necessaria per guidare. Intanto le donne saudite si attrezzano.

 

arabia saudita 17

In molte hanno postato la propria foto sui social network con in mano la patente nuova di zecca - le prime sono state rilasciate il 4 giugno scorso - mentre altre, con il pallino delle due ruote, scelgono di allenarsi sul circuito motociclistico del Bikers Skills Institute di Riad.

 

Dall'annuncio della fine del divieto, infatti, il centro ha scelto di aprire una volta alla settimana le sue porte a quelle giovani e meno giovani interessate a imparare a portare una moto e a capirne la meccanica di base.

arabia saudita 15

 

In diversi atenei aperti soltanto alle donne vengono proposti corsi di guida, ma in tante lamentano il fatto che le scuole e le istruttrici siano ancora troppo poche e che il costo delle lezioni resti troppo elevato. Le case automobilistiche, intanto, festeggiano. Secondo le stime elaborate da Bloomberg Economics, l'apertura del settore alle donne potrebbe generare 90 miliardi di dollari entro il 2030.

arabia saudita 13

 

Un impatto non indifferente sulle finanze della monarchia saudita pesantemente colpite dal 2014 dall'abbassamento del prezzo del greggio. Se da domenica insomma il mondo per molte donne saudite apparirà diverso, il gap tra quanto promesso dalle riforme e la piena indipendenza delle donne saudite resta tuttavia ancora molto grande.

arabia saudita 12

 

Le donne potranno sì mettersi al volante, ma dopo avere ricevuto un permesso dal loro garante maschio. Intanto per garantire la loro sicurezza, il governo di Riad ha inasprito le pene in caso di molestie sessuali che ora prevedono il carcere fino a cinque anni e un'ammenda massima di 300 mila riyal (circa 68 mila euro).

arabia saudita 14arabia saudita 3arabia saudita 6arabia saudita 4arabia saudita 11

 

arabia saudita 7arabia saudita 5arabia saudita 16arabia saudita 2arabia saudita 1arabia saudita 10

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”